Gpdimonderose
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edit[[Image:thumb|A 'Failed to parse (syntax error): {\displaystyle <nowiki>\neg\exists~Q\ne\empty\sube\left\{\plusmn\tfrac{1}{5}\right\}\cup\mathbb{N}:\ \sum_{q\isin Q}\lim_{z\rightarrow\infty}\dfrac{2^q\times\sqrt[3]{\pi}}{\textstyle\int\limits_{y=\alpha''}^\omega \partial_x f(\bar z)\cdot dy}\not\equiv 0</nowiki>......onde fuggitive..............................................oh lei mi spinge oltre quel tempo della vita mortale, lì ove le onde fuggitive e stanche varcano le soglie dei sogni e sostano un istante infinito per contemplare le bellezze lunari...l-un-a-ti-ke? Oh si lasci guardare...è bella solo come il sole all'alba ....che non guardo mai, perchè mi piace di più sognare il sole tramontante, con i suoi raggi ultraviolentiviola che volano da qui a lì senza il timore delle distanze o degli ostacoli o delle remore o dei dinieghi o delle maldicenze o delle fatture magiche o tragiche o sadiche....sadomasy? massì..ma che sia solo virtuale. Lei farò soffrire..ci ri-penserà ...si dà? si darà ? si sottrae...si kripta...eh...si dekrypta...si vela e si disvela...è la verità bellezza...la legge dura della dolcezza del sublime....un nobile fenomeno della seducenza astrale...le stelle son lì solo per farsi...con-templare.....guai a chi pro-getti la prossimità nella loro intimità ....ikaro-docet...caro....karo? non mi ha mai chiamato così cara....kara? ecco sarà più cara delle stelle...anzi la più cara delle stars...così la finirà ...di farsi del male da soli...soli? sì, sì...lei e tutti quei maledetti genii che abitano il suo corpo...così parlò prima del diluvio universale....niente male...aldilà delle stelle e non solo quelle....ma di sola bellezza non si salva il mondo.... Oh..non è¨ così? Oh si lasci amare...è dolce come il mare salato...ma di dolcezza si vive una sola volta....Oh...ci regali un sogno...vuoto come la grazia pregnante dell'universo denso d'incubi e di orrorose tragicità.....Oh si faccia spogliare per irradiare l'intermittenza aurorale del miraggio boreale quale brillanza astrale, ma di luci soffuse e terse si può anche perire o svenire, o sbranare dall'eroina versus semidei...Ohh..oh si lasci affondare... è sublime come le stelle, ma quelle non se ne stanno lì a guardare: son fisse, mai fesse, ma fissate...replicanti, klonanti la medesima melodia armoniosa e tediosa mormorante: domani....domani? sì, sissì ....domani...potrà annegare o volare, o morire o soffrire ....ma non mi lasciare....non mi lasci mai più....le stelle amano essere viste a distanza siderale...guai a toccare il fondale universale, si può s-pro-fondare nell'abisso, senza mai più tornare tra l'aurora e l'infinito...finito? è già tutto irreversibilmente terminale? Oohh...non mi lasciare....non mi lasci più, anzi si lasci attraversare senza fiatare, come già si lasciano oltrepassare i suoi occhi dalle intermittenze delle desideranze....ke danze...con il sorriso sornione della perfida albione, appena baciata dalla fortuna bendata, anzi cieca come la sua anima dis-animata, che corre e fugge via, per non tornare mai alla deriva...strane onde fuggenti...saranno le superonde della stranezza...che spezzano e frantumano la spazialità -temporale...ma così difficili da catturare dai sincrotoni superquantici? Quanti quanti ancora? Chissà....è l'indeterminatezza della stranezza bellezza......} ]]]
- @@@@ *** transonanza sublime ***
- plexoora sublime ***
- xooralogy sublime ***
C'è l'omphalos Möbiusiano in transonanza o c'è flusso transonico o supersonico nella musica. Il transonico è la stringa delle superonde fluide discontinue Möbiusiane, cromodinamiche. Il flusso in salienza delle superonde è supersonica, nell'infinitesimo invece subsonica, è la Transonanza instabile quale epigenesi sismica, turbolenta del flusso Möbiusiano, quale dissonanza cromodinamica, è la musika cromodinamica o transonanza dinamica nell'evento invisibile sublime della transonanza: è la théoria matématica della musica? Musica quale artescienza o solo estetica musicale? Nella musica c'è l'armonia che museggia la musica o ritmeggia l'Estética musicale, Leibniz svelò l'estetica dell'armonia, lì arte-scienza sono il pensiero musicale: nella Techne armonica pitagoricakepleriana c'è la teoria matematica. Interpretanze pitagoriche in sintonia con l'infinito. La scienza armonica strutturale matematica o Techne armonica della tonalità E' la musica-arte-scienza, nella musica c'è la dissonanza Möbiusiana, la dissonanza sublime, o dissonanza nel sublime. LA dissonanza discontinua Möbiusiana, o dissonanza della techne è musica in consonanza nella dissonanza, la dissonanza sublime o dissonanza Möbiusiana ritmeggia suoni intermittenti e dissonanti in consonanza, o consonanza di dissonanza Sublime o dissonanza della dissonanza Möbiusiana in dissonanza, è lì in dissonanza la dissonanza, o è la dissonanza della dissonanza Möbiusiana, o consonanza in dissonanza o dissonanza in musica della consonanza o dissonanza nella musica tonale di dissonanza della dissonanza. Musica o matematica, musica o estetica matematica? L' ORIGINe DELLA MUSICA MITOLOGICA museggia in poesia o danza: è mousikè technè, o arte delle muse, musica che museggia o MUSICA delle supercorde o musica che risuoni nella natura. LUCREZIO nel De Rerum Natura svelò l'origine nell'acustica, JEAN-JACQUES ROSSEAU immaginò il suono nella musica cantata o musica vocale. WAGNER o SPENCER svelarono la musica nel canto o musica delle superonde sonore delle membrane tese vibranti, nei Suoni ritmeggia la COSMOGONIA: la musica è il Nulleggiare che echeggia, la musica è canto o SUONO, è l'oscillare vibrante, sismico, sonoro naturale sinusoidale. La musica museggia in Pitagora, la Musica è ARMONIA, è bellezza armoniosa. Il mondo è l'armonia, perché è armonica bellezza, è l'armonia naturale nel mondo della musica, Gioberti spaziò così nell’estetica. Gioberti consentì alla verità infinita l’architettura del mondo: la “scienza dell’infinito” È nel tempo eterna e crea il dicibile, la verità luce è la luce dello spazio suono, è il tempo Sublime che nulleggia dal nulla un nulla, è Lo spazitempo o Cronotopo in un sol tempo. Lì nulleggia LA MUSICA SublimE Möbiusiana. La più sublime, è siderale armonia Sublime Pitagorarica, o musica delle sfere celesti o canto cosmico celeste. La stella del mattino canta quale MONadeCHORDa SUblImE o Musica nella musica. L' essere in armonia E' la monade-chorda eterna delle sfere celesti armoniche nella Natura, in movimento, che canta. Pitagora museggia la celeste musica, è Pitagora che ritmeggia il cosmo in immensa monadechorda-singolarità o superstringa, la monade-corda tesa tra il celeste e la gea fullerenica, o sfera vuota delle stelle sfere, è pitagorica la scala diatonica delle sfere infinite nello spazio, è il suono æthere in movimento armonico, è la sfera stella o Musa sinfonica, è Mnemosyne o sfera sacra. Il primeggiare celeste o suono sacro è il sacro cantare in perfetta armonia o lode dell'essere, Pitagora museggia la sfera, Pitagora ritmeggia la stringa-lira-corda dell'essere armonia. La MONadeCHORDa SUblImE canta nel sacro e suona nell'essere Divinità nel mondo-della-Musica. I pitagorici ritmeggiano la spirale nella musica delle sfere quale armonia transinfinita dell'Essere-MONadeCHORDa SUblImE Misterica, la musica è ac-cordo musicale, è armonia matematica armonica nel suono. Goethe museggia l'architettura nèlla musica cristall-fullerenica. Nei templi l'essere vibra Misterico oscillante sismatico, l'essere, legno pietra sacri, vibra nella natura. LA FILOSOFIA della MONadeCHORDa SUblImE è Luce che svela il mondo, è bellezza che svela la bellezza di per sé, è la verità flusso infinito, il flusso svela l'essere luce e i colori la Luce e luce è splendezza, è natura divina o luce che vibra nella TEORIA DELLA MUSICA o della MONadeCHORDa sismatica SUblImE. È armonia pitagorica della natura-sfera-armonica-MONadeCHORDa in SUblImE-sfera armonica nell'armonia-sfera o armonia sfera in armonia-sfera- MONadeCHORDa SUblImE in armonia, luce dell'essere o suono dell'essere MONadeCHORDa SUblImE dell'essere Möbiusiano, o essere nulla in sé che vibra sismatico, è la filosofia dell'essere natura musicale che violeggia, o essere musicale Möbiusiana del violeggiare in Luce musicale cromatica o musica vibrante invisibile nella MONadeCHORDa SUblImE Möbiusiana che violeggia consonanze Musicali. Pitagora colora la musica o i suoni musicali, o la musica della MONadeCHORDa SUblImE o musica Möbiusiana. È lì suono nella musica mondana, lì la musica è risonanza nelle cattedrali senza inizio e senza fine. La musica ritmeggia in sé sismatica, nulleggia senza tempo né inizio né fine, la musica della MONadeCHORDa SUblImE è la musica nel mondo dell'essere, è fluire nella musica, museggiare la musica. La musica ritmeggia la musica o le musiche, è musicale sisma Möbiusiano, è musica che museggia il musicale nella musica, è musica che nimfeggia la musica di Mozart, è la musica della dissonanza Möbiusiana, è musica della melodia o risonanza Möbiusiana. Suona lì sismatica la musica in dissonanza nella musica Möbiusiana o musica infinita, la musica vibra, il suono vibra, il suono è il vibrare, il suono è corda tesa o membrana crepitante sismatica della MONadeCHORDa SUblImE, il vibrare del suono Möbiusiano è l'aria. La MONadeCHORDa SUblImE, o CORDaFONè, è il vibrare, il suono è la corda fibra, è l'arco cordafonè o telaio triangolare o arpa o giogo o cetra o MUSICA MITOLOGIca o filosofia della musica degli dei, è il suono, è l'evento sismatico naturale tuonante, è MUSICA in sé Möbiusiana, filosofia della musica o musica nel suono che muove le pietre nel sisma, musica che museggia la musica divina: Apollo ritmeggia e Dioniso museggia, o interpreta sogni, la musica ritmeggia la poesia, è il museggiare del dio della natura, o il dio della danza con le ninfe, è equilibrio armonico o dionisiaco, è MUSICA Sublime, è musica tetracorda con suoni discendenti nel tempo, successioni di tetracordi armonici. I tetracordi della musica o la musica tetracorda sono la dispieganza della MONadeCHORDa SUblImE, la musica Möbiusiana è Musica che museggia. LA MUSICA della MONadeCHORDa SUblImE o MUSICA SUbliME è Plexora Möbiusiana, fluida e vibrante sisma, è l'Evento Möbiusiano che vibra nella MONadeCHORDa SUblImE o vibra abissale, o vibra cromodinamicamente nel Mythos della plexMONadeCHORDa SUblImE o plexora Möbiusiana o plexromatica MONadeCHOra SUblImE, o plexromatica Abyssale, o Abyssale MONadeCHORa SUblImE o Abysso plexromatico, o Abysso Möbiusiano o Abysso che nulleggia. Jacob Böhme svelò l'Abyssale nulleggiare o l'Abyssale MONadeCHORDa SUblImE Abyssale. Jacob Boehme ritmeggia l'Abysso, museggia l'Abysso, o l'AbyssAle MONadeCHORDa SUblImE Abyssale, o l'evento AbyssAle, o l'AbyssAle Chora della MONadeCHORDa SUblImE Möbiusiana plexmonade plexromAtica, o Chora-musica AbyssAle vibrante e sismatica. L'AbyssAle Choralogia o Chora Abyssale risuona in PITAGORA, il filosofo della musica. Pitagora museggia il numero o monadecorda o corda vibrante o suono stabile, o suono musicale. La consonanza MONadeCHORDa SUblImE è la Möbiusiana consonanza dissonanza, è consonanza tra suoni in dissonanza Möbiusiana, è il contrasto o stridore o tendenza o eristica in consonanza Sublime, è la supercorda dell'essere MONadeCHORDa SUblImE nella supercorda vocale dell'esserci, è la supercorda Möbiusiana. Pitagora ritmeggia la dissonanza musicale, Pitagora museggia La musica cosmica-musicale dell’armonia delle sfere, museggia la distanza armonica graviquantica tra le sfere celesti. Eraclito nulleggia la musica. È il filosofo della MONadeCHORa SUblImE. Gioberti ritmeggia quel sublime. È lì che nimfeggia la musica Möbiusiana. Il tempo della musica è tempo che eclissa nella musica, la musica c’è nella MONadeCHORDa SUblImE, l’armonia è aritmetica melodia. La musica è in Proust e risveglia la memoria mondana, la musica cattura la parola, seduce, nimfeggia la seducenza con l'indifferenza. La musica c’è nel fluire, nel timbro, nell’accento. Quella musica cattura, seduce ed esalta l’oralità, detteggia o echeggia platonica. Tant'è musica indicibile, è il senso della musica. La musica in Gioberti atteggia cronodinamica Nella musica aritmetica e pitagorica, ritmeggia lì il numero della musica armonica, l'armonia lì è la bellezza armoniosa armonica, è natura armoniosa. Armonia è così lA FILOSOFIA DELLA MUSICA della MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE. È la filosofia della musica delle superstringhe o la concavità della musica nelle supercorde. Platone Museggia la MONadeCHORDa SUblImE fisica, le supercorde musicali ritmeggiano le armonie dis-cordi, la natura musica-poesia è Pitagorica matematica, è musica Pitagorica, è divina teoria della musica misterica, o Pitagorica dissonanza armonica, o Pitagorica tonalità di suoni e armonie dis-cordi, eristiche, suoni musicali dis-cordi, Pitagora così discopre le superstringhe del suono armonico, o la superstringa Möbiusiana. La tensione nella superstringa è l'esserci della corda, è l'essere PLExstringa Möbiusiana, l'armonia è La tensione della stringa-chora o l'esserci della superstringa, o essere stringa-corda armonica. Pitagora museggia le superstringhe armoniche in tensione della stringa-corda o stringa-chora, lì c'è l'essere stringa-corda, l'armonia delle superstringhe armoniche è MONadeCHORDa Möbiusiana. Il SUblImE Pitagora museggia la tetractys, o piramide puntuale. La tetractys è il ritmeggiare numerico che disvela intervalli in ottava. Museggia lì la MOnadeCHORDa SUblImE, Möbiusiana armonia delle supersfere celesti. La Filosofia Pitagorica è la musica delle supersfere celesti, la supersfera stellare è la perfetta armonia. L'accordo è la musica della supersfera stellare. Dalla supersfera alla sfera c'è la tonalità, dalla supersfera stellare La consonanza mondana MONadeCHORDa Möbiusiana. Fludd ritmeggia la Musica Mundysfera, Fludd museggia la piramide o tetraktys, lì c'è la superficie concava, c'è l'empireo Piramidale convesso, c'è la supersfera inscritta e circoscritta nelle piramidi o tetraktys dell'essere MONadeCHORDa. La SUblImE piramide-sfera-tetraktys o piramide-supersfera è la sfera celeste monodechorda, la superstringa della piramide-tetraktys Möbiusiana è la piramide Pitagorica dell'armonia della monadechorda-singolarità della superstringa tesa, elastica, cromodinamica, mobile Pitagorica della musica, è divina matematica, o armonia flessibile matematica pitagorica, o matematica Möbiusiana. Lì il Numero è l'armonia, è il ritmeggiare armonico del museggiare armonico Pitagorico. I misteriosi sferitoni armonici-numerici-cromatici-dell'esattezza geometrica ritmeggiano in quel pleroma. La musica esattezza è solo Pitagorica armonia della natura armonica stellare, o è la filosofia armonica atomica, è l'armonia matematica pitagorica musicale o Sublime armonia dell'essere MONadeCHORDa, SUblImE armonia della musica Pitagorica, o musica Pitagorica della supercorda che consente il ritmeggiare dei suoni nei flauti o cembali, è l'essere anima pura delle armoniche Pitagoriche, lì la musica è intenzionalità, flautante museggiare Pitagorico, o musica che ritmeggia Sublime. Pitagora museggia la musica, è Pitagora che cura la musica pitagorica. Pitagora ritmeggia La musica. Pitagora museggia la tetraktys Pitagorica. Pitagora sofisteggia la musica pitagorica dell'esserci, da lì la musica Platoneggia, la musica nulleggia, è nulla melodia, ritmeggia nella musica Platone, la musica è la fondatezza, lì la musica pura melodiosa è la musica che cura, è l'essere musica della musica o museggiare della filosofia musicale. LA musica è il tempo del Sublime nell’anima. PLATONE muSeggìa in Platone la musica dei suoni. La musica è il pensiero Sublime, la musica è l'essere in armoniA ideale. Platone svela l'estetica musicale quale catarsi tragica o negativa nella natura. L’essere MONadeCHORDa SUblImE pitagorica è numerica splendezza. Niente sismico. L'attimo del sisma. Il tempo nella Filosofia della musica di Marsilio Ficino spazia nella filosofia pleromatica. Marsilio Ficino è il museggiare della filosofia musicale Platonica. La filosofia Platonica del Petrarca o di Plotino o Ficino o Pletone è il nimfeggiare dell'exstasi musicale. Ficino museggia l'esserci Platonico. Proclo platoneggia la cosmesi quale MONadeCHORDa SUblImE. Il Sublime Crono abitò le estremità remote del mondo, sotto il Tartaro, dio della morte e dei morti. Titano Crono divorò Cronotopia o Crono-spazitempo pitagorico. Crono è l'esserci spazitempo dell' essere Crono-Sublime che Museggia la MONadeCHORDa SUblImE Möbiusiana. Museggia la misteriosa natura, Museggia ed è la filosofia in exstasi o elevatezza, perfetta e sublime, museggia lì la Fisica o museggiare naturale, la Matematica o museggiare celeste, lì si svela l’essere natura quale movimento sismico celeste. Museggia in sé più sublime, Museggia la Fisica- Matematica dell'essere perfetto Museggiare della MONadeCHORDa SUblImE, Museggia il Museggiare-Matematico, è sublime Fisica, è sublime Matematica naturale della Matematica, è movimento sismico degli astri che museggiano, è la natura sublime, è la natura sismica visibile e invisibile, o Philosophia della natura. Ficino museggia il flusso celeste che cura. Plotino nimfeggia in MARSILIO FICINO che Platoneggia nell’Accademia platonica fiorentina, centro platonico di Ficino che pletoneggia. Ficino lì Pletoneggia l'onTeogonia di Esiodo, Plotino, Proclo, Zoroastro. Ficino pletoneggia la filosofia pletonica della musica, pletoneggia Plotino e Pitagora, Pletone lì nimfeggia. Plotino rivela lì microcosmi in trascendenza,in exstasi, la cosmesi onTheologica platonica Pletoneggia influssi armonici, platoneggia lì la Physis sismica. Ficino ritmeggia la consonanza del tempo nel tempo musicale. Dürer museggia così la philosophia matematica. Ficino museggia la filosofia della musica quale cura o Philosophia della MONadeCHORDa. SUblImE è l'essere-la-musica o la filosofia della musica, la musica è l'esserci che cura o Platoneggia. Pletone cura con la fisica armoniosa di Platone, o il flusso della filosofia sublime, la poesia del tempo è il suono o la visione dell'essere in armonia con i flussi della musica, i canti d’aria in armonia con l’armonico dell’aria, accordate le corde della lira e i toni della voce si pensa dentro l'intimità, è la musica dell’anima quale cura. Plotino accorda la teoria Pitagorica della musica cosmesi: la musica mundana, o mondità, armonia musicale dell' armonia mondana, armonia dei suoni cosmici, musica suonata con la musica flessuosa celeste. Ficino museggia i flussi nello spazio, nel plesso, è la cura dei flussi nell'essere in armonia armonica con i suoni armonici, armonia con i cromo-suoni nel mondo della natura celeste purezza, o celeste luce Infinita dei flussi di luce onTheologica platonica: la cura o melethè è musica