Italian edit

Pronunciation edit

  • IPA(key): /ˈa.ra.bo e.d͡ʒitˈt͡sja.no/
  • Hyphenation: à‧ra‧bo‧e‧gi‧zià‧no

Noun edit

arabo egiziano m (uncountable)

  1. Egyptian Arabic (dialect continuum of modern Arabic spoken in Egypt)
    • 1884, Giuseppe Angelo Colini, chapter V, in Cronaca del museo preistorico ed etnografico di Roma[1], Rome: Stabilimento Giuseppe Civelli, page 39:
      Anticamente in alcuni villaggi interni della Siria le donne [] usavano un singolare ornamento fatto di un nastro di stoffa nera, intorno il quale erano disposti pendagli di argento, con decorazioni di piccoli dischi e di monete. [] Si chiama in arabo siriaco ḫuśḫuś, e in arabo egiziano śuḫśuḫ
      In ancient times, in some villages of inner Syria, women [] would use a peculiar ornament made of a ribbon of black fabric, around which silver pendants, with decorations of small discs and coins, were placed. [] It is called ḫuśḫuś in Syrian Arabic, and śuḫśuḫ in Egyptian Arabic
    • early 20th century, Giulio Bertoni, “Intorno alle voci centenarium e sappinus e ai loro succedanei”, in Ricerche linguistiche varie, footnote 1, page 9; collected in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le province modenesi[2], volume 9, Modena: Società tipografica modenese, 1918:
      Anche il lat. capsus è passato all’arabo egiziano col senso di «gabbia nella quale si mettono i datteri».
      Latin capsus also went over to Egyptian Arabic with the meaning of “cage in which date fruits are put”.
    • 2018 March, “L’insegnamento dell’arabo - Modelli didattici”, in Giuliano Lancioni, Cristina Solimando, editor, Didattica dell’arabo e certificazione linguistica: riflessioni e iniziative[3], Rome: RomaTre Press, →ISBN, 3.1. Modello tradizionale, footnote 17, page 24:
      un esempio molto interessante, che descrive l’arabo egiziano (cairota) contrastivamente rispetto all’arabo standard, []
      a very interesting example, which describes Egyptian Arabic (Cairene) as opposed to Standard Arabic, []