1937, Raffaele Corso, Archivio per la Raccolta e lo Studio delle Tradizioni Popolari Italiane, volume XII, page 193:
Non ci vuol tanto a comprendere che i rituali pani pueriformi sono i sostituti dei falli in cera, che alla fine del secolo XVIII si vedevano ancora nelle feste dei predetti santi in Isernia, come dalla lettera di Lord Hamilton (1781); se pure quei pani non ricordino le pagane immagini priapiche con l’ablazione dell’ emblema virile.