poetica, poiesis divina o modello delle armonie exstatiche sublimi o essere nel movimento che seduce il flusso infinito sublime della musica, i suoni lì e il canto sono purezza in movimento sismico, il canto dell'essere armonioso è il flusso Pitagorico Platonico della musica che echeggia, o supercorda che trema sulla cetra ogni volta che vibra, è il sisma della MONadeCHORDa, o SUblImE canto musicale o sismica musica filosofica infinita, è infinito SublimE della Divina Hera-chera-chora, o Demetra, o Persefone, o MONadeCHORa SUblImE. Divina è la tetraktys o tetrachorda tonalè Perfetta. O MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE o tetrachorda SublimE o Tetraktys Möbiusiana, O Octachorda Tetraktys. L'Essere MONadeCHORDa o SUblImE-Stringa-chora vocale dell'esserci intona, ritmeggia l'essere MONadeCHORDa SUblImE intonata nella tetracordA mondana. La MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE è l' essere chora-stringa Plexromatica Pletonica. Pletòne nimfeggia lì il movimento Sublime dell' essere PlexromA nella voce fluente. La Tectractys SubliMe pitagorica è la Tetractys della MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, o i numeri della Tetractys pitagorica geometrica. Platone- Timeo museggia la geometrica perfetta PLExoora che si differenzia in sè in supercorda, o MONadeCHORDa Möbiusiana. SUblImE iniziò a vibrarE la musica sismica, la sinfonia cosmica del mondo museggiò nella superstringa Möbiusiana. È la melodia Pitagorica o l'eleganza sismica dell'universo in Platone. È l'armonia eterea cosmica della fisica, è sismica quantica, musica dei Quanti o essere nel mondo, o Cosmo armonioso, è pleromatica plexsuperstringa. Grazie alla khorastringa, o MONadeCHORDa SUblImE o plexcorde, simile a lacci infinitamente piccoli che si estendono nello spazio o cordicelle quantiche, quelle khorastringhe vibrano risuonano sismiche plexcorde pleromatichE, vibrano le choracorde cosmiche della Natura. La musica delle plexstringhe è la sinfonia, è MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE quantica, micromacro-superstringa o plexcorda superstringa quantica Heisenberghiana. La Plexsuperstringa vibra perennemente pizzicata quale plexcorda Möbiusiana, lì nel sisma vibra armonica gluonica, gravifotonica, lì le plexsuperstringhe o khorastringhe o plexchorastringhe ritmeggiano sismiche: la plexromatica xorastringa quantica Museggia la MONadeCHORDa SUblImE, Museggia spaziale temporale in essere che vibra plexoracorde pleromatica elegante: è sinfonia che risuona infinita armonia pitagorica matematica. Anzi Chora della MONadeCHORDa SUblImE Quantica, o plexsuperstringhe risuonante, o choraonde che vibrano quali 'plexsuperstringhe', o plexoracorde ultrasensibili, o khoracorde. Quelle plexsuperstringhe sono infinite khorasuperstringhe cosmiche, è la plexsuperstringa MONadeCHORDa SUblImE ad essere"accordata" in risonanza vibrante emittente in discordanza pitagorica o MONadeCHORDa SUblImE Möbiusiana, o essere PLExromatica temporale, divisibile emanazione xoralogica, è la choramonade differenziale Sublime, è la Khora curvatura o MONadeCHORDa Möbiusiana, SUblImE curva o Tetractys cosmica, movimento sismico dell 'anima. La dissonanza Möbiusiana PLExora è il cosmo Infinito o PLExromAtica della Tetractys Divina in interagenza Demiurgica, opera della potenza divina. La Tetractys sfondo è geometrica khoramonade ontopologia numerica pitagorica, plexmonade è Mundus o MONadeCHORa SUblImE sismica nel PLExroma armonico, lì l'essere geometrico è ontopologia in movimento geometrico, o essere pitagorico pre-post-Euclideo, o geometrica MONadeCHORDa SUblImE ontopologica. Pletone-Timeo museggia l'essere in equilibrio, la Plexora è pletonicA. L'Essere lì è il tempo dell'Essere. L'anima del mondo nel tempo, o Dynamis nella MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE. L'essere lì è la tragedia sismica animata in interagenza: Mythopoiesis dell'essere in essere quale ontopologia dell'essere poesia. La poesia della MONadeCHORDa SUblImE al di là quale poiesis plexromatica, è poesia o khoraPoiesis, o l'essere-musica-poiesis al di là di se stessa, exstasi plexromatica sublime, ontopologia della Poiesis, plexora MONadeCHORDa SUblImE che nimfeggia l'essere filosofia della differenza, è risonanza Möbiusiana della poiesis MONadeCHORDa SUblImE, poiesis armonica Pletonica, armonia della natura sismica, armonia stellare, filosofia armonica in armonia dell'essere matematica pitagorica, o ontopologia della musica Sublime, armonica dell'essere armonia della musica sublime Pitagorica, o musica della MONadeCHORDa SUblImE plexcorda, o essere suono dei flauti, o essere l'anima armonica: l'archegete Pitagora scoprì la musica ontopologica. Pitagora il musicista ritmeggiò Sublime, l'archegete Pitagora svelò la musica cura, o melethè ontopologica. Pitagora curò l'anima con la musica pitagorica, Pitagora incantò La musica di Pitagora, terapeutica dell'anima, Pitagora museggiò le melodie nell'anima, è Pitagora, sono i pitagorici, l'essere musica. Pletone nimfeggia la musica, lì è melodia musicale Pletonica, la musica nimfeggia nelle musiche o melodie, la musica dell'essere musica nimfeggia nell'essere la musica ontopologica, o musica che nimfeggia la musica o nulleggia LA MUSICA Sublime. Pitagora museggia le armonie Sublimi. Pitagora ritmeggia la musica delle sfere cosmiche. La MONadeCHORDa Möbiusiana SUblimE PlexROmAtIca Musicale Mundana è la teoria della musica celeste, o l'essere in armonia. Le armonie della monadechorda o delle sfere celesti armoniche della Natura sismica. Pitagora ritmeggia la celeste musica. Pitagora museggia la monadechorda o plexcorda, nimfeggia lì tesa tra il celeste e la gea-fullerenica. Pitagora museggia la sfera delle stelle, le sfera pitagorica ritmeggia il nimfeggiare plexromatico infinito, spaziale, o armonia dei suoni della sfera delle stelle Muse, lì c'è la sinfonia, è il suono sacro celeste, il sacro cantare in perfetta armonia con l'essere. Pitagora museggia la sfera celeste. Pitagora ritmeggia la plexstringa o plexcorda dell'essere nei canti sacri o suoni dell'essere, il suono celeste della Musica pitagorica è la voce eterna, il canto quale melodia divina, o anima spirale del mondo, la musica delle sfere udibile ritmeggia l'armonia animata, celeste, infinita dell'Essere musica matematica armonica. L'architettura è musica cristall-fullerenica, i templi vibrano, nel sisma oscillano, lì l'essere vibra nel suono, è accordo suonato, suona lì la MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, è vibrare sismico. LA FILOSOFIA museggia la Luce del mondo, è la bellezza, svela la bellezza di per sé. E' flusso infinito della MONadeCHORDa Möbiusiana. SUblImE flusso è il canto transcendente che svela l'essere movimento Möbiusiano, è Luce che vibra In MUSICA. La Musica Mundana ritmeggia l'armonia pitagorica. La sfera della natura sismica è armonica, la sfera armonica è armonia, la sfera armonica è la supersfera MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, o sfera armonica o sfera in armonia con la luce dell'essere, o suoni che non possono essere sentiti, che non possono esserci, che non possono essere udibili. Lì nulleggia quantico, in sé vibra sismatica l'ontopologia dell'essere Divinità o essere mitologia plexromatica animata celeste. Platone-Pitagora museggia la musica divinà, ritmeggia i suoni della musica della tetractys, o natura del cosmo o sfera del mondo, o flusso Eterno dell'essere luce della divinità delle sfere cosmichE musicali, o chromatiche nella musica cromatica, ondate dell'etere luminoso musicale che vibra ogni volta che la nota violeggia, vibra nell'etere in secondi musicali, vibra in colori plexromatici, violeggia invisibile, vibra nel sisma della MONadeCHORDa Möbiusiana. Il SUblImE violeggia: è il violeggiare della filosofia plexroMAtesis, o DELLA xoraMATEsis che Violeggia, o ChoraMatesis musicale consonante. La Musica Mundana armonica è visibile sisma invisibile, anima inanimata. O invisibile visibile essere dell'essere transcendenza dell'essere poiesis della MONadeCHORDa Möbiusiana. Lì il SUblImE essere è l'essere plexora dell' essere in essere, lì ritmeggia Sublime. Pletone nimfeggia l'armonia Möbiusiana. Platoneggia lì la musica armoniosa dell'essere musica che museggia la Symphonia, aleggia lì l'armonia musicale. La musica è l'armoniarhythmos musicale o armonia in accordo che ritmeggia l'armonia, ritmeggia l'armonia poiesis o la melodia, o musica in essere in vista del sisma o musica dell'essere armonia nella MONadeCHORDa Möbiusiana. La musica armonia nella poiesis armonica della MONadeCHORDa SUblImE è la poiesis. Julia Kristeva ondula gli eventi Poietici che nimfeggia o museggia in rhythmos o catarsi, o suono che vagheggia poetico il pensare, lì c'è la disvelatezza ontopologica poetica che pensa la poesia, è ontopologia dell' Essere MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE o l'ontopologia dell'Essere, o plexontopologia dell'Essere ontopologia della poesia nella MONadeCHORDa Möbiusiana. SUblImE poetico pensare. Heidegger svelò l'aletheia nella MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE dell'essere o poesia dell'Essere che risuona in ontopologia: plexora dell'essereMONadeCHORDa Möbiusiana. SUblImE che nimfeggia, risonanza ontopologica poietica, xorapoesia sublime poetica dell'ontopologia in movimento sismico, Poietica MONadeCHORDa SUblImE o poesia, spazio xoralogico dell' essere poietico Sublime onTopologia dell' essere. Lì l'Essere MONadeCHORDa SUblImE dell'Essere Risonanza Möbiusiana del plexroma della poesia, o pensiero e musica plexromatica per la poesia dell'Essere, o essere poesia In Essere nella MONadeCHORDa SUblImE in essere, lì la poesia ninfeggia l'Essere o museggia l' essere evento della verità dell' essere, la poesia verità o aletheia nella MONadeCHORDa SUblImE Möbiusiana della poesia, è la poesia dell'Essere che ninfeggia per essere il museggiare della poiesis in essere, al di fuori della stessa poesia, xoralogia dell'exstasy nella MONadeCHORDa SUblImE della poesia, più di quanto le parole sono quale risonanza Möbiusiana dell' essere nel mondo, è l'armonia dell'ontopologia dell'Essere-nelmondo- plexora. Museggia lì la MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE invisibile spazio che ninfeggi, infuria lì la plexphysis sismica. La Xooraphysis è la MONadeCHORDa SUblImE dell'essere dissonanza exstatica xoralogica o MONadeCHORDa SUblImE poetica che nimfeggia, è il pensiero che ninfeggia nel pensare e museggiare poetico. Il mondo mondeggia e museggia giacchè laMONadeCHORDa SUblImE ninfeggia. La Physisxora ninfeggia nella MONadeCHORDa SUblImE. Così lo spazio della plexora mondeggia l'evento dell'essere. Sfondo dell'essere è la khora plexromatica sublime in transonanza che ninfeggia nella MONadeCHORDa SUblImE stessa, o mondeggia, o museggia in essere xoraphysis, si svela la natura sismica in risonanza Möbiusiana o dissonanza Möbiusiana. Essere la natura del mondo per essere il mondeggiare della MONadeCHORDa SUblImE che nimfeggi. La plexromatica Möbiusiana mondeggia in risonanza, è la verità che nimfeggia e si dà nella MONadeCHORDa SUblImE della poesia dell' essere, perché è il mondeggiare plexromatico che nimfeggia o museggia lì ove spazia la xoralogia sublime poetica, o ontopologia della transonanza Möbiusiana dell' essere che nimfeggi, o museggi o mondeggi in risonanza Möbiusiana onTopologica cromodinamica Khoralogica dell'Essere. La Khora è la Khoralogia che nimfeggia. E' la struttura ontopologica invisibile della MONadeCHORDa SUblImE che mondeggia o museggia poietante nella poiesis della transonanza Möbiusiana ontopologica plexromatica. La MONadeCHORDa SUblImE ontopologica che mondeggia sismica o museggia. La Khora o Chora ninfeggia in Risonanza Möbiusiana nella MONadeCHORDa SUblImE poietica. La Chora risuona Möbiusiana nella spazialità e nella temporalità. La Chora si dà Sublime nella MONadeCHORDa SUblImE. La Choralogia dell'essere Chora ontopologica della transonanza Möbiusiana ninfeggia. La Chora Platoneggia nel Timeo pitagorico quale MONadeCHORDa SUblImE ontopologica della Choranysa plexromatica, perché la Khoranysa è la nimfa dell'essere che si dà nella MONadeCHORDa SUblImE: c'è nel ritmeggiare la risonanza Möbiusiana, quale Choramatesis che nimfeggia da sé, niente altro. La Choranysa sublime nimfeggia la cronotopologia della MONadeCHORDa SUblImE Khoralogia. Quale Khora in exstasy che nimfeggia, si dà in un attimo, è risonanza Möbiusiana della struttura ontopologia della MONadeCHORDa SUblImE poietica che nimfeggia. Khoranysa è e sarà sempre la risonanza Möbiusiana abissale mitologica delLa MONadeCHORDa SUblImE, lì nimfeggia subsidente o sismica quale essere che mondeggia o museggia il ritmeggiare di sé nel mondo plexromatico. La Choranysa nimfeggia il sublime ontopologico dell'essere o è signore dell'essere di Schelling. Khoranysa ritmeggia la kromodynamis della struttura della MONadeCHORDa SUblImE: ritmeggia lì la sonorità dell'essere risonanza Möbiusiana o deliranza exstatica che nimfeggia sublime, è il ritmeggiare della risonanza Möbiusiana interna della MONadeCHORDa SUblImE, è la Musa che museggia il ritmeggiare poietico, è la Khoralogia della musica nella MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, è lo spazio plexromatico che nimfeggia, la choronysa si dà da sè e dà sè nella MONadeCHORDa SUblImE, lì ritmeggia la struttura ontopologica, è il sublime plexromatico abissale Infinito, è la struttura della MONadeCHORDa SUblImE, abita poeticamente MONadeCHORDa SUblImE o abita il mondo della musica poetante. Khoranysa ritmeggia poetante la Choralogia della MONadeCHORDa SUblImE poietica, è spazio pleromatico o Chorapoiesis sublime, è fondatezza della MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, è poesia della musica sublime, è struttura ontopologica della plexChora che ritmeggia la struttura ontopologica della MONadeCHORDa SUblImE infinita poietante dell' essere, è poesia MONadeCHORDa SUblImE, o poiesis plexromatica della poesia Khoralogica PLExromatica della Natura sismica, o Physis-Choralogica Plexromatica Sublime abissale plexora. La MONadeCHORDa SUblImE Plexora Pletoneggia la Dissonanza Möbiusiana nella xoora che nimfeggia la Differenza della musaxoora che differenzia la PLExora Tetrachorda. Quando la musica è musica nella MONadeCHORDa SUblImE l'equilibrio è pitagorico musicale, è la natura sismica dell'essere risonanza Möbiusiana o musica MONadeCHORDa SUblImE. La musica è matematica Möbiusiana. La musica è fisica-matematica Möbiusiana della risonanza Sonora, o risonanza Möbiusiana musicale delle khorastringhe di consonanza e dissonanza Möbiusiana, o dissonanza Musicale matematica Möbiusiana, la musica è evento sismico armonico, la cromatica armonia matematica Möbiusiana differenzia exstaticamente i toni, gli accordi in dissonanza Möbiusiana exstatica della musica matematica Möbiusiana. Mozart è la dissonanza della musica, è la MUSICA sublimE in musica cromodynamica dell'essere matematica musicale o MUSICa sublime. O MUSICA DELla struttura ONTOpologica della consonanza e diSSoNanza Möbiusiana musicale, Dissonanza dissonantTE SuBlimE. Dissonanza sublime. Dissonanza sublime della dissonanza Möbiusiana: o evento sublime della Dissonanza Möbiusiana musicale, o dissonanza in consonanza. La Dissonanza poetica è il sublime. Le dissonanze in dissonanza Möbiusiana, o discordia o eristica o dissonanza nella dissonanza sono la dissonanza Möbiusiana. Nella dissonanza c'è contrasto, eristica in consonanza, c'è DISsonanza Möbiusiana cuspidale, dissonanza è la dissonanza sublime essere, è Dissonanza evento del sublime Möbiusiano. Il sublime della natura sismica MONadeCHORa SUblImE. Il sublime naturale sismico, exstasi della natura-sisma MONadeCHORa SUblImE è l'Exstatica sublime naturale sismica è natura-sisma sublime aesthetica, o bellezza della natura sismica Plexromatica estetica della filosofia naturale sismica, è la natura sisma sublime del plexroma sublime della natura sismatica infinita. La sublime xoralogia naturale sismica si dà quale spazialità abissale del tempo, è infinità della khoralogia infinita in risonanza Möbiusiana. La MONadeCHORa SUblime xoralogia sublime della natura sisma è musica sublime naturale della poesia infinita della natura sublime, è il sublime abissale. Il sublime abissale della natura sisma è sublime xoralogico o Sublime plexromatico estetico. Il sublime plexromatico è il sublime khoralogico che ritmeggia o nimfeggia quale Plexòra dell'essere natura sisma sublime. Vi è sublime abissale nella MONadeCHORDa SUblImE. È sublime xoralogia della natura sisma o sublime in sé xoralogico o sublime abissale, è il tragico sublime nel suo abisso xoralogico. Nella tragedia il sublime tragico pleromatico è il sublime tragico xoralogico del sublime abissale tragico, la tragedia pleromatica sublime disarmonica della bellezza in sé o purezza sublime, Sublime abissale della verità sublime dell' essere infinito: il sublime abissale xoralogico è il sublime dell' essere la sublimità plexromatica della sublimità xoralogica sublime. Il plexroma sublime si dà nella MONadeCHORa SUblImE Risonante nella tragicità sublime: xoralogia sublime è risonanza tragica del sublime abissale. Il sublime xoralogico nimfeggia nella natura sublime, il plexroma sublime si dà MONadeCHORa SUblImE xoralogica. Il sublime abissale è la transinfinitezza Plexromatica della transonanza, è xoranysa che nimfeggia, è sublime dell'essere sublime abissale exstatico Khoralogico sublime: l'abissale sublimità infinita, il sublime xoralogico infinito è il sublime plexromatico o sublime dell' essere abissale sublime. Il plexroma sublime transinfinito. L’abissale sublime è il sublime infinito della transonanza infinita nel pensiero dell’infinito. Sublime infinito che nimfeggia nella xoralogia infinita quale sublime matematico o dinamico o sismatico o acustico in risonanza infinità quantica sublime, si dà sublime plexoramatico o sublime MONadeCHORa SUblImE della struttura ontopologica Infinita nella MONadeCHORDa SUblImE infinita spaziale plexromatica infinita che museggi l'infinità temporale. La xoralogia sublime matematica dinamica della natura sismatica in-canta l' acustica infinita dell’infinitamente piccolo, il silenzio sublime abissale silenzio che nimfeggia l’essere sisma catastrofico. Le sublimi catastrofi sismiche Khoralogiche dell'essere evento catastrofe sismica Poietica della verità, evento abissale della MONadeCHORa SUblImE sisma catastrofico. Perché accade il plexroma sublime? Dove è la MONadeCHORa SUblImE? Rousseau museggiò la catastrofe naturale sismica o Khoralogia sublime. Rousseau ritmeggiò l'Abissale Choralogia. Platone museggia l'essere o ritmeggia l'essere sublime, lì c'è la sublimità exstatica abissale senza fondo, sublime xoralogia del sublime, è il sublime che nimfeggia l'essere natura sismica armoniosa in accordo exstatico. L’infinita catastrofe sismica del sublime Nella xoralogia sublime infinita del sublime abissale, o sublime quale bellezza superiore della natura sisma Sublime nimfeggia, è l'elevatezza senza contrasto, o sublime singolarità exstatica xoralogica, o sublime exstasi del sublime estetico, il sublime è exstasi plexromatica sublime, è il tragico sublime in dissonanza exstatica, la catastrofe sisma plexromatica sublime, o xoralogico nulla sublime. La sublime xoralogia della MONadeCHORa SUblImE. Vi è il sublime essere abissale nel sublime infinito. Sisma sublime, è il sublime xoralogico o sublime infinito: sublime transinfinito nel finito, transinfinito Möbiusiano sublime o abissale sublime. La xorologia sublime exstatica dell'essere sublime della transcendenza exstatica della poesia plexromatica infinita. La sublime xoralogia è infinita sublime al di là della filosofia dell’estetica, ninfeggia lì nell'exstasi sublime dissonante musicale, è l'essere Musica Möbiusiana, o l'essere Musika che nimfeggia le Muse, è sacro essere xoralogia delle Muse. Nimfeggia lì l'essere delle Muse o il ritmeggiare Möbiusiano delle Muse, o il museggiare nelle Muse della Plexromatica: il canto delle Muse è la xoralogia delle Muse, le Muse lì museggiano la cura, quali Sirene le Muse sono la cura Platonica-Pitagorica. La Musica è la cura in armonia. Plotino museggia le Muse. Ficino museggia Calliope quale voce risultante dalle supersfere celesti. Thalia la nimfamusa della Luna è Saffo, le Muse le sfere della supersfera: Thalia la nimfamusa della Luna risuona la melodia Pitagorica. Il Sublime Pitagora nimfeggia la dissonante exstasi consonante, perfetta in perfetta armonya sublime xoralogica, lì la sublime plexromatica è la sublime dissonanza di Schelling, il sublime lì è l'abissale sublime della struttura ontopologica della MONadeCHORa Möbiusiana SUblImE che ninfeggia sublime poesia infinita, poesia sismica sublime o sublimità sisma sublime naturale o sublime infinito dell'essere infinito, è Il sublime abissale del sublime o Möbiusiana sublimità: abissale sismica sublimità nel sublime abissale o sublime che nimfeggia nel sublime spazio xoralogico sublime, è la singolarità MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE della singolarità dell'essere mondo naturale, o Khoralogia vuota della poesia sublimità abissale del sublime spazitempo in-der-abgrund-seyn o sublime poesia che sublima il mondeggiare nella poetica sublimità infinita del sublime. La xoralogia sublime è poesia sublime infinita, si dà nella MONadeCHORa SUblImE che ninfeggia sublime, è la sublimità Möbiusiana sublime infinita in sé e per sé. In perfetto equilibrio sublime con la sublimità che nimfeggia sublime nel nulleggire infinito del nulla sublime o nella sublime poesia. Sublimità Möbiusiana che ritmeggia sublime nella poesia sublime, infinita, plexromatica, exstatica sublime. La plexromatica sublime è sublime xoralogia sublime della poesia sublime che nimfeggia il sublime della sublimità Möbiusiana sublime che nimfeggia sublime, è al di là transinfinita o Plexromatica sublime o sublime poesia pleromatica o exstasi sublime, è la poesia di Schelling o il suo Pensiero che svela l'essere Xoralogia della MONadeCHORa SUblImE. Schelling museggia la filosofia della Risonanza Möbiusiana nella MONadeCHORa SUblImE. Schelling ritmeggia la struttura ontopologica Möbiusiana dell'ontopologia o plexora che ondeggia nella Chorapeiron della Choralogia o RiSoNanza Möbiusiana della MONadeCHORa SUblImE OnTOpoLOgica. Il Sublime Schelling nimfeggia in-der-abgrund-seyn Schelling: l’ontoteologia Schellinghiana museggia in Schelling ondeggia lì Sublime. Schelling nimfeggia l'essere plexora onteologica dell'essere la filosofia musicale di Schelling. Schelling museggia l'ontoteologia dell’essere schellinghiana ontoteologia Sublime. L'ontoteologia di Schelling è il museggiare del Daseyn nella MONadeCHORa SUblImE infinita dell’essere Möbiusiana musica dell'essere in Schelling. Il Sublime Möbiusiano schellinghiano in Schelling nimfeggia in-der-abgrund-seyn: Schelling museggia l'abGrund Exstatico dell’essere Möbiusiano, o l'essere che nulleggia e che si dà quale dissonanza temporale ontopologica nella MONadeCHORDa SUblImE. Schelling spazia nell' infinita fondatezza in-der-abgrund-seyn, nelle fondamenta della natura sismica dell’essere senza fondamento, o abgrund sublime, “fondo oscuro” che nimfeggia il plexroma in-der-abgrund-seyn o nella MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE dell’essere risonanza della fondatezza abissale, o è la fondatezza della Risonanza della MONadeCHORa SUblImE che nimfeggia la philosophia schellinghiana: l’essere abGrund–Exstatico sublime nimfeggia in sé la Risonanza Möbiusiana. Nelle Lezioni Sublimi Schelling nimfeggia l'essere abissale in-derabgrund- seyn o il sublime essere schellinghiano o la xoralogia-in-der-abgrundseyn. Schelling nimfeggia la khorapeiron Sublime dell’essere risonanza Möbiusiana Sublime che svela l'essere musica sublime, o l’essere in sé MONadeCHORa SUblImE, o seyn-plexora dell’essere che nimfeggia come sostrato sismico naturale in-der-abgrund-seyn, abGrund in Risonanza Möbiusiana infinita o xorapeiron che nimfeggia l'essere infinito dal nulla, o dall’essere abissale sublime, abgrund in exstasy nella natura sismica khorapeiron, quel Sublime in Schelling nimfeggia. Schelling ritmeggia la MONadeCHORDa Möbiusiana quale SUblImE Abgrund: Schelling museggia in-der-abgrund-seyn Schelling che svelò la Choralogia del khorapeiron sublime dell' essere MONadeCHORa SUblImE di Schelling. Nella MONadeCHORa Möbiusiana SUblImE Schelling nimfeggia la musica di Schelling quale Sublime khorapeiron della transonanza Möbiusiana: niente è ciò che nimfeggia. Schelling museggia in Schelling l'Infinito di Schelling quale risonanza Möbiusiana plexora in exstasy abissale: Schelling è l'abgrund sublime di HEIDEGGER in-der-abgrund-seyn. Schelling nimfeggia l'abisso in Schelling. Schelling ritmeggia l'essere Möbiusiano dell'essere che nimfeggia l'essere nella khora Sublime, o essere "per sé" nella khora plexromatica della MONadeCHORa SUblImE. Schelling nimfeggia l'essere sublime abissale dell'essere. Schelling nimfeggia l'essere plexora sublime. Schelling museggia l' essere senza fondatezza. Schelling nulleggia l'essere abissale inder- abgrund-seyn. Schelling nulleggia in Schelling l'essere o l'essere invisibile nella MONadeCHORa SUblImE. La struttura ontopologica Plexromatica di Schelling che c'è, è eterna per natura quale essere Plexorapeiron dell' essere sublime essere. Chorapeiron sublime dell' essere Plexora dell' essere infinito. Schelling nimfeggia l'essere Möbiusiano della musica dell'essere nella MONadeCHORa SUblImE exstatica dell'essere Plexroma dell'essere, infinita plexora Sublime dell' essere plexapeiron dell'essere MONadeCHORa SUblImE dell'essere. Schelling nimfeggia l'Infinito in-der-abgrund-seyn. Schelling nimfeggia l'essere abissale dell' essere, si svela lì l'essere sublime in Schelling, o infinito sublime dell'essere, o l'essere Choralogia dell' essere che niMFeggia Sublime al di fuori di se stesso, ma dentro di sé in-der-abgrund-seyn niMFeggia eventi della MONadeCHORa SUblImE della natura sismatica. Schelling svelò l'exstasi abissale dell' essere con l'essere. La Chorapeiron Möbiusiana dell'essere è l'essere sublime o l'essere exstasi al di fuori di sé con sé in-der-abgrundseyn, exstàsi xoralogica in Schelling. Schelling niMFeggia l'essere in exstasi o l'essere Sublime che c'è. Schelling fonda-in-der-abgrund-seyn l'essere dell'essere Plexora. Schelling ritmeggia l'essere Möbiusiano dell'essere. Schelling museggia l'essere in exstasi plexora dell'essere che niMFeggia Sublime. Schelling nimfeggia l'essere Plexroma dell' essere dissonanza Möbiusiana, o MONadeCHORa SUblImE in dissonanza Plexorapeiron, lì si differenzia tra gli esseri infiniti Pleromatici abissali abGrund della MONadeCHORDa SUblImE. Il niMFeggiare di Schelling è il sublime abissale in-der-abgrund-seyn. Sublime è la Supercorda Möbiusiana infinita in Schelling, ritmeggia lì Möbiusiana. Schelling nimfeggia la musica sublime. Schelling ritmeggia la risonanza Möbiusiana. Schelling museggia l'abissalità sublime. Schelling nell'essere sublime svela l'essere abissale. Schelling nimfeggia l'esserci abissale Möbiusiano. Schelling eleva la natura sismatica Sublime dell'essere nella natura sisma nell' essere exstasi, al di fuori della natura dell'essere, ma all'interno di sè SublimÈ, quale intercettanza o ypodoxè di Schelling. La Choralogia del tempo e la Khorapeiron dell'essere-in-sé è MONadeCHORa SUblImE o Choralogia Möbiusiana. Schelling nimfeggia al di là quale Khoralogia cuspidale Möbiusiana, è l'elevatezza dell'Essere o Sein-MONadeCHORa SUblImE, o Essere eternità del tempo. È l'Essere della natura sismica in dissonanza Pleromatica dell' essere, per essere sublime essere Plexora dell'essere, o l'essere dell'essere nel tempo, o essere la natura sismica dell'essere, o natura plexora dell' essere. Schelling svela il nimfeggiare in Schelling. Schelling nimfeggia l'essere musica sublime dell'essere e del dio dell'essere. Schelling nimfeggia la dissonanza Möbiusiana infinita della Plexora dell'essere in sè, Schelling differenzia l'essere-chenimfeggia- nel-mondo la dissonanza plexora. L'Essere in Schelling nimfeggia il dio dell'essere. Schelling museggia il dio dell'essere. Schelling ritmeggia l'essere senza fondamento del Plexroma Choralogico, o dell'essere Sublime essere della Plexora. La Chora nella natura sismica dell' essere si dà in Schelling nella struttura ontopologica Möbiusiana dell' Essere-Chora, o struttura ontopologica della Chora-MONadeCHORDa SUblImE, o essere Infinità dell' essere exstatica Plexora. Schelling svelò l'essere abissale dell'essere plexora dell'essere che ritmeggia l'esserci o l'essere, o Seyn della MONadeCHORa SUblImE dell' essere la natura sisma dell'essere che c'è, "è" in-der-abgrund-seyn Möbiusiano. Schelling nimfeggia la transonanza Möbiusiana. Schelling ritmeggia la Sein-MONadeCHORa SUblImE nell'essere, Schelling museggia la transonanza musicale, Schelling nimfeggia nell'essere la struttura della plexora o Seynsfuge sublime del nulla. Schelling ritmeggia quale essere evento della MONadeCHORa SUblImE nulla, o plexSeynsxora Sublime. L'essere natura sistemica nimfeggia la dissonanza Infinita, o dissonanza dell'essere il plexroma dell'essere che nimfeggia l'abgründ della filosofia. L'essere la struttura ontopologica dell' essere nimfeggia Möbiusiana. Schelling museggia la filosofia della natura sismica che nimfeggia nel tempo. L'abgründ del Khorapeiron E' l'essere Sublime infinito, nimfeggia lì Sublime l'essere e l'essere di altri esseri. Schelling nimfeggia il nulla al di fuori e in se stesso in-der-abgrund-seyn. Schelling nimfeggia la natura sismica, nimfeggia la natura sisma che è la luce oscura, o la natura sismica nella notte, o la luce Sein Natura plexora al di là, o essere che nimfeggia la Sein Plexroma che nimfeggia in Schelling Sublime, da sé svela se stessa In movimento sismico fuori di sé, in exstasi abissale che nimfeggia in essere, o essere Choralogia che nimfeggi. Schelling nimfeggia la Plexora Sublime dell'essere, nimfeggia l'essere Sublime. Schelling museggia la MONadeCHORDa SUblImE dell'essere. Schelling ritmeggia l'Essere Plexora che nimfeggia l'Essere l'eterno sublime in sé, che è plexora per sé, Schelling nimfeggia da sé il Sublime essere che nimfeggia Sublime abGrund o Choralogia in Risonanza Möbiusiana, o Dasein-che-nimfeggia, è senza perchè e nimfeggia da sé. L'essere nimfeggia da sé, nimfeggia per sé sublime senza perché, "è" Infinita Choralogia ove nimfeggia l'essere plexora dell'essere, Plexessere Sublime Chorapeiron dell'essere Sublime. L'essere sublime nimfeggia la sublimeonteologia Dell' Essere. Schelling nimfeggia la transonanza Möbiusiana in Schelling. Schelling museggia il movimento sisma, Schelling nimfeggia l'Essere struttura ontopologica dell'Essere, o Seynsfuge-che-nimfeggia-Sublime in Schelling, o plexEssere dell' essere. La natura sismica dell'essere nimfeggia infinitamente Plexora dal nulla, ò essere al di fuori, che è, che nimfeggia la Sublime abissalità, o abGrund. Schelling svela in Schelling il nimfeggiare dell'essere-abissale-Khora-Sublime dell'essere, Schelling ritmeggia Sublime in essere l'essere dio dell'essere, svela l'essere Schelling o essere la libertà. Schelling ritmeggia in Schelling il Sublime nimfeggiare che nulleggia, o nullo nimfeggiare dell'essere. L'essere è il Sublime abissale. Il Sublime Möbiusiano in Schelling ritmeggia in Schelling, museggia in Schelling, nulleggia in Schelling, lì nimfeggia L'essere, si svela l'essere dell'essere Risonanza Möbiusiana Del Dasein-sublime-essere, Schelling nulleggia, Schelling ritmeggia, Schelling museggia, Schelling nimfeggia l'essere-Khorasein con l'essere-seinsublime abissale che nimfeggia l'eternità del nulla, o tempo eternità in Chorapeiron SubLiMe che nimfeggia Plexora nel tempo-Essere subline. Schelling svela L'essere al di fuori del tempo, Schelling nulleggia lo spazitempo, Schelling nulleggia la physis sismica, Schelling nulleggia l'Essere che nimfeggia nel tempo. In Schelling l'Essere nimfeggia nel Tempo-kHöra-Dasein, lì la voce del Dasein nimfeggia e Risuona Möbiusiana, in Schelling quell'essere voce sublime nimfeggia, la voce dell'essere sublime nimfeggia l'essere-perl'abisso. È la voce sublime della chora abissale Plexromaticà del nulla, nimfeggia dal nulla l'essere infinito, nulla nimfeggia nella Chora, c'è in Schelling. E' Schelling che nulleggia in-der-abgrund-seyn. Schelling nimfeggia la Pléxorabgrund, è la dissonanza Plexromatica nell'abgrund, nimfeggia l'essere dissonanza Möbiusiana. Schelling nimfeggia la dissonanza sublime dell'essere, è dissonanza Plexora. Schelling ritmeggia la dissonanza Möbiusiana. Schelling svela la dissonanza abissale in-der-abgrund-seyn. Schelling nimfeggia il nulla: Schelling nimfeggia il nulleggiare dell'essere. Schelling nulleggia la risonanza. Schelling svela il nulleggiare della consonanza. Schelling nimfeggia l'abgrund Möbiusiano. Schelling ritmeggia il nulleggiare. Schelling nimfeggia l'Essere dissonanza plexora. Schelling nimfeggia l'essere nel nulla, in Schelling nimfeggia la transfinitezza dell'Essere che nimfeggia il nulleggiare. Schelling nulleggia sublime. Schelling nimfeggia l'infinitezza dell'essere per sé nulla che nimfeggi l'Essere sublime das Sein, o abissale khora-Das Sein, o sublime-sein. Schelling nimfeggia la singolarità in risonanza Möbiusiana Sublime in Schelling, il ritmeggiare in Schelling del nulleggiare sublime abissale si svelò solo in Schelling. F.WJ Schelling nimfeggia il nulleggiare della transonanza. F.WJSchelling nulleggia la dissonanza sublime. Schelling nimfeggia la Chora dell'Essere sublime. Essere-nel-sublime in-der-abgrund-seyn. L'essere nimfeggia in Schelling. La Khora è la transonanza Möbiusiana che nimfeggia l'evento della transonanza Khoralogica. Schelling Sublimeggia in-der-abgrundseyn. Schelling nimfeggia l'intercettanza o ypodoxè di Schelling. Schelling nimfeggia la Risonanza Möbiusiana dell' essere, Schelling nimfeggia l'abGrund. Schelling sublimeggia l'abGrund dell'essere lì il nimfeggiare della Sein-khora. Schelling nimfeggia l'evento Della Sublime KhorabGrund della Sublime KhorA: Schelling nimfeggia l'essere xoora delL'essere plexessere, l'essere nimfeggia l'essere sublime dissonanza dell'essere che risuona nell'essere. Schelling fonda-in-der-abgrund-seyn l'abgrund-essere Infinito Sublime dell'essere. Schelling nimfeggia la natura in sé, Schelling nulleggia il nulla che nimfeggia l'Essere Infinito, Schelling ritmeggia l'infinito che nimfeggia in Schelling. Schelling nimfeggia l'evento Sublime dell'essere Chòra. Schelling ritmeggia il nulleggiare infinito Möbiusiano, Schelling nimfeggia l'exstatica temporalità, o temporalità sublime o eterno ritorno. Schelling nimfeggia la temporalità dell' essere Infinito. Schelling nimfeggia in sublime Möbiusiano di Hölderlin, l'archegete Della Chora, Hölderlin nimfeggia il nulla o il tempo della Plexora, Hölderlin nimfeggia la transonanza Möbiusiana. Hölderlin nimfeggia il sublime Della xoRA. Schelling platoneggia o Schelling nimfeggia l'eternità Sublime, o Schelling pletoneggia l'essere natura sismica eterna. L'essere plexòra è l'essere che pletoneggia in Schelling, lì l'essere sublime è sempre al di là dell'essere presenza mondana. Schelling pletoneggia l'infinito che nimfeggia sublime ò che è in exstasy, al di fuori di se stesso, o nella Chorà transinfinita Dell' Essere. L'Essere in exstasy che nimfeggia nell'essere sublime transonanza Möbiusiana dell' essere per essere il museggiare dell'essere Infinito, vi è in Schelling la libertà Choralogica Plexromatica. Schelling nulleggia l'Essere che nimfeggia nel tempo, o DaSein, o Essere che nimfeggia nel Tempo Infinito, o Essere abissale nel tempo, per essere Seinkhöra del nulla, abGrundsein, Schelling nimfeggia la Libertà Sublime al di là dei tempi. È l’essere che nimfeggia nell’essere. L’essere nimfeggia dal nulla infinito nell’essere Chorà in sé, Schelling nulleggia la khora che nimfeggia. Schelling nimfeggia l’essere Sublime in-der-chora-seyn. Schelling nimfeggia l'essere dissonanza dell’essere che nimfeggia nell’essere, Schelling fonda-inder- abgrund-seyn il movimento nimfeggiante dell'essere abissale Sublime. Lì l'Abissale essere è PlexorA infinita. La ChorA così nimfeggia in Schelling, quale eterna libertà dell'essere che nimfeggia quale infinità dell'essere o plexora dell'essere. Il nimfeggiare dell'essere infiNito si svela eterna libertà Sublime. È l’exstasi che nimfeggia fuori di sé Sublime in Schelling. L'Abisso nimfeggia nella dissonanza, Schelling fonda-in-der-abgrund-seyn la filosofia nimfeggiante, Schelling nimfeggia il Sublime abissale dell’essere, o cHora des Seyns, quale ontopologia che nimfeggia in sé l’essere Chora Sublime dell’essere, è l' essere SeinkhörA Sublime, è l’essere illimitato-Apeiron che nimfeggi l'essere Abissale Infinito Sublime in sé, senza perchè, è il nimfeggiare ex nihilo ontopologico. Schelling È l'intercettanza di Schelling o l'ontoteologia. È l’essere ontopologico di Schelling in transonanza Möbiusiana. Schelling ritmeggia la Risonanza Möbiusiana. È Schelling in-der-chorapeiron-seyn, Schelling nimfeggia la dissonanza dell'essere. In Schelling c'È il Sublime abissale dell’essere, aleggia l’essere sublime Möbiusiano, o l’essere Sublime exstatico, o l’essere luce dell'essere eterno-movimento plexromatico, paradossale, o plexora che si dà strutturale movimento sisma ontopologico dell’essere Sublime: c'è in Schelling la Risonanza Möbiusiana pleromatica Abissale dell’essere. Schelling nimfeggia l'infinita potenza dell’essere khoralogià dell’essere Risonanza Möbiusiana, è la filosofia Sublime schellinghiana ontopologica Abissale quale exstasi dell’evento Sublime. Schelling nimfeggia l'ontopologia della transonanza Möbiusiana. La filosofia plexromatica è fuori in-der-abgrund-seyn, è fondatezza Infinita della natura sismica, si dà Nel movimento verso la svelatezza che nimfeggia la Risonanza ontoteologica, è Filosofia che svela l’essere Abissale Sublime, Schelling nimfeggia la dynamis Pleromatica infinita, è MONadeCHORa SUblImE. È ciò che nimfeggia in-der-abgrund-seyn. È l’essere Sublime:struttura ontopologica del Sublime. L’Èssere-nimfeggia-in-der-abgrund-seyn. La filosofia dell'essere risuona schellinghiana in risonanza Choralogica exstatica, è l'essere filosofia del Sublime Plexromatico schellinghiana. Schelling ritmeggia la khora schellinghiana. Daseyns Per Schelling è l'essere che nimfeggia sublime: Schelling è l'archegete dellaMONadeCHORa SUblImE, Schelling svela il sublime abisSAle, o XooraLogia Exstatica Sublime della transonanza Möbiusiana. Schelling svela la dissonanza nella MONadeCHORDa SUblImE. F. W. J. SCHELLING nimfeggia l'infinito: Pletoneggia la dissonanza heideggeriana, affonda la khora Al di là del fondamento, è l'archegete della Chora che nimfeggia abissaLe InFJnita. SCHELLING cura iL nimfeggiare della MONadeCHORa SUblImE Möbiusiana. PAREYSON svelò l'archegete della MONadeCHORa SUblImE, lì c'È il paradossale nulleggiare. L'evento della MONadeCHORa SUblImE è la Chora che nimfeggia nell'essere infinito. Hölderlin nimfeggia la natura sisma della MONadeCHORa SUblImE. Hölderlin nimfeggia la sublime poesia, nimfeggia la poesia dell' essere Khora, Leibniz nimfeggia la MONadeCHORDa SUblImE in Schelling, al di là della kronotopia, quale Abissale MONadeCHORa SUblImE che nimfeggi le Muse. Hölderlin nimfeggia l'essere Nel sublime, Hölderlin nimfeggia il Sublime: Hölderlin e Schelling sono gli archegeta della MONadeCHORa SUblImE, Schelling è in risonanza Möbiusiana con la MONadeCHORa SUblImE di Hölderlin che pletoneggia la plexora sublime. Hölderlin nimfeggia il Sublime: lì l'essere MONadeCHORa è SUblImE-Khora dell'archegete Sublime. Hölderlin nimfeggia Sublime la MONadeCHORa SUblImE. L'essere nimfeggia in Hölderlin quale essere archegete del sublime: Hölderlin è l'archegete della MONadeCHORa SUblImE. Hölderlin nimfeggia il nulleggiare sublime. Hölderlin è l'infinita MONadeCHORa SUblImE! La Sublime xoora dell'essere poesia. Hölderlin nimfeggia al di là della cronotopia plexromatica, Hölderlin è l'archegete che nimfeggia la MONadeCHORa SUblImE. Hölderlin nimfeggia l'Abissale MONadeCHORa SUblImE, Hölderlin ritmeggia l'essere sublime dell'essere. Il tempospazio è la poetica sublime di Hölderlin o spazitempo Möbiusiano. O Sublime in sé, Hölderlin museggia l'eterno ritorno degli dei Infiniti nelle Elegie dell' Arcipelago, nel grande inno la Madre- Plexora si dà nella MONadeCHORa SUblImE, Hölderlin svela gli dèi sublimi dell'Essere che si disvela dalla xoora, di là della natura sisma divina. La Plexchora c'E' in Hölderlin, è l'archegete Hölderlin che nimfeggia la khora senza la demiurgia che museggi, si dà nel soggiornare nella kHora instabile con dynamis infinita sublime, c'è nel primeggiare sugli eventi demiurgici museggianti, in Hölderlin c'è la MONadeCHORa SUblImE senza demiurgia che museggi. Hölderlin Rivela il sublime abissale a Schelling, o la MONadeCHORa SUblImE della Chorà Infinita. La filosofia dell' essere soggiorna nella MONadeCHORa SUblImE infinita dell'Evento della Chora Sublime, o plexChora che salva la MONadeCHORa SUblImE in risonanza Möbiusiana sublime: l'evento della Chora si dà nella MONadeCHORa SUblImE, quale filosofia che nimfeggia Infinita, o quale evento che ritmeggia il sublime. Si svela nella MONadeCHORa SUblImE di Schelling, o Xoora in exstasy che pletoneggia Infinita: si sottrae e al tempo stesso si disvela Abissale Plexora, Al di là della Risonanza che museggi, Schelling svela la transonanza Möbiusiana degli eventi ontopologici abissali. Pletoneggia lì la filosofia della mitologia nella natura sismica Dell'essere in exstasi, nimfeggia lì la MONadeCHORa SUblImE Infinita. L'essere svela la MONadeCHORa SUblImE dell'essere abisso dell'essere che nimfeggia l'essere Chora Abissale in Risonanza Möbiusiana Infinita. Schelling nimfeggia così la MONadeCHORa SUblImE schellinghiana? Lì l'Essere la RiSoNanza Möbiusiana Plexromatica INfinita Sublime della Dissonanza nel nulla in exstasì sublime: in Hölderlin c'è l'Essere sublime, in Schelling c'è il Daseyn che nimfeggia dal Seyn: indicibile essere che nimfeggi. La MONadeCHORa SUblImE pletoneggia eterea, abissale senza perché, né demiurgia temporale quale invisibile oscura plexora delL'essere abissalè. L'Abissale MONadeCHORa SUblImE è il nimfeggiare dell'intercettanza! L'essere dissonanza Möbiusiana svela la Xoora, o KHora Sublime schellinghiana: l'essere eternità della Plexora-Sublime nell'essere MONadeCHORa SUblImE, infinita, nimfeggia là in-der-abgrund-seyn! F.W.J. SCHELLING nimfeggia la MONadeCHORa SUblImE. In Schelling c'è l'Abissale invisibile Plexchora splendente, si annulla lì e si annienta Abissale, lì la MONadeCHORa SUblImE Abissale si annienta nella Chora e si perde per nimfeggiare sublime, o museggiare in bellezza. La Filosofia infinita lì nulleggia, in sé nimfeggia, nulla è, l'essere nimfeggia nell'essere MONadeCHORa SUblImE nella Chora infinita. Schelling nimfeggia così il pensiero Abissale deLla Plexora o Xoora infinita, o KHora della MONadeCHORa SUblImE. F.W. J. SCHELLING ritmeggia l'ontopologia della Khora. Lì l'Essere nimfeggia nell'essere sublime dell'essere senza perché, senza demiurgie divine. L'essere nimfeggia paradossale e svela Abissi Sublimi in RisonanzA Möbiusiana: Platoneggia e pletoneggia nella Chora AbisSAle SublIme. Schelling nimfeggiò la musica o il suono o suoni armoniosi o suoni dissonanti. Pitagora primeggiò nel museggiare con i numeri l'armonia, quale sistema numerico di quantità-stringa, perché il vibrare delle superstringhe cosmiche infinite museggiano la superstringa di Pitagora, archegete dell' armonia. Leibniz invece nimfeggiò l'armonia di Pitagora, Leibniz nimfeggia la monade-stringa-Pitagorica numerica, Pitagora museggia La stringa perché le stringhe sono superstringhe della cosmesy, o superstringhe paradigma, o modelli di transonanza Möbiusiana, o strutture ontopologiche infinite curveggianti cosmiche, o superstringhe armoniche delle Sfere delLa Musica ondeggiante Möbiusiana che nimfeggia nelle Sfere Sublimi pleromatiche infinite entusiasmanti: è il sublime che nimfeggia, è l’armonia che museggia, è la bellezza che platoneggia nella verità dell’estetica della Khora. La Plexora dell’infinito sublime entusiasmante nimfeggia sublime exstatico in transonanza Möbiusiana. Qui la khora plexromatica Sublime infinita nimfeggia transinfinita nel sublime. Qui il sublime è l’entusiasmo che nimfeggia sublime essere AbisSale. La Chora sublime è l’infinito sublime della natura sisma che nimfeggia nella natura sublime. L’archegete del sublime infinito Abissale nimfeggia la sublime tranSonanza Möbiusiana plexromatica, sublime, infinitA, il sublime è sublime Khora transinfinita sublime. Il sublime di Schelling nimfeggia infinito sublime, è sublime plexromatico Khoralogico del sublime nella natura sisma Abissale di Schelling, il sublime nimfeggia nella natura AbiSsale:la sublimità della natura Khora–sublime dell'essere sublime tragedia, sublime exstatica plexromatica, nimfeggia sublime nell'essere sublime. L’essere sublime plexromatico nimfeggia sublime AbisSale nel sublime della transonanza Möbiusiana, o sublime del sublime dell'essere sublime plexora, lì è sublime che nimfeggia giacché sublima la transcendenza Abissàle sublime. La natura sisma sublime nimfeggia sublime l'essere sublime AbisSale, è sublime infinito più sublime. È Sublime plexromatica: sublime di Novalis, o l'essere sublime della transonanza Möbiusiana di Schelling. Lì risuona la natura sisma del sublime-natura-infinita: è la bellezza sublime che museggia eterna: sussurra eterna l'essere luce dell'essere che nimfeggia! Così pletoneggiò Sublimè! Chora Sublime! abisso di luce! è la sublime profondità della MONadeCHORa SUblImE! Nella purezza è la bellezza demiurgica che museggia: rivela la bellezza nella luce il flusso-plexora! Sublìme xoora-Abissale! sublime abisso di luce! senza perché né con o senza demiurgia, è luminoso abisso di luce! abisso Sublìme che nimfeggia al di sopra della kalousia o agathousia, quale cielo azzurro ed eterno! al di là della bellezza demiurgica che museggia, è l'essere cielo sopra la purezza che museggia eterna-indicibile! O cielo che illumini l'essere, è MONadeCHORDa SUblImE! O essere evento sublime! nulla che nimfeggia nell' essere! essere qui l'essere plexora! lì il sublime è senza demiurgia! Sublime senza o con demiurgia! Sublime Chora senza demiùrgia che nimfeggia! È nulla xoora senza demiurgia! E' verità sublime senza perché! essere che nimfeggia l'essere flusso! Chora in flusso sublime! flusso Sublimè al di là della Demiurgia! essere verità senza demiurgia Né Perchè: è vertigine sublime! il Demiurgo è morto: Qui nimfeggia il sublime! lì il nulla è Chora Sublime! O Sublime dynamis transinfinita. O Chora che nimfeggia MONadeCHORDa SUblImE! O luce che museggia! Sublime alterezza! Infinita MONadeCHORDa SUblImE! Infinita verità c'è nel sublime! canta la sublime canzone che nimfeggia la canzone della MONadeCHORDa SUblImE infinita: aldilà della bellezza demiurgica! dà sé nello spazio della MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, si dà exstatica! è l'Essere MONadeCHORDa SUblImE! Così pletoneggiò ChOraphyxyx vibrante! essere oltre, è l'eternità della MONadeCHORDa SUblImE! Così è la luce della MONadeCHORDa SUblImE! c'è un'ondeggiare profondo: superonda Infinita! Così pletòneggia la MONadeCHORDa SUblImE! flusso della plexora! Exstasy della MONadeCHORDa SUblImE! è la plexora, è armonia Möbiusiana demiurgica che museggia, ma è sempre se stessa, è intercettanza plexromatica Sublime Abissale. Pitagora svelò ai suoi la Khora sublIme dei numeri immaginari. Pitagora disvelò il museggiare armonico eterno dell'essere: l'armonia musicale della MONadeCHORDa. Pitagora museggia l'armonia tonale della monadechorda, o supercorda in risonanza Möbiusiana mobile o dynamis delle superstringhe suonore. La Plexora supercorda della MONadeCHORDa. Pitagora museggia l'armonia Möbiusiana numerica, o meglio geometrica o ontopologica della MONadeCHORDa, geometria perfetta pre-posteUklidea che platoneggia. È la scoperta del sonoro armonico Möbiusiano con dissonanza: è armonia Möbiusiana nella Xoora. È musica in equilibrio stabile nel movimento degli astri, nelle forme geometriche, nella natura plexromatica Abissale. La supercorda vibra nel museggiare i modelli paradigmatici fisicomusicali in risonanza infinita, o museggia nella musica quantica timbrica della superonda della Tetractys pitagorica. E' l'armonia Möbiusiana della mondità. I pitagorici museggiano musicalmente il "cosmo" Con l'armonia ac-corda-ta in consonanza perfetta risonAnte. La polifonia degli accordi pitagorici è dinamica dissonanza Möbiusiana tra dissonanze armoniche, lì si ac-corda la stabilità strutturale consonante. L'armonia della Xoora pitagorica ac-corda consonanze Möbiusiane melodiche Plexromatichè, né statiche né dinamichE, o sia della dynamis sia del nulla: melodie pitagoriche per l'armonia risonante plexarmonica Abissale musicale della MONadeCHORDa SUblImE musicale:armonie musicali che museggiano nella musica della supercorda della Chora musicale, la supercorda senza demiurgia:il numero lì è la misura di tutti i suoni, è la plexsonanza o transonanza musicale geometrica pre-post-euclidea infinita, illimitata. O Chora musicale che risuona o Platoneggia nel pensiero matematico, o geometrico, o ontopologico Matematico Plexromatico Risonante. Werner Heisenberg nimfeggia la superstringa teorica della MONadeCHORDa SUblImE cosmica, o plexstringhe, o chorastringhe vibranti. L' ondeggiare delLe superstringhe Äbissali Pitagoriche risuonano in armonia plexarmonica senza perché, e con o senza demiurgia. Eraclito si ispirò a Pitagora, ma la chora Pitagorica è Eraclitiana. Pitagora nimfeggia la matematica, o l'aritmetica, o la geometria, o l'ontopologia della musica: è la musica-matematica Möbiusiana. La musica è l'armonia numerica della mondità plexromatica di per sé Infinita, perché è divisibile in infinito perfetto: la luce della MONadeCHORDa SUblImE Infinita, il mondo intero é numero perfetto, la differenza nel vibrare sismico Pythagorico ritmeggia nelle matematiche paradossali, perché la matematica è museggiare Abissale plexromatica. Novalis svelò La matematica plèxora o ontopologica, è la matematica degli dei demiurgi, è la matematica della risonanza Möbiusiana, è la matematica della purèzza o plexmatesis. Pitagora ispirò Leibniz. Leibniz nimfeggia così la monade o MONadeCHORDa SUblImE. Eraclito nimfeggia la MONadeCHORa SUblImE. Eraclito nimfeggia l'essere Plexora: Eraclito sprofonda inder- abgrund-seyn la xoora abissale, perché nimfeggia lì il ritmeggiare della plexphysis sisma, o choraphysis o phyxyxora, tale flusso Abissale Pletoneggia. Eraclito nimfeggia l'equilibrio della MONadeCHORa SUblImE. Eraclito nimfeggia la consonanza armonica della MONadeCHORDa, o l'armonia plexromatica o armonia invisibile più nimfeggiante di quella svelata dal museggiare Platonico. L'armonia di Eraclito è la tensione plexromatica profonda luminosa Infinità, è luce in-der-abgrund-seyn! Stringa Möbiusiana della MONadeCHORDa SUblImE! luce della Superstringa! O essere l'eternità pleromatica oltre la demiurgia, al di là abissale infinita MONadeCHORDa SUblImE, abissale splendenza! Le superonde nimfeggiano la profondità silenziosa abissale vertiginosa senza perché, né deMiurgia, lì danza il profondo abisso di luce! lì c'è il grido verità! essere è nulla o nulla è il mondo! è mondo che mondeggia! verità plexora! Qui è l'essere che nimfeggia in MONadeCHORa SUblImE, più profonda! la più perfetta è infinita dissonanza Möbiusiana, perché l'essere nulla al di fuori per essere MONadeCHORa SUblImE, né nulla che Platoneggia nella più profonda Xoora Abissale, è mythos che nimfeggia la Xoora o Chora mythos, plexmythos dell'essere mythos della MONadeCHORDa, o singolarità nuda SUblImE, singolarità senza orizzonte degli eventi demiurgici, quale paradigma Abissale dell' essere Xhora senza perchè, senza demiurgia cosmica o orizzonte degli eventi Demiurgici, ma solo la singolarità sublime che nimfeggia in Xhoraparadigmatica eterna, o quale modello della singolarità quantica nuda libera dagli eventi demiurgici della bellezza geometrica, eterna MONadeCHORDa SUblImE. Platoneggia così il paradigma dell'eternità del tempo quale paradigma dell'eternità che nimfeggia l'eternità paradigmatica Xhora, o paradigma dell'eternità senza perchè e senza orizzonte, o modello cosmico paradigmatico ontopologico dell'essere MONadeCHORDa SUblImE dell'essere mythos dell'essere Abissale: il mythos è la dissonanza che nimfeggia nel mythos, nimfeggia lì l'essere nimfagete, il mythos della MONadeCHORa SUblImE, è il mythos onTopologico. Platoneggia così l'onteologia Demiurgica che museggia la bellezza geometrica Demiurgica, è la bellezza della physis dell'essere per sè Demiurgia geometrica della bellezza, o armonia che platoneggia il musagete Platone, o la natura che museggia. Platoneggia così la Demiurgia ontoteologica quale differenza della chora cosmica o natura Abissale, lì nimfeggia al di là quale chora della MONadeCHORDa SUblImE, o chora-spaziale dell'essere infinitezza ontopologica, o spazio-chora-invisibile e indicibile della singolarità nuda senza orizzonti quale MONadeCHORDa SUblImE. L'Essere chora, o chora-che-pletoneggia, o chora in movimento senza orizzonte cosmico, è in sè il movimento, o meglio è la dynamis abissale matematica della struttura ontopologica della MONadeCHORa SUblImE. La chora è il movimento anche di sè, della sua stessa singolarità abissale senza orizzonti e senza finalità, o della stessa chora, è la chora-singolarità-Sublime della MONadeCHORa SUblImE, o chiasmachora, o struttura ontopologica spaziale exstatica che così Pletoneggia la dissonanza Möbiusiana ontopologica, lì il musagete demiurgico Platoneggia l'armonia cosmologica o l'anima della mondità. La luce è movimento, mythos che Pletoneggia nella verità senza perchè, o filosofia del nimfagete che Pletoneggia. Il Plexroma dell'essere singolarità senza eventi orizzontali demiurgici ma solo la MONadeCHORDa SUblImE kosmica Infinita. Hölderlin il nimfagete così pletoneggia Eraclito il solo che fonda-in-der-abgrund-seyn l'armonia sulla dissonanza Möbiusiana eristica, o khorapoiesis sublime. Hölderlin così nimfeggia il sublime infinito, poetante, immerso nella plexora transinfinita. Pletoneggia così Hölderlin la poesia-plexora o khorapoiesis. La xoorapoiesis è il pletoneggiare del sublime Eraclito. La struttura ontologica dell'essere così nimfeggia. È l'enthousíasis che sorge dalla bellezza sublimata, o dal museggiare che nimfeggia in Hölderlin. Così pletoneggia Hölderlin il nimfagete eracliteo. Hölderlin così museggia la bellezza armoníca, quale eristica o dissonanza exstatica eraclitea miticA Abissale. Risonanza Möbiusiana della khorapoiesis o arché Plexromatica nella MONadeCHORa. La bellezza museggia nel mondo e nella MONadeCHORa. Per Hölderlin invece la khorapoesia nimfeggia nell'eristica della MONadeCHORa sublime di Eraclito: lì la poesiaarmonica si sublima quale xorapoiesis di Hölderlin in essere sublime dell'essere. Eraclito il nimfagete svèlò la xorapoiesis nella MONadeCHORa. Hölderlin così nimfeggia l'essere-La-poesia dell'essere ontopologico senza orizzonti in-der-abgrund-seyn. L'ontopologia eraclitea dell'essere nimfeggia nell'Eraclito höderliniano, così nimfeggia la sublime khorapoiesis hölderliniana, quale natura sisma dell'essere plexora della singolarità nuda, o MONadeCHORDa senza orizzonte degli eventi demiurgici armonici, ma solo quale MONadeCHORDa dell'armonia museggiante. E' così che nimfeggia il sublime hölderliniano tragico abissale, abGrund del nimfagete Hölderlin quale khoraphysis sublime. La chora-abissale è la struttura ontopologica poetica della tragedia dell'essere, così nimfeggia Hölderlin il nimfagete. Hölderlin pletoneggia nella MONadeCHORa. Hölderlin è il tragico nimfagete dell'essere. Lì il sublime oscilla, ondeggia tra l'essere e l'oltressere in equilibrio instabile paradossale, o ossimoro che nimfeggia la Plexora della poiesis di Hölderlin, o tragedia ypodóxè che pletoneggia. Hölderlin nimfeggia la sublime poiesis-inder- abgrund-seyn hölderliniana dell'essere o oltressere: così nimfeggia il sublime abissale di Hölderlin, aldilà del museggiare armonioso perfetto in movimento demiurgico dinamico catartico. Dal sublime lo spazio Xhora della MONadeCHORDa invisibile è la xiasmaxora Möbiusiana eterna della physisxora o natura-sisma, è la voce in silenzio, è l'oscillare, ondeggiare in movimento senza orizzonte demiurgico, o MONadeCHORDa dei numeri del tempo. Xora è la MONadeCHORDa invisibile armoniosa, è armonia eterna numerica o natura-sisma eterna del movimento in orbita, natura-sisma eterna dell'essere MONadeCHORDa in essere, o essere-sublime dell'essere flusso invisibile, flusso nella MONadeCHORDa in flusso fluido armonico, quale flusso dell'essere che nimfeggia dal nulla, o l'essere flessione e flusso della MONadeCHORDa invisibile armonia del suono, o essere invisibile quale struttura ontologica del visibile, lì c'è lo spazio-ex-essere dell'essere-tempo o l'Essere-spazio il più stabile, o MONadeCHORDa più stabile, quale modello dell'essere leggerezza in luce che non brucia, o movimento, ondeggiare dèlla leggerezza Xhora, o movimento della MONadeCHORDa in movimento, quale movimento dell'essere diagonale in movimento della MATEMATICA PleRoMAtica: simmetria dinamica o Simmetria dei numeri geometrici armonici, o Simmetria che museggia la Bellezza teurgica, o demiurgica, o cosmesy dinamica della bellezza matematica, o bellezza della kalousia della fusikÁ. È la bellezza demiurgica o cosmesy della bellezza, o kalousia o simmetria dinamica della bellezza, o tetraktystringa della bellezza, o simmetria che sofisteggia la bellezza, o donneggia che museggia la bellezza protagorica-platonica della MONadeCHORDa in sé, Platoneggia invece in Pletone il nimfagete Pletone, o l'essere nimfagete dell'essere che Pletoneggia l'oltrekalousia. Ò simmetria della cosmesi quale bellezza nella temporalità. SAPPHÒ nimfeggia la bellezza-oltrebellezza quale bellezza in exstasi, giacché è l'exstasy-KalÕusia. Ò kalousia dell'essere oltrekalÕusia, o kalousia perfetta, o exstasi della bellezza quale superbellezza dell'essere. La bellezza svela la matematica della filosofia pleromatica. Nella Poetica dell' essere la MONadeCHORDa si dà senza perchè, senza teurgia, o demiurgia della cosmesy, dà l'in sé per sé per essere-la-natura sublime della natura, o natura matematica dell'essere, o dell'esserci degli enti matematici, o le matematiche simmetriche dei numeri, o la numericità della natura delle matematiche della filosofia pleromatica della catarsi, quale differenza stabile, o dissonanza Möbiusiana nel movimento della simmetria dynamica, o statica della mathematica-kalÒusia, o bellezza che museggia la bellezza dinamica o kalodinamica, o KALODINamiKA-chemuseggia, O kalÒusia in risonanza-Möbiusiana simmetrica, o proporzione virtuosa, o simmetria proporzionale della bellezza estetica, quale attrattiva che museggia la cosmesi simmetrica che platoneggia nella matematica dell’equilibrio armonioso Cosmico Poetico, o KALOusia iN KALOdyNAmis In armonia. Platone museggia la Catharsis PleroMatIca o Katharsis EsthéticA, il musagete della Catharsis AestheticA PleromAtiKA o Catharsis AestheticA Che museggia si svela nella Poetica filosofica della bellezza matematica, quale matematica estetica che rivela la simmetria o supersimmetriA aldilà della simmetria, o museggia l'armonia infinita quantica, o la matematica in sé quantica transinfinita. Al di là della bellezza si dà la struttura ontopologica della tragedia dell'essere extasi dinamica dell'essere che nimfeggia eventi. Platoneggia così il sublime senza demiurgia o teurgia della cosmèsi, quale essere che Platoneggia Nella struttura numerica ontopologica Pleromatica infinita quantica. Al di là del Platoneggiare infinito. Così museggia l’armonia musicale, illimitata E simmetrica bellezza perfetta dynamis Ontopologica, o aritmetica, o geometrica, commensurabile simmetricamente nell'infinito. Platoneggia così sublime quale Poetica tragica dell'essere SubLIME PLexromATico. PLeToneggia così la struttura ontopologica della matematica dell’anima del mondo, quale matematica plexora musicale cosmica invisibile ed eterna, perfetta geometria Möbiusiana della cosmesi matematica. Pletoneggia instabile quale misura della verità-bellezzasublime tragica, interpretanzA della Risonanza Möbiusiana armonica, catartica, Pleromatica della poesia-katharsi, o catarsi tragica, o catarsi dinamica dell' esserci: essere interpretanza PoeticA catartica. La catarsi museggia, o meglio nimfeggia in catarsi tragica. La catarsi Poetica PlatoneggiA nella poesia, quale nulla infinito che nimfeggia exstatico, supersimmetricÕ, metamatematico, Sublime, Infinito-simmetrico. La simmetria della bellezza che muSeggia la Poetica symmetrica pleromatica della natura sisma, o l’anima della tragedia è la struttura ontopologica della tragedia Infinita che nimfeggia in tragedia plexorA degli eventi plexromatici della natura sismica. PletoneggiA così l'ontopologia Plexromatica, sublIME catarsi della filosofia PlexoRa-spaziale ontopologica, supersimmetrica, o plexsimmetria della MONadeCHORa. PletoneggiA così la matematica sublime, o metamatematica dell' esserci nella natura sisma Infinita, supersimmetrica, plexmatematica, o geometrica pre-post-euclidea, o matematicA sublimE, o matematica della geometria musicale che museggia armonica, o nimfeggia nelle matematiche sublimi. Il movimento dinamico sublime transinfinito della struttura ontopologica matematica è là ove l'eternità si muova Sublime, o in dynamis strutturalmente instabile eternità del movimento del nulla sublime,o natura perfetta pleromatica, o Chora nella vuota MONadeCHORDa sublime. È pitagorica MONadeCHORDa sublime. È pletonica, o cosmesi in movimento celeste eterno, movimento del mondo che Plotineggia senza perché, senza teurgia o demiurgia. Il movimento PLerOmaTico Procleggia La dissonanza Möbiusiana transinfinitA in Risonanza Möbiusiana, o flusso sublime della fluxsonanza della MONadeCHORDa che nimfeggia in PROCLO e platoneggia nel cosmo. L'ontopologia paradigmatica del movimento in RisONAnzA Möbiusiana cosmica attrae l’essere o PletoneggiA, è movimento del cielo o essere-il-cielo, quale dynamis-in-movimento della MONadeCHORDa Möbiusiana, o movimento-dynamis ontopologico dell'essere della fisica-matematica sublime della natura Pleromatica Infinita che nimfeggia matematica sublime, supersimmetrica, presentemente assente nel sublime matematico. Le sublimi matematiche in transonanza InFINitE dElLO SPAZIO nella naturA sisma, o Physis-PlexorA, ritmeggiano, ondeggiano nella MONadeCHORDa. La fisica SUbliME della Plexora ontopologicA è RisonaNza Möbiusiana SubLimE nella Physis Cosmyca Pleromatica OntopologiA della khorApeiron spaziale, fondante la Fisica della MONadeCHORDa. Pletoneggia lì la MONadeCHORDa TransOnAnTE Möbiusiana ontopologica Sublime in exstasis dinamica spaziale. La MONadeCHORDa spaziale è la spazialità dell' essere sublime Infinito. PLeToNeggia lì l’essere MONadeCHORDa in movimento che nimfeggiA nell’essere SubliMe, nel corso del tempo della TRAnSOnanZA Möbiusiana pLExroMatica dell’armonia, o DissonanzA del cosmo o della Contesa, eristica, del movimento, o dynamis sublime. Platoneggia così Pletone, SubliMe Essere che nimfeggiA, quale Essere struttura ontopologica della transonAnza Möbiusiana Contesa, o struttura OnTopologica Della dynamis della MONadeCHORDa sublime plexontologica della PlExKhORA in RISOnanza Möbiusiana dinamica spaziale. Nella MONadeCHORDa Fisica infinita della natura sisma il movimento del cosmo, l'eristica o Contesa, o dIsSOnanzA Möbiusiana nimfeggia, quale Contesa della plexorA, giacché l'ypodoxè è l'intercettanza, o la supergravità quantica plexromatica al di là dei movimenti Platonici per la bellezzA, incontrocanto, o dissonanza nella natura ypoDOxE’. Eraclito nimfeggia la spaziAlITà cosmica senza demiurgia, quale natura sisma dell' essere PLexorA. PLeTONeggia lì il mitO della struttura ontologica SuBlimE della physisgeometrica- matematica la più stabile, così la struttura ontopologica, o matematica, dà stabilità, è la stabilità dell’ essere o natura del Mythos dell'essere-chora in sé e per sé, o origine di se stessa, o Plexora cosmica, lì è la migliore, la più eterna struttura ontopologica, perfetta mondità, o purezza, o paradigma originario quale OnToXora. PLeTÒneggia così l'ontopologia al di là del tempo quale ontologia cosmica, Ontopologia della cosmèsi, o cosmica strutturA ontoxora della natura Plexromatica, meglio è la stessa paradigmatica xoraPhysis o Chora SubliMe che si svela PLexorA ontopologica, tale natura ypodoxè o intercettanza è la supergravità quantica, tant'è la più profonda che svela la natura ontopologica della dinamica dell’essere plexora. L’essere è movimento della struttura OnTopologica che differenzia l'essere ontologica xORA, o la leggerezza della leggerezza che nimfeggiA il movimento, è il movimento dell’exštasI-essere, movimentale dell'essere luce infinita, è l' eternità nulla dell'essere, è il sublime in eccedenza armonica, è movimento dinamico in sé o xora dinamica quale natura sisma dell’essere migliore Chòra, è l’eternità della natura sismatica o xoraphysis. L’essere dissonanza Möbiusiana infinita, o essere nulla natura del nulla, o essere-la-natura-Sublime dell'essere, sono la plexora. È la Physis della Plexphysis. E' KhörA DELl'EsseRE Kosmosupersimmetrica transonanza Möbiusiana della simmetria o asimmetria nella matematica sublime, della mathesis plexora dell’armonica matematica, o armonica acustica.O è MONadeCHORDa armonica matematica acustica dell'armonica MONadeCHORDa in consonanza simmetrica teurgica, o simmetria protagorea armonica matematica dell' essere MONadeCHORDa in consonanza acustica dinamica, o consonanze simmetriche della supersimmetrica Xora infinitesimale, o ypodoxè irrazionale, o immaginaria fondata sulla transcendenza dei numeri irrazionali, o immaginari, o transcendenti della MONadeCHORDa sublime. L’incommensurabilità del lato con la diagonale, o ipotenusa o ypodoxè, del quadrato svelò la presenza invisibile di un numero infinito di punti nella MONadeCHORDa. I paradossi di Zenone, o Parmenide, superano l’entità divisibile. Platoneggia così la MONadeCHORDa della matesis sublime pitagorica, giacchè lì ritmeggiano monadi, fondamenta della matematica sublime delle differenze infinite, o infinitesime della MONadeCHORDa spaziale infinitesimale, o MONadeCHORDa sublime di Leibniz. L’infinitesimale MONadeCHORDa sublime è il sublime infinito, o infinitesimo transInfiNito transinfinitesimale in transonanza dinamica infinitesima. Leibniz, il nimfagete Leibniz svelò la MONadeCHORDa sublime della matesis Leibniziana, o differenza nella MONadeCHORDa della matesis sublime di Leibniz iNfinita. Nella MONadeCHORDa infinitesima nimfeggia l'infinito sublime della transonanza Möbiusiana, o Risonanza transfinita. Qui l’infinito Sublime è Risonanza Möbiusiana spaziale infinita della dissonanza nella MONadeCHORDa armonica, o essere numeri matematici O numeri ideali che Platoneggiano, o modelli della RIsoNanza Möbiusiana, o strutture ontoteologiche teurgiche simmetriche indivisibili nel tempo. Matematica indivisibile del tempo indivisibile coerente con la matematica così Platoneggia, anche nella matematica platonica armonica, o matematica simmetricA estetica della MONadeCHORDa matematica. L’essere là è la MONadeCHORDa sublime senza demiurgia, o quale nulleggiare di quella, o ateurgica, o AdemiuRgIA che Platoneggia pitagoricA. L’aritmologia pitagorica ondeggia nell’equilibrio matematizzante che sussume la cosmesi pitagorica matematica Infinita. Proclo Platoneggia la MONadeCHORDa paradigmatica Infinita dei numeri ideali o numeri della matesis. Proclo svelò l'OntologiA della MONadeCHORDa supersimmetrica, matematica pitagorica delle entità matematiche, o delLa filosofia matematica che PlatoneggiA in risonanza matematica armonica infinita, pitagorica, là ove i numeri sono l'armonia celeste. C’è il numero per i movimenti degli esseri e per le note della scala musicale, o pleiadi, l’intervallo fra le lettere che intercorre tra le MONadiCHORDa matematiche della perfetta armonia celeste matematica, pitagoricA, ontopologie matematiche, o ontopologie Transonanti là. Platoneggia o Pletoneggia l'essere ontopologico. È matematicA Platonica, o la stessa natura geometrica, o è matematica platonica in sé e per sé matematica: in sé armonia assiomaticA platonica delle armoniche geometriche in movimento, o movimento in movimento armonico, o armonia matematica spaziale in sé, al di là nello spazio-movimento, o dynamis in movimento infinito della natura-movimentomatematica spaziale, simmetrica della consonanza armonica, o MONadeCHORDa armonica Möbiusiana: è natura che è di per sé simmetria, o struttura ontopologica che curveggia Möbiusiana in Proclo quale Simmetria eccedente al di là del nulla, c’è la MONadeCHORDa, è la diagonale del quadrato incommensurabile perché è transcendenza incommensurabile. La MONadeCHORDa Incommensurabile irrazionale o alogoS, la diagonale del quadrato è l’incommensurabilità plexromatica in elevata potenza: la diagonale del quadrato è la dissonanza ontopologica matematica. O irrazionale incommensurabilità numerica Infinita negativa, priva di misura demiurgica. L'incommensurabilità è ademiurgica, o lì c'è il nulleggiare ontologico, o alogos, o transcendenza, o dissonanza quale nulleggiare ontopologico, o ipodoxè incommensurabile o irrazionale. La Plexorairrazionale dellaMONadeCHORDa incommensurabile PLAToneggiA celeste e fluttua negli intervalli armonici, quale eterna matematica: eterno movimento che ritmeggia l'aritmetica geometrica armonica musicale, o suono armonico numerico della MONadeCHORDa armonica, è alÒgos numerico dell’armonia, o dissonanza quale nulleggiare di quella: è paradigma della MONadeCHORDa armonica quale dissonanza che nulleggia nella physisChora infinita, o alogos-Physis-musicale risonantè o consonanza symfonica, o intervallo numerico vibrante, quale dissonanza supersimmetrica della MONadeCHORDa-musicale Pitagorica che nulleggia. La ChoRA musicale PLeTONEggia quale MONadeCHORDa musicale PleRomatica che vibra, o MONadeCHORDa che vibra sonora nel tempo. O è frequenza di suoni acuti quale vibrare numerico risonante, o MONadeCHORDa delle consonanze Möbiusiane InfINITe musicali dei suoni armonici simmetrici, è la MONadeCHORDa chromodinamica, o ChorAdynamis-ademiurgica-aLOGOs-ypodoxè-ypogea-graviquantica-SupersimmetricA Infinita. È l'alÒgos xooralogico dell'essere l'oltrebellezza Infinita che nulleggia nella MONadeCHORDa sublime. O è la matematica Sublime della MONadeCHORDa in Risonanza Möbiusiana matematica che riecheggia Plexromatica nei suoni, o colori, dei movimenti celesti della PLexorA. Nulleggia lì l'irrazionalità numerica, o alÒgia in exstasy sublime, o asimmetria ademiurgica asinfonica in dissonanza sublime infinita, senza-logos incommensurabile, o MONadeCHORDa incommensurabile dell’incommensurabilità infinita Sublime, senzà più misura ò sENza-logos, quale incommensurabilità del nulleggiare nella ypodoxè-ypogea infinita. Nulleggia l'Incommensurabilità Alogica plexromaticà senza perché, o matematica ademiurgica pitagorica che nulleggi nella ‘crisi dei fondamenti’. Nulleggia lì l'Incommensurabilità della MONadeCHORDa matematica o aritmetica, ove l’incommensurabilità si svelò senza fondamenti, quale dissonanza alogica e ademiurgia che nulleggia. La matematica della dissonanza infinita si svelò senza perché, quale MONadeCHORDa pitagorica che getta in crisi, o nulleggia, la demiurgia con l'exstasy dell'ipogea abissale ypodoxe nella matematica armonica, è il nulleggiare dell’incommensurabilità paradigmatica che si dà quale nulleggiare o crisi dei fondamenti matematici o AlOgiA. È il nulleggiare dell’incommensurabilità infinita, è infinita Khora della MONadeCHORDa infinita che nulleggia dinamica, illimitata della natura pleromatica infinita, o Chorapeiron sublime infinita incommensurabile, supersimmetrica in sé, o dissonanza asimmetrica in risonanza musicale armonica Pleromatica: è armonia celeste senza perché, o nulleggiare demoniaco, o potenza disarmonica, aritmica, alogica, disarmonia o dissonanza Möbiusiana della MONadeCHORDa in consonanza Möbiusiana aritmica, disarmonica, asimmetrica, armonizzata con la dissonanza che nulleggia, quale ypodoxè dissonante ypogea, o musica Alogica disarmonica, o armonia della transonanza ypodoche, o plexora SublIMe transarmonica, aritmica della MONadeCHORDa transarmonica Infinita. O è transarmonica Möbiusiana abissale eccedente che nulleggia, exstatica, Alogousia senza perché, così nulleggia la transonanza Möbiusiana armonica della Supercorda. Così Aleggia la transonanza Möbiusiana armonica della MONadeCHORDa AlOgica, o PLexora della Musica che MuSEggia armonica: o è dissonanza Möbiusiana armonica nella Chora-ipodoxe musicale cosmica della MONadeCHORDa Musicalespazio- temporale che nulleggia, o è Alogousia dello spazitempo, o è al di là quale transonanza Möbiusiana infinita, o eternità in trascendenza extratemporale, o infinità temporale cosmica infinita al di là del tempo, senza perché, o plexora o perfetta senz’altro, illimitata nel tempo, al di là del tempo, senza fine, Sublime che nulleggia. L’eternità è l'essere nulla più forte, o nulleggiare Sublime ontopologico Nella Natura sisma, o nulleggiare perfetto, là vi è la dissonanza Möbiusiana dall’essere eternità Pleromatica, o essere la MONadeCHORDa dell' essere perfetto. PLATONEggia così il nulleggiare dell'Alogos dell'essere eterno nuLleggiare, quale ChorA del NuLLeggiare che pletoneggiA in RiSonanza Möbiusiana: nulleggia nell’essere Pitagorico, giacchè il numero spaziale È il NULleggiAre. Platone-Timeo-Pitagorico così svelò la KHoRA tetractis, o ypodÒxè, o intercettanza, o modello perfetto del cosmo paradigmatico ÁlOgos che nulleggia, o aisolgos, o aisomorfia nello spazio, così spazieggia la matesis perfetta della temporalità musicale che muSeggià Infinita, giacché lì l'equilibrio spaziale è la struttura ontopologica dell'eterna Chorachiasma Möbiusiana abissale, o khoracuspide Möbiusiana, è il Nulleggiare eterno, o potenza della potenza sempre AlOGOS-aisologos-aisomorfica nel corso del tempo. Pletoneggia lì l'ademirgia del nulleggiare Pletonico, o la xoorakuspide Möbiusiana abissale Pletonica, Plexromatica, o khorachiasma Möbiusiana abissale PletonIca. Pletoneggia la PlexKhoraA della temporalità eternamente InfinitA, o dissonanza Möbiusiana nel corso del flusso dell’essere nella MONadeCHORDa cosmicA del nulleggiare, senza perchè, o musica dell'essere eccedenza dynamica dell' essere infinito, o essere l’infinito SuBLImE NUlleggiAre che dis-corda Möbiusiano. Nel nulleggiare senza percHè, è alogos, o aisologos aisomorfica senza perché, né teurgia né demiurgia. L’essere così ritmeggia, RisuonA Möbiusiano e accade sempre, è eterna dynamis della dissonanza Möbiusiana nella dissonanza della MONadeCHORDa eterna dell'essere, o dell'esserci senza-logos, o essere MONadeCHORDa dell'esserci chiasmakhora Möbiusiano abissale che nulleggia. Pletoneggia così l’essere khorachiasma Möbiusiano abissale che nulleggia, è senza simmetria teurgica o demiurgica, quale essere abissale o ypodoxè ipogea infinitA dell’essere in sé che nulleggia, o si inabissa nella chiasmaxora Möbiusiana dell'essere, o khoracuspide Möbiusiana abissale dell'essere che Pletoneggia l'essere Fisica abissale, o graviquantica strutturalmente stabile dell'essere MONadeCHORDa asimmetrica dell'essere abissale chiasmacuspide Möbiusiana dell'essere eterna Risonanza Möbiusiana, senza perché, Sublime abissale dell’essere transOnanza Möbiusiana che nulleggia: o meglio nulleggia nella Fisica dei suoni paradigmatici Platonici, è l’interpretanzA quale NuLLeggiAre aBIssAle suBlimE: pletoneggia lì l'ontologia del NuLleggiAre infinito. Ma è così che l'essere Plotineggia da sé e per sé infinitamente nel mondo dell'essere PleromaticA dell’essere MONadeCHORDa dell'essere infinito che nulleggia nella xora dell’essere, senza perché, o l'essere khoracuspide Möbiusiana abissale dell' essere, o esserci spaziale, o chiasmakhora Möbiusiana spaziale supersimmetrica, o transimmetrica poietica. Pletoneggia l'evento Plexora armonico, quale simmetria sonora nelle consonanze Möbiusiane dell’armonica, o MONadeCHORDa armonica simmetrica dell’essere il nulleggiare nella struttura ontopologica. PLOTINeggia così l' Ontopologia della khorApeiron, o Pletoneggia la Mathesis della katharsis Ontopologica musicale, o PLeTONEggia l' Ontopologia della Catharsis Pleromatica, o c'è flusso nella MONadeCHORDa, quale flusso della xoora, o flusso plexromatico del flusso dell'essere, o il flusso del nulleggiare dell' essere transonanza Möbiusiana Sublime dell'essere senza perché, invisibile, senza armonia o concordia delle Muse, ma solo dis-cordia dell'essere MONadeCHORDa, o supercorda in disarmonia Möbiusiana dell'essere exstAsi dell'essere stabilità, dell'essere plexora dell'essere, è l'essere invisibile nulleggiare, o ypodoxé quale nulleggiare dell'essere, o essere chiasmaxora Möbiusiana dell'essere il nulleggiare in sé, invisibile spazio eterno, o essere spazio dell'essere khoracuspide Möbiusiana dell'essere spaziale, o essere la natura sisma dell'essere spazitempo. Così l'essere ondeggia in xoora dell'essere che ritmeggia qua e là, è la plexora dell'essere senza demiurgia, o essere la natura infinita della Transonanza Möbiusiana transinfinita nella temporalità, o nella ypodoxé ipotenusa alogica, instabile nulleggiare della natura sismica. O è l'essere la dissonanza che nulleggia infinita invisibile armonica Möbiusiana dell'essere senza DEMIURGIA, o essere la Natura sismica quale flusso Pleromatico, o pleroma della monade invisibiLe che aleggia sopra l’abisso fluido, o sull’angoscia abissaLe plexontologica dell'essere luce. E’ luce pleromatica dell'essere Luce, o flusso pleromatico dell'evento pleromatico dell'essere natura sismica. L'essere Pleroma nulleggia, è Luce Pleromatica, o spazio dell’essere pleroma, è stabilità pleromatica dell'essere pleromatico, o pleromatica dell'essere dissonanza sublime infinita, è sublime nulleggiare in Schelling, è sublime transinfinito, è sublime che nulleggia sublime nella sfera sublime di Schelling, o sublime tragedia, o sublime cromodinamico nella catarsi tragica sublime infinita nel finito. Schelling nulleggia il sublime, c'è il sublime abissale di Schelling, o sublime pleroma, o sublime Möbiusiano, o sublime cuspidale, il sublime è così sublime visione del sublime, è il sublime in Schelling, o sublime Möbiusiano. Il sublime è la choralogia in Schelling, o Sublime Möbiusiano schellinghiano, il sublime è la natura sismica in Schelling, o natura Filosofica dell’infinito schellinghiano della poiesis dell'essere transinfinito nel finito, o finito nell’infinito sublime: Schelling nimfeggia l'infinito. Novalis museggia l'infinito. La poesia sublime è in Schelling sublime transonanza sublime infinita dell'invisibile infinito nella finitezza, il sublime infinito Möbiusiano è il sublime transinfinito nella finitezza. Schelling ritmeggia l'infinitezza, è natura sismica. È infinito Möbiusiano dell’infinito. Sublime MONadeCHORa, sublime infinito nella finitezza Möbiusiana. Schelling nulleggia nell'infinito sublime abissale, o il sublime essere Möbiusiano. Schelling nulleggia il sublime, dal sublime al sublime della tragedia, al di là quale MONadeCHORa sublime che nulleggia: l’infinito nella finitezza Möbiusiana, o MONadeCHORDa infinita sublime. La Chora Möbiusiana sublime è infinita dissonanza disarmonica dell’infinito nella finitezza. Il sublime è la transcendenza Möbiusiana sublime naturale sismica, o sublime MONadeCHORa nella natura sublime, o Möbiusiana sublime che nulleggia. Nel Sublime nulleggia la sublime Möbiusiana del sublime Schelling, o transinfinito sublime che nulleggia. Il sublime infinito Möbiusiano è La MONadeCHORa sublime transinfinita dell'infinito. Il sublime Möbiusiano è l’infinita MONadeCHORa transinfinita. Nulleggia lì e si dà infinito. La Khora Sublime si svela infinita in Schelling, è la MONadeCHORa infinità Sublime. Schelling nimfeggia l'infinito in sé e per sé. Il sublime è in Schelling sublime infinito in sé e per sé. Schelling nulleggia in Schelling l'infinita sublime MONadeCHORa sublime della natura infinita nell’infinito della natura sublime, naturale sismica. Il sublime naturale abissale è schellinghiano sublime, il sublime del sublime è Sublime Möbiusiano, o Sublime MONadeCHORa. Schelling nimfeggia l'essere infinito nel transinfinito in sé, o nullegiare nella finitezza. L’infinito è Sublime essere sublime, o sublime della MONadeCHORa sublime, è l’infinito Sublime che nimfeggia in Schelling, sublime del sublime, o Möbiusiano. Schelling nimfeggia in Schelling sublime, o abissale sublime dell'essere il sublime. Schelling nulleggia nella tragedia sublime in Schelling, è sublime tragedia disarmonica Möbiusiana sublime, Invisibile, transinfinita. Schelling nulleggia il sublime Möbiusiano:quale sublime nella tragedia, è MONadeCHORa sublime, senza perché, dell'essere l’infinito. Schelling nulleggia la tragedia sublime schellinghiana del sublime. Schelling nulleggia abissale sublime, il sublime Möbiusiano o la sublime disarmonia della MONadeCHORa, in dissonanza, in Schelling. Nella mitologia sublime Schelling ondeggia sublime. Schelling nulleggia in disarmonia, o nulleggia in dissonanza sublime, Schelling nulleggia sublime. Schelling nulleggia pleromatico e sublime. Schelling ondeggia in Schelling sublime, il sublime Möbiusiano è Schelling il nulleggiare. Schelling nulleggia la sublime tragedia. Schelling nimfeggia in Schelling la Khora Möbiusiana. È il paradigma del sublime. Sublime in essere. Spazia lì il nulleggiare della dissonanza Möbiusiana, o l’essere al di fuori di sé, o MONadeCHORa quale flusso nel vuoto, o chorapeiron. Pletoneggia lì Platone-Timeo-kaluza, è la MONadeCHORa dell'essere Möbiusiano in essere, è il nulleggiare alogico della Chora, ypodoxE dell'essere per sé,o Chora Pleromatica senza perché, Platone-Timeo-kaluza museggia lì la Chora. John Sallis svela la Chora o la chorology che Platoneggia, disvela l'abissale MONadeCHORa, è la Chora o è il nulleggiare-chorologico, o Platonica chorology, è MONadeCHORa chorology, così chorologia è la dissonanza platonica della Chora, o chorologia-delNulleggiare. O Chora-tempo senza perchè, paradigma dell'essere-musa, o l'essere dinanzi quale essere temporalità, o Chora dell'essere MONadeCHORa-Möbiusiana della chora sublime, o chora-Pletonica del flusso dell'essercI, è il Chorapéiron Pleromatico. F.WJ Schelling nimfeggia così il sublime Möbiusiano. Schelling ondeggia Möbiusiano in Schelling, modella la musa dell'essere, o MONadeCHORa in essere Sublime dell'essere la natura che museggia la Khora infinita, evoca l'essere MONadeCHORa dell'essere plexora, o MONadeCHORDa della chora dell'essere-chora, è l' essere evento in exstasi dell'essere spazio Möbiusiano nello spazio dell'essere-invisibile, è l'esserenella- natura sismica, è il tempo chorology Sublime, o Chorologia Sublime dell'Essere Chorapeiron, o chora dell'essere dissonanza in Essere della Natura cosmica. Schelling ritmeggia la celeste mathematica dissonante Pleromatica dell'essere-il-tempo, per essere SuBlime ed essere la Natura sismica, o Khora SUblime, o essere sublime essere in transcendenza Möbiusiana, è lo spazio della transcendenza Möbiusiana, o spazio della Dissonanza abissale che nulleggia, o ChorologIa della dissonanza Möbiusiana della transonanza dell'essere la dissonanza Möbiusiana. Schelling ritmeggia in Schelling l'armonia, è paradigma senza perché, è abisso che nulleggia nell'Abgrund. FWJ Schelling nulleggia quale sublime abissale. FWJ Schelling ondeggia in Schelling l'armonia musicale, la musica delle Muse dell'essere, la poesia o MusA in essere, o essere khora, o essere il modello nel tempo in sé, o essere la natura sismica: lì il vuoto che nulleggia è spazio Möbiusiano, è natura sismica in armonia Möbiusiana che negli interstizi fluttua la chiasmakhora Möbiusiana in tetraktys, nella struttura ontopologica, o spazio per muoversi graviquantica senza forzare in dynamis, in exstasi, negli interstizi ontopologici nel micronulleggiare negli interstizi, quale flusso graviquantico che spazieggia in interstizi, liquida quale vetro a cristalli liquidi, o natura sismica in essere, dispiegata, c'è lì movimento Möbiusiano, o l'essere natura sismica per la natura in luce, è l'essere MONadeCHORa SUblImE dell'essere l'equilibrio, o essere transonanza Möbiusiana che è luce, è l'essere sublime dell'essere la natura sismica dell'essere sfera vuota, o bolle-cavità ombelicali Möbiusiane abissali che nulleggiano, lì ove risuona, vibra nella MONadeCHORDa SUblImE. Il suono si dà lì in rapidità acuto, o si dà in gravità, è suono armonia Möbiusiana. C'è l'essere transonanza Möbiusiana in movimento, o essere che lampeggia, nimfeggia lampeggiante nella MONadeCHORa SUblImE, è il museggiare che lampeggia, brilla in tonalità, dà colore o violeggia, è ombrosità Möbiusiana, brucia, è la dissonanza che nulleggia Möbiusiana Pleromatica dell' essere, è l'armonia ombelicale Möbiusiana nel tempo, ondeggia lì il movimento ruotante, o orbita lì veloce per essere la spirale Möbiusiana senza perché, è la sfera Chora nella MONadeCHORDa SUblImE dell'essere invisibile, o rapidità o lentezza, o luce celeste matematica: è il tempo infinito, o varietà Möbiusiana dello spazitempo in movimento. La Chora Möbiusiana o la MONadeCHORDa SUblImE celeste dell'essere brilla, lì l'essere cosmo o mondo Spaziale Möbiusiano per essere eterno movimento in essere, o cura, o ypodoxè Möbiusiana abissale danzante in dis-ac-cordanza che canta nel Sublime nimfeggiare. La Chora Möbiusiana o MONadeCHORDa attrae le Muse, ispira la techne-demiurgica poetante senza perché, o la musica, o le canzoni, o le fonti nei giardini delle Muse, da fiore in fiore aleggia, Museggia Möbiusiana, nimfeggia nella MONadeCHORa la Musa rhapsodicA senza ragione, alogica excstatica dell'essere Musa. Musa che nimfeggia l'essere khoralogia del nulleggiare senza Perché, quale evento abissale della khoralogia dell'essere, o la dissonanza Möbiusiana ontologica dell'essere, senza techne-demiurgica o teurgica, ma solo quale evento khoralogico dell'essere abissale, o khorhapsodia Möbiusiana sublime. La Chorhapsodia è la transonanza Möbiusiana rhapsodica che ondeggia abissale nella MONadeCHORDa, quale singolarità che si getta nell'abisso, o choralogia abissale, o ypothenysa-ypodoxè-abissale chorhapsodica Möbiusiana dell'essere Sublime: o essere la MONadeCHORDa rhapsodica Möbiusiana della MONadeCHORa SUblImE, quale essere senza perché la khorhapsodia abissale della MONadeCHORDa che nulleggia, o cHorhapsodia sublime dell'essere, o khorhapsodia dell'essere evento abissale Sublime, evento abissale che nulleggia senza perchè, quale Choralogia abissale dell'evento dell'essere Plexora abissale dell'essere dissonanza Möbiusiana Sublime, quale Choralogia abissale che nulleggia nell'essere khoralogia in essere. Dei, o i figli degli dèi, sono opere demiurgiche della techne-teurgica che museggia, l'artefice o il padre, il pantocratore museggia il pleroma che c'è, o può essere, nulla c'è senza la demiurgia, solo l'essere abissale del nulleggiare c'è, o è l'abissale khoralogia dell'essere, o essere-la-morte della techne-demiurgica senza perché, o l'annihilirsi dell' essere perfetto o essere la morte della demiurgia che ci salvò, anzi solo la chora ci può ancora salvare. Solo la dea-chora ci può salvare o salva l'essere dalla morte che museggia con la technedemiurgica, o c'è quale essere MONadeCHORa SUblImE dell'essere abissale, o essere Möbiusiano dell'essere-tempo e abitare la MONadeCHORa SUblImE d'essere, o esserne il flusso Möbiusiano del flusso. O flusso ondeggiante dell'essere il nulleggiare in dissonanza Möbiusiana, stabile nel tempo dell'essere.E' nulleggiare cosmico sferico che nimfeggia abissale nella MONadeCHORDa SUblImE, è il Sublime che c'è nella MONadeCHORDa dell'essere movimento Abissale profondo dell'essere la dissonanza che c'è dentro il flusso della MONadeCHORDa SUblImE, in un flusso Möbiusiano morbido e denso, incentrato, ma fuori dalla natura sisma che consente la dissonanza Möbiusiana, quale flusso che nimfeggia, è natura sisma infinita invisibile che si dà all'interno della MONadeCHORDa SUblImE, o flusso dell'essere dissonanza Möbiusiana, flusso in dissonanza nella natura sisma Infinita, interna, profonda: c'è lì il flusso dell'essere nella MONadeCHORDa dell'essere concavità Möbiusiana, è la dissonanza Möbiusiana dell'essere natura sismica abissale senza perché, senza techne-demiurgica nell'essere MONadeCHORDa dell'essere, quale essere all'interno di un altro spazio che è alogos-irrazionale abissale. Il museggiare c'è lì ombelicale abissale, quale Möbiusiano curveggiare che nimfeggia attraverso la MONadeCHORDa SUblImE, o natura dell'essere ombelicale abissale, o ombelico Möbiusiano della MONadeCHORDa, ove la natura sismeggia nell' essere luminoso, o nel dolce entusiasmo in essere nella MONadeCHORDa SUblImE dell'essere, o è l'essere cavità tempo, o è La verità animata dell'essere stabilità Abissale attraverso la MONadeCHORDa dell'essere flusso Möbiusiano dell'essere nelle supercorde cave, o nella cavità della MONadeCHORDa, con flusso nell'essere vuoto, è l'esserci che si dà o entra. Anche il vuoto attrae e sfugge, è il vuoto Abissale interno, è suono in dissonanza armoniosa. I suoni della divina armonia o Flussi di flusso, lampeggiano attanti, ma senza perché, quale abisso vuoto, o flusso del nulleggiare la MONadeCHORDa vuota. Il movimento riempie il nulla. Quale flusso del nulleggiare abissale, o gravità quantica naturale di fibre della MONadeCHORDa, è fibra gluonica che c'è, o è l'essere dissonanza tonale invisibile, invisibile esserci gluonico museggiante, è fonte dissonante nell'equilibrio delle fibre della MONadeCHORDa, o le fibre nel canto dissonante, è fluidità infinita, disoblio nella MONadeCHORDa simmetrica, o supersimmetrica, è il tempo-esserci, o equilibrio matematico-musicale Pleromatico, è movimento naturale del mondo, così la struttura armonica è movimento dell'essere in essere Plexora dell'essere, così è l'essere natura sisma della MONadeCHORDa in dissonanza-Completezza dell' essere abissale, è la luce gravifotonica, è Natura sismica sonora graviquantica dell'essere che nulleggia invisibile, mentre l'essere risonanza senza fine, o nel tempo musicale, è suono della MONadeCHORDa, o intra-sonanza, o voce armonica con-corde simile alle Muse dell'intranscendenza, o essere dis-corde per essere il SUblImE intrasonanza, ac-corda-ta, armonica al ritmeggiare naturale sismico dell'essere la verità del nulleggiare intranscendenza dell'essere Pleromatico dell'intrasonanza dell'essere transmutante, è l'essere dissonanza intrasonante dell'intranscendenza naturale sismica abissale, è natura della intranscendenza abissale, modello e stile della natura graviquantica nella sua intrascendenza, è l' intrasonanza dell'essere khoralogia invisibile, nulla, abissale, è nulleggiare nell'intranscendenza dell'essere dissonanza nell'intra-sonanza, è l' essere natura sismica quale impianto o gestell dell'intrasonanza pleromatica, o l'essere superonda sferica dell'intrasonanza infinita, è l'intrascendenza della divinità demiurgica che è sempre la stessa indistruttibile, senza nulla in sé se non la techne-teurgica intrascendente, senza uscite per sé, né dissonanze, ma solo techne-demiurgica che dall'invisibile, o inaudibile, o indicibile, o impercettibile svela il senso intrascendibile, è consenso intrarmonico dell'intrasimmetria. E' natura sisma abissale sempre in movimento, sempre in atto e in fuga, o fuori senso, che nulleggia eterna in dissonanza, è spazialità abissale che c'è né in cielo né in terra, o non ha alcuna esistenza naturale, si dà in sogno e getta via il sonno, o è solo la verità abissale della spazialità nella stessa temporalità: l'essere spaziale intransonanza è l'essere che ondeggia qua e là in-transonanza Möbiusiana pleromatica infinita, è il movimento in un altro abissale nulla, è agitato nulleggiare angosciante in dissonanza, è luce gravifotonica in dissonanza Pleromatica dell'essere Intransonanza, senza misura o simmetria. Ma il nulleggiare o essere in assenza è la natura sismica o la khoraphysis, quando la techne-Demiurgica dell'intrascendenza plasmò la numerologia o logos, quale Consenso dell' esserci stabilità intrasonante, intrarmonica, intrasimmetrica, composte da triangoli, o tetraktys stabili, quali intranscendenze visibili in bellezza, infinite. Tra le intrasonanze infinite, numeriche, immutabili e stabili, o metastabili armonizzati in proporzioni tali che l'armonia strutturale fosse una varietà infinita della verità della natura in movimento, nel corso della dissonanza spaziale abissale di tutti i tempi. Nell'aethere graviquantico intranscendenza è stabile la dissolvenza vuota, abissale, dell'intrasonanza nella MONadeCHORDa luminosa, brillante, scintillante in sé, o natura gravifotonica infinita, vi è natura vuota abissale, è spazio abissale che spazieggia la khora pleromatica armonica che si struttura dal nulla abissale, è intrasonanza del nulleggiare abissale in dissolvenza, flusso gravifotonico, o fluido luce dal nulla, vi è là luce e l'ex-luce, è luce movimento intranscendenza dissolvente nelle cavità sferiche abissali, quali superonde graviquantiche sferiche, intrasonanti, nelle MONadiCHORDe, abissalmente cave, dalla purezza infinita, diafana, transparente, o metabolle abissali metaboliche, intranscendenti, liquide, agitate graviquantiche e in effervescenza nelle cavità abissali della luce graviquantica. Tale è la natura abissale del mondoalogos, o del nulleggiare abissale nella superonda sferica graviquantica dell'intrasonanza, là la luce gravifotonica ondeggia ciò che è luce dell'essere intranscendenza, è luce dell'essere intrasonanza in movimento della natura sismica abissale improvvisa, è natura piacevole, dolce, è impercettibile in tempo per il piacere della vista naturale, è MONadeCHORDa in contrazione o dilatazione naturale sismica, o svuotamento della MONadeCHORDa, è il nulleggiareevidente della natura sisma dell'essere contrazione-dilatazione, ma di più, oltre dolcezza e dissolvenza astringente, natura sismica abissale in eccedenza, leggerezza infinita, cavità abissale, supersfera con cavità abissali nella MONadeCHORDa ombelicale Möbiusiana in risonanza graviquantica che attraversa l'udienza con infinito vibrare. Il suono infinito si dà in rapidità acuta graviquantica in Risonanza Möbiusiana armonica, dalla Chora abissale dell'essere lampeggia così nella MONadeCHORDa quale fulmine, o luce luminosa, lampeggiante. C'è la MONadeCHORDa lampeggiante, brillante che violeggia la dissonanza naturale, sismica, abissale in temporalità armonica, o è il nulleggiare abissale dell'essere MONadeCHORDa, o essere gravifotonica dell'essere-la-cavità abissale ombelicale Möbiusiana infinita, ma infinitesimale, ombelicale, THOm-Möbiusiana dell'essere omphalos Möbiusiano pleromatico, o cura della natura luminosa della filosofia della musica della MONadeCHORDa, in flessione ed estensione, nella struttura della MONadeCHORDa ombelicale Möbiusiana abissale, o l'ombelico Möbiusiano della natura sisma abissale, è la natura sismica abissale del nulleggiare pleromatico. Nella MONadeCHORDa il flusso nulleggia nelle cavità abissale, lì ove è flusso graviquantico è flusso in movimento dell'intranscendenza, o flusso graviquantico dell'intrasonanza, o il fluire nel vuoto abissale della MONadeCHORDa, nella spazialità abissale libera e sgombra, lì è spinto fuori e a sua volta spinge, o entra là, riempie lo spazio libero, va giù o innanzi nel vuoto abissale Pleromatico, entra attraverso i fori abissali quale musica che passi o attraversi fori abissali verso l'intrasonanza, attraverso il passaggio movimentale dell' essere MONadeCHORDa, è l'essere intrasonanza dell'essere estesa MONadeCHORDa, lì spinge l'aerea infinita, circolare, oscillante e lì intrasuona l'essere dissonante MONadeCHORDa, ultrasuonica, o dai suoni in rapidità. Quando la dissonante MONadeCHORDa muore lontano, nulleggia, si sottrae, la divina armonia fluttua nel vuoto abissale della MONadeCHORDa, è la natura sismica abissale in dissonanza Pleromatica, con flussi graviquantici che attraversi l'esserci intrasonanza, che circoli graviquantica nei fori abissali della MONadeCHORDa. Il vuoto abissale nulleggia, lì è MONadeCHORDa movimentale della dissonanza Möbiusiana, all'interno della MONadeCHORDa paradigmatica, o moto graviquantico della Chorapeiron dell'essere natura sismica, abissale, vuota, è il flusso graviquantico nella MONadeCHORDa nel corso del tempo, l'ultrasuono lì è tempo infinitO, è fibra graviquantica delle fibre Infinite intrascendenti invisibili, piccolissime, microfisiche, sono invisibilità dissonanti della MONadeCHORDa dell'essere, o dell'essere-ombelico-thom- Möbiusiano abissale della MONadeCHORDa. La cura lì è il flusso graviquantico che si dà nelle fibre della MONadeCHORDa in dissonanza Möbiusiana, in fibre in equilibrio fluido. Le fibre graviquantiche si disvelano in flussi abissali, liquidi, nelle fibre intrasonanti, fibre graviquantiche gettanti la dissonanza, quale essere abissale dell'essere MONadeCHORDa SUblImE dell'essere Lì verità, è lì intrasonanza infinita dell'essere supersimmetria strutturale della MONadeCHORDa, o la supersimmetria della musica, è così anche intrasonanza asimmetrica infinita della natura sismica, abissale dell'essere, è natura sisma abissale-sublime della MONadeCHORDa musicale, per essere la natura sismica, abissale, invisibile, consonante, o consonanza o dissonanza Möbiusiana, che differenzia le armoniche membrane graviquantiche, o le superstringhe armoniche della MONadeCHORDArmonica, o MONadeCHORDa dissonanza Möbiusiana, o consonante, lì c'è l'essere supermembrana delle superstringhe della MONadeCHORDa, o membrana che ritmeggi le superonde, e che si dà lungo la membrana e raggiunga le fibre graviquantiche. Quelle fibre graviquantiche della MONadeCHORDa evocano le superonde sismiche, abissali delle fibre graviquantiche, o supermembrane Möbiusiane, lì si evoca la temporalità infinita. La consonanza Pleromatica dell'essere è l'intrasonanza. La supermembrana intrasonante risuona in dissonanza Möbiusiana, o consonanza, o intervalla la dissonante PleromaTica musicale, armonica, delle supermembrane armoniche, o modello armonico della MONadeCHORDarmonica che si dà lì quale armonia che museggia. Quale nulleggiare nell'armonia, l'armonica nimfa Thalia si dà quale natura sismica abissale che Museggi, o quale nimfa delle Muse che Platoneggia, o Museggia la Musica verità dell'essere Pletonica, o Musika dell'intrasonanza nella MONadeCHORDa, o musica dell'essere Plexora, è la musica dei sublimi eventi musicali. È il sublime abissale della transonanza Möbiusiana. Dopo, il canto musicale in sé, è abissale infinito. O è l' Essere dissonanza della dissonanza Möbiusiana, o intrasonanza della consonanza, o dissonante luce gravifotonica del nulleggiare abissale. Il Sofista di Platone svelò la dynamis dell'essere oltre-l'esserci, o presenza dell'assenza della xoralogia, o dell'assenza della presenza dell'essere che nulleggia il ritmeggiare platonico. La fondatezza di quell'interpretanza è la con-fusione dell'oltre-esserci aporetico che nulleggia l'aporia del nulleggiare abissale dell'essere. Lì Platoneggia l'oltre-esserci dell'essere, o MUSEggia Sublime la TranSonanza Möbiusiana della MONadeCHORDa che Museggia la sublime MONadeCHORDa Musicale della Musa che Museggia l'infinita Musa sublime della Musa che Museggia, o Musa che nimfeggia le MUSE Sublimi nella MONadeCHORDa delle Muse della musica. Melete è la musa dellA cura, o delLa chora che Museggia. Museggia lì la MusA Della Natura sismica abissale. MELETE è la cura della MONadeCHORDa, o MELETE Della Natura sismica abissale dell' essere. La natura sismica lì è l'essere visibile, la chora è natura sismica abissale, invisibile. Essere la Plexora della natura sismica abissale, la svelò Schelling, il nimfagete del sublime abissale. Schelling nimfeggia così l' Essere abissale sublime della MONadeCHORa che nimfeggia nel nimfagete Schelling. Schelling è il nimfegete dell' Essere-sublime-abissale. Schelling nimfeggia la khorapeiron abissale del nimfagete Schelling, o l'essere natura sismica abissale-sublime in sé. Schelling Pletoneggia la MONadeCHORa SUblImE. Schelling Pletoneggia l'essere PlexKhora della MONadeCHORa, così si dà l'intrasonanza abissale di Schelling, il Sublime che ondeggia. Schelling pletoneggia il platonismo, o Schelling nimfeggia l'essere al di là della dissonanza quale transonanza Möbiusiana, al di là della MONadeCHORDa, al di là della intrascendenza quale indifferenza-dissonanza, al di là della intransonanza infinita, è lì di per sé movimentale: ancora e sempre deve esserci luce gravifotonica. Schelling nulleggia al di là della intrasonanza armonica. Schelling pletoneggia c0sì la MONadeCHORa SUblImE. Schelling nulleggia il museggiare, Schelling nimfeggia la transonanza Möbiusiana infinita. Schelling svela la xoralogia plexromatica. Schelling nimfeggia l'essere MONadeCHORapeiron. Schelling nimfeggia il Sublimessere-nello-spazio-abissale, Raum-Möbiusiano. Schelling nulleggia l'abissalità Sublime della transonanza Möbiusiana, o Sublime della MONadeCHORa SUblImE, senza demiurgia, ma solo spaziAlità abissale del nulleggiare, o Chorapeiron. PletoneGgia così Schelling, o Museggia la Musica della MONadeCHORDa SUblImE nel nulleggiare abissale. Lì, senza Perché, Melete, La cura della xoora, o Meletê il disoblio della xoralogia, o Melete la MONadeCHORa SUblImE della meletê! è e non è discordia, eris-sublime, o dissonanza Möbiusiana abissale, o discordia dell'essere Chora dis-ac-cordanza in diradanza. Simmetria o nulleggiare della simmetria? Chora supersimmetrica? Che c'è? Dove? nulla è, che è, senza Perché? È natura sismica abissale dell'essere plexora. Chora invisibile? Perché senza nulla, se non l'essere il non-esserci abissale, o nulleggiare abissale, o l'oltresserci abissale? Sublime nulleggiare. MONadeCHORa SUblImE che nulleggia, che è il "non-esserci", o l'oltresserci, o dissonanza Möbiusiana nell'esserci, o transonanza Möbiusiana plexora. Che cosa significa? che è? non lo è? ChoraMONadeCHORDa SUblImE? "ciò che non è"? oltre-esserci? per sé né è indicibile? oltre-esserci è se stesso Chora? Oltre-esserci è inaudibile, indicibile, invisibile? Khora "è" MONadeCHORa SUblImE, Chorapeiron Möbiusiana? Oltre-esserci inaudibile, indicibile, invisibile? nulla è, nulleggia? Non vi è niente? impensabile? Non esiste l'essere del nonessere o la dissonanza dell'essere, impossibile!? Qual è? E perché? Senza Perché? Sublime essere è la Musica della MONadeCHORDa SUblImE Chora? Sublimeoltresserci è la dissonanza? È chora-"essere"? Abissale-essere? E' paradossale Chora Plèromatica spazialità ontopologica, o aporia del nulleggiare abissale Sublime Plexora? MONadeCHORa SUblImE ove pletoneggia il «nulleggiare» abissale, ontopologià del nulla, che non è. Il nulleggiare abissale è l'oltresserci. Ma nulla è nulleggiare. Il nulleggiare non può essere che il nulla sublime, il nulleggiare è il nulla senza perché, il nulla è la dissonanza Möbiusiana, o la Chora abissale quale nulleggiare cosmicademiurgica, o il nulleggiare del nulla: il nulleggiare abissale è il nulla della plexora: è il nulleggiare sublime. La MONadeCHORa SUblImE del nulleggiare, il nulla è l'oltresserci e non-nulla senza perché, quale nulleggiare abissale. Platone nulleggia l'essere o nulleggia Möbiusianamente il nulla, nulla non è nulla. Plexora non è nulla. Ma è SublimEnulleggiare, o meglio oltresserci-nulla-abissale dissonanza Möbiusiana Chora, o il nulleggiare dell'essere Sublime nulleggiare del nulla, è «nulleggiare» Abissale dell'essere: il nulla non è, il nulleggiare c'è e non è Möbiusiano, il nulleggiare dell'oltresserci è inaudibile, indicibile, invisibile, nulleggiare dissonante. O è L'essere dissonanza Sublime Plexora dell'essere il nulleggiare, è Essere il nulleggiare del nulla. Non esserci nulla ontopologico del nulleggiare senza perché, ontopologia del nulleggiare, quale risonanza infinita della Plexora, o nulleggiare abissale pleromatico del nulleggiare SUblImE. Ma essere il nulleggiare del nulla è senz'altro essere il nulla sublime. MONadeCHORa dell'essere, se è, non è nulla, nulla può essere, senza perché, il nulleggiare si dà, nimfeggia, è la fondatezza che si cela nel nulleggiare Dissonante, il nulleggiare è vuoto abissale, MONadeCHORDa abissale cuspidale dell'essere. Nel nulleggiare l'essere si sottrae, è assentemente presente, invisibile, inaudito, indicibile. L'essere senza esserci, o nulleggiare, al di fuori dell'esserci, è ontopologia della xora ontologica dell'essere: o kHoralogia dell'essere. IL Nulleggiare della DIssonanza Möbiusiana nel TEMPO INfiniTO PleRoMatIco DissonantE. La struttura ontoPologica del nulleggiare è la cHora dell'Essere PlerOmaTica Dell'ESSERE, NulleggiA lì la PlexORA. LA TEMPORALITÀ DELL’ESSERE è IL nulleggiAre dell'essere la choralogià Abissale dell'essere Risonanza Möbiusiana della xora dell'essere In Essere:o MONadeCHORa dEll'essere. Tale paradigma è l' evento della MONadeCHORa SUblImE, quale Risonanza Möbiusiana della xora dell'essere dissonanza Möbiusiana, o kHora in Essere nel tempo, ontopologia dell' Essere nel tempo della xora. La MONadeCHORDa SUblImE in consonanza con la xora dell’essere Sublime è la dissonanza ontopologica pleromatica che si dà nel tempo, o la differenza dissonante dell'Essere il Dasein della MONadeCHORDa SUblImE dell'essere Plexora infinita nella temporalità Pleromatica dell’essere, senz’altro che Essere Plexora ontopologica. La MONadeCHORa è il nulleggiare, è l’essere-oltreesserci: il nulleggiare-vuoto-dell'essere-non-ente, o nulla MONadeCHORa SUblImE nella temporalità dell’essere xora del nulleggiare, o dissonanza Möbiusiana exstatica dell'essere. La dissonanza Möbiusiana è dissonanza Plèxora dell’essere la dissonanza nel Nulleggiare abissale paradossale exstatica, è AbissOltresserci–Nulla-vuota graviquantica MONadeCHORa. L' Essere exstatica dell’essere la differenza dissonante dell'essere nel tempo del nulleggiare, è l'essere exstatica xora in dissonanza exstatica transcendenza. La temporalità dell'essere nel nulleggiare abissale dell'essere è il nulleggiare che nulleggia con la differenza, o dissonanza Möbiusiana spaziale dell'essere transonanza Möbiusiana dell'essere il nulleggiare-temporale dell'essere Pleromatico, è l'essere dissonanza Möbiusiana della MONadeCHORa SUblImE. Là MONadeCHORa è fuori dal tempo del nulla, l'essere MONadeCHORa che nulleggia è la dissonanza- Möbiusiana eterna, ove l'essere è il nulleggiare: è Chòra Infinita dell'essere evento Abissale del Dasein del Nulla ontopologico dell'essere Abissale dell'essere. Essere è non-ente e il non-ente è Aßissale nulleggiare o dissonanza Möbiusiana Abissale nella MONadeCHORa SUblImE, o è il nulleggiare. NON-ente O Nulleggiàre delLa xora nulleggiante. Solo il nulleggiare della xora si disvela nel nulleggiàre, giacché nulla è la MONadeCHORa dell’essere, o nulla è la MONadeCHORDa SUblImE del nulleggiare. Qui È exstatica la dissonanza del Dasein Chora gettata nel nulleggiare, sènza perché, quale ontopologia della MONadeCHOra del Dasein: lì l'Esserci è la transonanza Möbiusiana dell'Essere, è temporalità dell'Essere o l'essere del Dasein Cura, o MONadeCHORa che si getta nella mondità o temporalità ontopologica della Cura. L'essere MONadeCHORa è sempre un essere che nulleggia, è la tragedia che nulleggia la Dissonanza, è l’essere la verità dell’essere che nulleggia nel vuoto graviquantico, è sempre l’essere transonanza Möbiusiana senza perché, o gettatezza che nulleggia o nimfeggia Pleromatica Chora-alogica. Esserci che nimfeggia exstatico, quale MONadeCHORa in“exstasi”: nella MONadeCHORDa dell'Esserci dissonanza Möbiusiana nel vuoto graviquantico che nulleggia, quale MONadeCHORa dell'Esserci infinito sublime dell’Esserci MONadeCHORDa Dissonante, o Dasein che NulleggiA in exstasi. La verità così nulleggia nell'Essere Plexora della Transonanza Möbiusiana profonda dell'Essere Pleromatico, quale cromodinamica exstatica della MONadeCHORDa spaziale, tant'è che il nulleggiare èxstatico è la MONadeCHORa "exstatica" nello spazio del sublime in exstasi, è fuori, è l' essere al di fuori senza perché, exkstasi del nulleggiare, è l'essere fuori di sè, sempre nell'altro da sé, mai essere solo in se stessa, o MONadeCHORDa exstatica che nimfeggia la temporalità, o l’Esserci MONadeCHORDa, o Dasein in dissonanza Plexora. L'Essere nulleggia nella temporalità, è la temporalità della MONadeCHORDa exstatica dell’Esserci spazialità. MONade spaziale sublime o spazio infinito, o Chòra nello spazio, o MONadeCHORDa spaziale movimentale nelLa temporalità-spaziale che nulleggia spaziale Abissale. Nulleggia lì l’essere. Quale MONadeCHORa dell'essere. Tale CHORa dell'essere è dissonanza temporale èxstatica, giacché lì c'è la cromodinamicità Plexora dell’essere transonanza Möbiusiana spaziotemporale. L’essere temporale della MONadeCHORDa è ontopologia Abissale in Risonanza Möbiusiana infinita. L'essere nulleggia la verità stabile del nulleggiare, lì l'alétheia è Abisso che nulleggia. Chora della verità Abissale dell'essere. È MONadeCHORa che si dà néll'essere dissonanza Möbiusiana dell'essere Plexchora dell'essere. La Dissonanza Pleromatica del Dasein MONadeCHORa-Dasein è Dasein in Essere La transonanza Möbiusiana dell'Esser-ci Chora spaziale dell'Esserci. L’essere dissonanza Möbiusiana nulleggia nella vuota MONadeCHORDa: l'essere è la dissonanzA Möbiusiana immersa, immensa leggerezza che da sé dà sé la MONadeCHORa, dà sé senza perché: la dissonanza Möbiusiana è la cura dell'essere Plexora dell'essere il Dasein-Essercì! È il nulleggiare aBissale quale ontopologia dell’essere verità dell’essere MONadeCHORa Sublime dell’Esserci Abissale. Solo l'Esserci- MONadeCHORDa nulleggia in dissonanza Möbiusiana l'Esserci Sublime, risonanza Möbiusiana senza perché, abisso senza fondo dell'essere Sublime Daseindissonanza. La transonanza Möbiusiana si dà nella MONadeCHORDa: è La cura, o cura dell'essere-nel-mondo, ontopologica della verità in Essere, ontopologica che nulleggia, senza fondatezza, è tragico Esserci del "nullo fondamento che nulleggia" nella MONadeCHORa. Il tragico della verità dell’essere, quale Dasein dell' essere MONadeCHORDa gettata, o Cura della Verità ontopologica, è il Dasein dell'essere MONadeCHORa Abissale, o essere il Dasein della MONadeCHORa dell'essere-nel-mondo o in-der-chora-seyn, nella khora c'è l'essere, nella chorabissale si dà l'esserci. La dissonanza Möbiusiana è il Dasein o esserenella- MONadeCHORDa-verità-abissale, nell’Esserci da sé l'al di fuori di sé, la verità infinita, si dà già CHORa dell'Essere. Nulleggia lì la verità ontopologica della Risonanza Möbiusiana. L'essere svela La verità in sé: è la temporalità dell’essere verità della MONadeCHORa. La verità è la temporalità dell'essere nullo fondamento che nulleggia, è la verità tragica dell’essere Sublime. La verità dell'essere è tragica senza perché: è il nulleggiare senza perché dell’essere dissonanza Möbiusiana che nulleggià: è l'in-der-chora-seyn che nulleggia. L'Essere la verità in-der-chora-seyn sublime, il suo essere inder- chora-seyn temporale verità che tempèggia l’Esserci, l’essere in-der-choraseyn dell’Esserci Chora-verità senza perché, é l’Esserci Che nulleggia senza perché: essere sublime in-der-chora-seyn, è esser-Ci verità délla Dissonanza Möbiusiana Sublime. Essere Sublime in-der-chora-seyn Pleromatica exstatica della transonanza Möbiusiana Abissale che nulleggia. Nulleggia l'in-der-chora-seyn infinita: è l'ontopologia gettata nel mondo, o meglio è l'in-der-chora-seyn nell'Esserci la transonanza Möbiusiana, è l’essere abissale dell’Esserci gettato: il nulla in-der-chora-seyn che nulleggia. Dasein dell'in-der-chora-seyn o nel mondo. Dasein è il nulla in-der-chora-seyn, o ChorA-Dasein che nulleggia Infinita-gettata-nel-mondo, o essere la verità in-der-chorapeiron-seyn di sé la dissonanza della Cura, o essere gettatezza della verità spaziale. La temporalità dell’essere in-der-abgrund-seyn nulleggia in exstasi, o «fuori di sé» ma in sé e per sé, o exstasi Abissale che nulleggia o l'aporia pleromatica del nulla, o «ontopologia» del nulla. Il nulla senza perché nulleggia in-der-chorapeiron-seyn, è l'essere in-der-abgrund-seyn dèll'essere. È il nulla in-der-chorapeiron-seyn che nulleggia. Ma l'essere inder- abgrund-seyn dell'essere il nulla dell'essere, il nulla nulleggia abissale nell'in-der-chora-seyn dell'essere, o transonanza Möbiusiana dell'essere nulla dissonanza del nulla. Il«nulla» è Chora ontopologica Infinita Abissale che Nulleggia lo spazitempo Sublime. L'ontopologia del nulla è l'in-der-chorapeironseyn o essere-Sublime abissale dell'essere exstasi della dissonanza Möbiusiana, è nulla-in-der-apeiron-seyn abissale che Nulleggia: essere L'exstasi del nulla o nulleggiare-in-der-abgrund-seyn ontopologica. Lì il nulleggiare senza perchè si svela ontopologica senza perché, è «nulleggiare-in-derchorapeiron- seyn » del nulla abissale senza perché, o nulleggiare paradossale Chora-nulla! L'in-der-chora-seyn è il nulla abissale dell'essere o l'exstasi dell'essere, perché nulleggia in-der-chora-seyn il nulla dell'essere. L'in-derchorapeiron- seyn del nulla nulleggia infinito. Il nulleggiare dell'essere-inder- abgrund-seyn o essere abissale nulla. L'essere nulleggia Pleromatica dissonanza Möbiusiana SubliMe Abissale exstatico, è il nulleggiare SubliMe. Perché il nulla «non è», nulleggia in-der-chora-seyn per essere ontopologia nella supercorda. Quale essere in-der-abgrund-seyn nell'essere o essere il nulla exstatico Abissale. L'essere nulleggia infinito nell'ontopologica dissonanza Möbiusiana. Meinong svelò L'essere che non deve essere, il nulla non è negabile Perché è il nulleggiare dell'essere nulla-Khora, non è, e non è negabile, né nulleggiare. L'essere Sublime abissale si dà nell'in-der-chora-seyn, o essere senza perché, è ciò che «non è». Chora in dissonanza Möbiusiana che non è, o nulla del nulla, o essere-il-nulla. Ma nulla è l'in-der-abgrund-seyn senza perché del nulleggiare, il nulla si annulla Nell'in-der-chora-seyn, lì nulla non è più, è il «non esserci in-der-chorapeiron-seyn». Non è più il nulla che non è, è la Chora-nulla che nulleggia in-der-chora-seyn senza perché, o nulla abissale, nulla dell'essere dissonanza Möbiusiana. L'essere evoca l'abissale pleromatica in-der-chora-abgrund-seyn dell'evento che nulleggia, il nulla dell'essere-Das- Nicht. Pletoneggia lì l'evento Chòrà nella singolarità infinita che nulleggia, è l'evento della dissonanza Möbiusiana o nulla-abissale, è Chora-nulla-in-derabgrund- seyn. Chorapeiron-nulla sublime nella singolarità infinita. L'essere lì si dà AbissaLe in dissonanza Möbiusiana Sublime che nulleggia in-der-choraseyn, o nulla-dissonanza Möbiusiana:è la xoralogia della musica, o della Risonanza Möbiusiana xoralogica, è in sé già in-der-chora-seyn, o la dissonanza-Chora o dissonanza Möbiusiana pleRomatica Sublime, si dà in-derchora- seyn nulleggiare ontopologico, è Chora exstatica, o Xora abissale Sublime, o pleXora-Dissonanza Möbiusiana ontopologica spazio-temporale. O Xora invisibile THOm-Möbiusiana: è Xora ontopologica dissonanzA Möbiusiana in-derchora- seyn che non è, o nulleggia il nulla paradosso, è sublime-nulla! L'ontopologia del nulla è il nulleggiare in-der-chora-seyn. È nulleggiare senza perché. È Sublime senza perché: o nulleggiare ontopologico. L'essere Sublime dell'Essere dissonanza abissale, o Dissonanza invisibile spazio-temporale, o natura sismica spazitemporale. La dissonanza Möbiusiana ontopologica dell'essere in-der-chora-seyn Sublime dell'essere ypodoxe, o pregnanza abissale. La dissonanza Möbiusiana spazitemporale Sublime della natura è nulleggiare ontopologico: è la dissonanza Möbiusiana Pleromatica, o Dissonanza Sublime della verità in-der-chora-seyn, che è la differenza della Dissonanza Möbiusiana abissale. L'essere dissonanza Möbiusiana che nulleggia è evento instabile del nulla Sublime in-der-chora-seyn che nulleggia, il nulleggiare quale dissonanza Möbiusiana cromodinamica del nulleggiare, è l'in-der-abgrund-seyn del nulleggiare, il nulleggiare è l'essere dissonanza Möbiusiana abissale, cromodinamica instabile infinita, o ypodoxè, nulleggia così l'in-der-abgrundseyn dell'essere: così pletoneggia l'ontopologia del nulla, o nulleggiare Dissonante Möbiusiano. L'in-der-abgrund-seyn della nulla-Dissonanza Möbiusiana Sublime è l'essere dissonanza Möbiusiana abissale cromodinamica che svela l'essere instabilità, o ypodoxè della dissonanza Möbiusiana Sublime. Nulla è l'evento THOMöbiusiano dell'in-der-abgrund-seyn, o Nihil abissale, oNihil della xora, o choralogia del Nihil-dissonante, o instabilità cromodinamica, o doxa della nulla-RisonanzA Möbiusiana del Sublime che nulleggia: nihil è senza perché abissale sublime, o in-der-abgrund-seyn del nulla singolarità THOMöbiusiana dell'essere. La disSonanza Möbiusiana abissale Sublime è l'in-der-abgrund-seyn del nulleggiare. La dissonanza Möbiusiana si dà, o nulleggia in-der-abgrundseyn, o nell'abissalità infinita dell'essere in-der-abgrund-seyn del nulla. Il nulleggiare abissale dell'essere è l'eventuarsi della Chora Infinita, è in-derabgrund- seyn, o dissonanza Möbiusiana abissale dell'essere, è transonanza Möbiusiana abissale che nulleggia senza Perché, o è l'essere del sublime THOMöbiusiano dell'essere, è, c'è, perché si dà l'essere, perché l'essere sublimeggia in-der-abgrund-seyn, perché il nulleggiare è l'essere in-derabgrund- seyn Sublime, è la presenza dell'assenza nulla, o nulleggiare abissale che si eventua dal nulla del nulla, o essere in-der-abgrund-seyn THOMöbiusiano. La dissonanza Möbiusiana abissale dell'essere nulleggia l'Armonia, o la simmetria dell'essere il nulla. La Dissonanza Möbiusiana kromoDinamica del nulla, lì si dà il nulleggiare in in-der-abgrund-seyn, ò lì c'è l'essere che nimfeggia abissale dell'essere THOMöbiusiano. Abissalmente il nulleggiare è nulla dissonanza Möbiusiana, è Nulleggiare della xoralogia dell'essere, nulleggia lì l'aBissale in-der-abgrund-seyn ypodoxè, o nulla ipogeo. Nulleggia lì l'essere vuota dissonanza Möbiusiana dell'essere, o l'essere dissonanza Möbiusiana abissale del nulleggiare. La Singolarità abissale infinita, al di fuori della armonia, si dà al di là del nulla, o è la ChorA-in-der-abgrund-seyn. AbissAle in-der-abgrund-seyn spaziale che si sottrae: il nulleggiare è l'abissale dissonanza Möbiusiana, o nulleggiare che si dà nel sottrarsi alla simmetria armonica, quale dissonanza Möbiusiana abissale in-der-abgrund-seyn del nulla, o esserci del nulleggiare. L'essere è la nulla dissonanza-in-derabgrund- seyn, o è l'essere THOMöbiusiano. E' essere dissonanza-nulla. È matesIs Abissale pleromatica della singolarità in-der-abgrund-seyn del nulla, o noneuclidea matematica ontopologica THOMöbiusiana. L'Abissale nulla-dissonanza dell'essere è l'essere che si dà quale dissonanza Möbiusiana, o della xoralogia in-der-abgrund-seyn. L'essere elevatezza è il nulleggiare che è, o non è nulla: è essere-il-nulla-DissonanTe, al di là di tutte le simmetrie armoniche possibili, o immaginabili, o udibili, o dicibili, o Pleromatiche, o nulla pleromatico dell'essere che non è, o nulla abissale pleromatico che nulleggia, è il nulla plechora, o essere dissonanza Möbiusiana Pleromatica. È dissonanza della Khora abissale pleromatica, è la dissonanza exstatica che Nulleggia quale essere abissale invisibile dell'essere-nulla, o essere lo zero. Lo zero che nulleggia è l'evento numerico che dà la struttura ontologica alla matesis, alla simmetria, all'armonia musicale. Lo zero è l'abissalità numerica. Lo zero è l'essere infinito abissale Sublime: è nulla senza perché, è invisibile in-derabgrund- seyn. O è invisibile dissonanza Möbiusiana infinita Sublime dissonanza del «nulleggiare». La dissonanza si svela essere l'evento del nulla. L'ontopologia del nulla è la Dissonanza-evento-Seyn abissale, o khoraSeyn, o essere Khora-in-der-abgrund-seyn: chOraSeyn della Dissonanza Möbiusiana abissale. Il flusso degli eventi abissali in-der-abgrund-seyn è la Lichtung Abissale Infinita: è la verità dell' Essere in-der-abgrund-seyn, o choraSeyn della Dissonanza Möbiusiana Pleromatica CHoralOgica, è Ontopologia-Dissonanza in-der-abgrund-seyn, è CHora-essere già gettata in elevatezza abissale, o ypodoxè profonda, è gettatezza in-der-abgrund-seyn. Hölderlin è il nimfagete della Lichtung-in-der-abgrund-seyn, è la Seyn abissale che nulleggia. O è Essere-in-der-abgrund-seyn, o ChoraSeyn PleromaticA, o Seyn abissale della Dissonanza Möbiusiana. Seyn è evento-in-der-abgrund-seyn exstatica. Da-sein abissale dell'Essere Sublime. O è in-der-abgrund-seyn! Nulleggia lì l'essere abissale o ypodoxè! Essere abissale choraSeyn della Dissonanza Möbiusiana, è l'essere xoralogia della SeynChora-Sublime dell'essere. L'in-der-abgrund-seyn è la supercorda infinitÃ, vuotÃ, Pleromatica che nulleggia, o infinita ed eterna in-der-abgrund-seyn. Nulla è l'elevatezza PleromatIca dell'essere infinito. Inder- abgrund-seyn-pleromaticà della dissonanza-pleroma. Nulleggiare pleroma aBissale della musica Sublime. O Essere-In-der-abgrund-seyn della natura sismica, è Khora ontopologica infinita della dissonanza ontologica, più stabile In-der-abgrund-seyn, è la dissonanza ontopologica, è ontopologia che fonda la dissonanza ontopologica, è dissonanza exstatica. È l’abissale dissonanza dell'essere struttura ontopologica In-der-abgrund-seyn dell'essere Plexora Khoralogica, o ontopologia della dissonanza abissale nella singolarità della monade in-der-abgrund-seyn dell’essere. L’essere ontopologica naturale sismica in-der-abgrund-seyn. È l’essere evento abissale della dissonanza Möbiusiana, o Ereignis-in-der-abgrund-seyn che fonda la Ge-stell abissale dell’essere In-derabgrund- seyn: l’essere verità abissale dell’essere exstatica Sublime-Gestell della natura sismica, quale abissale evento in-der-abgrund-seyn. La dissonanza Möbiusiana ontopologica della verità dell’essere è l'evento abissale, o Chorain- der-abgrund-seyn. Plotino museggia così l'armonia naturale con l'estasi vuota delL'Essere al di là dell'Esserci-Pleroma, quale sublime in-der-abgrund-seyn-ChorAcuspide Möbiusiana. La xora catastrofica Möbiusiana, o meglio THOMöbiusiana, è l'essere spaziale abissale kromodynamis- Dissonanza, o NulLeggIAre sublime della Monade-in-der-abgrund-seyn invisibile, quale monade Chora-abissale o in-der-abgrund-seyn-monade PleromAticA. Quell'inder- abgrund-seyn è il pleroma Abissale dell'essere indicibile, inaudito, invisibile essere in-der-abgrund-seyn. Valentinus è il musagete del pleroma OntEologico senza Demiurgia, o pleroma aldilà della demiurgia platonica in-derchora- seyn, o pleroma Abissale Sublime, pleroma spaziale THOMöbiusiano, pleroma che getta il Paracleto al di là del pleroma Abissale: pleroma dell'essere inder- abgrund-seyn, o nel pleroma dell'essere evento Sublimè invisibile, vi è verità in-der-abgrund-seyn, o essere Abissale fluida ypodoxe, instabile Aletheia. O è pleroma invisibile Aletheia, pleroma che museggia, il pleroma al di là del pantoCratore dell'essere pleroma dissonante, o Xora-in-der-abgrundseyn, o Xoralogica invisibile che nulleggia. Xoralogia dell'Essere il nulleggiare dell'Essere senza Perché! E' la dissonanza Möbiusiana degli eventi AbissAli OnToPologici infiniti. L'Abissale infinito Pleroma, o catastrofica pleromatiCa THOMöbiusiana infinita: è l'abissale in-der-abgrund-seyn-pleroma, o pleroma Sublime-pleromatico, o pleroma della verità, o pleroma nel pleroma, anzi solo il pleroma ci può salvare, è il pleroma THOMöbiusiano. Il Pleroma in-derchora- seyn, o pleroma abissale della Verità quale sublime elevatezza. L'evento elevatezza o in-der-chora-seyn si dà in elevatezza, o in-der-chora-seyn metastabile. IL ritmeggiare in natura sismica è l'Evento in-der-chora-seyn Sublime elevatezza, o Dissonanza abissale eristica-ritmica, è L'essere oscillante che si nulleggia Sublime in Dissonanza metastabile in essere l' Evento THOMöbiusiano. Quello si Dà in Dissonanza Möbiusiana abiSsale, è la dissonanza Möbiusiana dell'essere Abissale in-der-chora-seyn, o l'essere metastabile essere dissonanza Möbiusiana, echeggia lì Plotino quale elevatezza exstatica in-der-chora-seyn Abissale. La Chora Sublime Dissonante è Xoralogia dell'essere Transonanza Möbiusiana Sublime Xora abissale, o in-der-chora-seyn abissale, è sublime-Abissale THOMöbiusiano. L'in-der-chora-seyn risuona o echeggia Dissonante nei canti sublime, è la sublime musica infinita, è l' infinita dissonanza Möbiusiana musicale sublime, o in-der-chora-seyn-sublimemusicalità della musica abissale, o sublime dissonanza Möbiusiana, la musica è Pleromatica, è la musica sublime, è la musica dell'excstasI infinita. E' la musica sublime o abissale sublime. Al di là quale elevatezza della musica DISSonAnzA-Sublime. Sublime in-der-chora-seyn-Risonanza Möbiusiana senza perché, o solo l'essere suono, o musica sublime. La musica è Sinfonia che museggia nella natura sismica, è nulleggiare sublime dell'essere infinito. Si dà sublime-inder- chora-seyn in risonanza Möbiusiana illimitata, immensa, inaudita, indicibile, abissale, cataStrofica, pleroRomatica Khora, la disSonanza Möbiusiana supera la comprensibilità. E' Khora abissale in Schelling, è la filosofia khoralogica-Schellinghiana della natura che nulleggia, o nimfeggia inder- chora-seyn-Natura kromodinamica Al di là della techne-demiurgica. René Thom e Schelling disvelarono l'essere in-der-chora-seyn. Schelling nimfeggia la transonanza THOMöbiusiana nella dissonanza Möbiusiana Pleromatica, così senza perché da "sé", indicibile in-der-chora-seyn dell'essere Risonanza Möbiusiana infinita, è khora Pleromatica senza fine, è la Dissonanza Möbiusiana infinita Abissale, è la "dissonanza ontopologica" dell'Essere paradigma: l'essere Khora PleRomAtica si dà infinita. Schelling Così svelò la kromodinamica naturale sismica in libertà sublime MONadeCHORa dell'essere. Thom-Möbius pletoneggia Schelling nella chiasmaKhora In-der-chora-seyn, paradigma di Schelling. Schelling nimfeggia la Filosofia della Natura sismica in-der-chora-seyn. Schelling kromodynamizza l'in-der-chora-seyn, Schelling ondeggia La dissonanza nella transonanza THOMöbiusiana, Schelling nimfeggia la MONadeCHORDa kromodinamica pleromatica. Schelling ritmeggia la dissonanza kromodinamica SublimE della Xoradinamica della natura sismica. Schelling nimfeggia Schelling in-der-chora-seyn-Pleromatica. Schelling museggia la kromodynamica MONadeCHORDa. Schelling nulleggia la MONadeCHORDa infinitA Dissonanza Möbiusiana, Schelling ondeggia al di fuori la MONadeCHORDa, Schelling nulleggia l'infinita natura sismica: c'è Schelling nella cromodinamica MONadeCHORDa. Il Seyn della Natura è MONadeCHORDa infinita, è l'infinita natura sismica dell'infinita MONadeCHORDa. Schelling nulleggia lì l'Abissàle infinito. Schelling nimfeggia la MONadeCHORa infinita Dissonanza Möbiusiana. Schelling nimfeggia la cromodinamica, Schelling nulleggia l'infinita MONadeCHORa, in Schelling è infinita, è l'Infinito Abissale. O MONadeCHORDa InfinitA dell'essere. O MONadeCHORa infinita abissale dell'essere-in-der-abgrund-seyn. Schelling ritmeggia la MONadeCHORa Infinita. C'è la MONadeCHORa Möbiusiana:c'è laMONadeCHORDa, c'è l'essere evento THOMöbiusiano. Schelling nulleggia lo spazio della Natura sismica in Dissonanza Möbiusiana spaziale infinita. Schelling nulleggia in Schelling, o nimfeggia, la MONadeCHORa-Seyn. Schelling museggia l'armonia nella disarmonia, o la MONadeCHORDa disarmonica. Schelling ondeggia la MONadeCHORDa THOMöbiusiana. Schelling ritmeggia la THOMöbiusiana-Schelling-exstatica. L'essere AbissaleMONadeCHORDa ondeggia in Schelling. Schelling nimfeggia la THOMöbiusiana catastrofe, la quale in Schelling è infinita, vuota, in Schelling è l'essere infinita filosofia di Schelling. Schelling nulleggia la MONadeCHORDa THOMöbiusiana. Schelling nulleggia in Schelling la Dissonanza kromoDynamica, Schelling ondeggia la MONadeCHORDa Dissonanza kromodinamica. Schelling nimfeggia l'ontopologia della natura sismica InfinitA. La filosofia di Schelling è infinita MONadeCHORa infinita. La natura MONadeCHORa dell'essere infinita. Schelling nimfeggia l'al di là vuota MONadeCHORDa. Schelling ritmeggia la Seyn in MONadeCHORa. Seyn MONadeCHORDa quale Evento Infinito metastabile, Schelling ondeggia così la MONadeCHORa infinita. Schelling nimfeggia l'evento THOMöbiusiano in-der-abgrund-seyn della Khora di Schelling. La Khora Möbiusiana in Schelling nimfeggia l'intercettanza di Schelling. Schelling ritmeggia la Seyn-in-der-abgrund-seyn, Schelling ondeggia la Möbiusiana dissonanza, Schelling nulleggia la THOMöbiusiana transonanza. E' la dissonanza Abissale nel tempo. La dissonanza dell'essere è lì da sempre, è il nulla che non è di per sé, è eterno che è e non è, è Dissonanza in-der-abgrund-seyn. Il tempo dell'in-derabgrund- seyn è tempo Abissale infinito. Schelling nulleggia in-der-abgrund-seyn. L'autopoiesis di Schelling nimfeggia l'essere prima dell'esserci, nulleggia inder- abgrund-seyn. L'equilibrio nulleggia in Schelling Sublime, nimfeggia lì il pleroma in-der-abgrund-seyn. La dissonanza là fuori è ontopologica in-derabgrund- seyn: ontopologia della transoNanza-evento THOMöbiusiana, è l'evento inder- abgrund-seyn. È il pleroma in-der-abgrund-seyn. E' infinita in-der-abgrundseyn. Pleroma ontopologico in-der-abgrund-seyn che C'è ontopologica, è l'evento della dissonanza, o evento della concordanza autopoietica, è il flusso in-derabgrund- seyn ontopologico dell' ontopologia della dissonanza Dell'Essere, o Non-Esserci, o essere transonanza THOMöbiusiana, è in-der-abgrund-seyn dell'Essere-Sublime, o Essere Abissale! E' in-der-abgrund-seyn ontopologica. È dissonanza Abissale kromodinamica dell'Essere ontopologia che nulleggia, è equilibrio kromodinamico in-der-abgrund-seyn, o equilibrio kromodinamico al di là di ogni sussunzione. E' l'Essere lì la dissonanza-THOMöbiusiana. O essere misura poietica Sublime abissale. Equilibrio in-der-abgrund-seyn musicale. E' poiesiS Plexora Abissale. Non vi è solo dinamica poietica, ma c'è l'Essere DYNAMIS-in-der-abgrund-seyn. E' qui che è kromodinamica la dissonanza THOMöbiusiana dell'Essere senza perché, è la natura sismica, si dà in-derabgrund- seyn quale musica dell'Essere, musica in-der-abgrund-seyn della musica in dissonanza abissale, o musica armonica, è la musica della transonanza THOMöbiusiana, o la musicalità ontopologica della xora, è la kromodinamica musicale in-der-abgrund-seyn musicale, è dissonanza THOMöbiusiana in-derabgrund- seyn. Essere nella in-der-chora-seyn è l'equilibrio instabile tra la dissonanza e la risonanza pleromatica, l'asimmetria di Quell'equilibrio si dà in differenza, o stabilità, o epistemica, o museggiare. È Ontopologia nascosta, invisibile, indicibile, inaudita, subsidenza sotto la superficie, l'in-derchora- seyn abissale in dissonanza THOMöbiusiana inaudibile. E' L'Essere ontopologia che si dà quale evento della transonanza THOMöbiusiana dell'Essere AbyssalE, è ontopologia della dissonanza THOMöbiusiana. È ontopologia exstatica musicale in-der-chora-seyn dell'Equilibrio instabile della transonanza THOMöbiusiana al di là della fluttuanza Pleromatica, è consonanza in equilibrio stabile, è l'Essere strutturalmente stabile della cuspide catastrofica THOMöbiusiana in equilibrio instabile dell'essere in-der-chora-seyn, l'equilibrio che c'è nell'equilibrio dell'Essere, ò esserci che nulleggià in Dissonanza SUblime, vuota, abissale, o ypodoxè THOMöbiusiana. Vi è transonanza dell'Essere Infinito, è la graviquantica dissonanza che si dà al di là della udienza, Dissonanza graviquantica invisibile,indicibile, dissonanza abissale, attrattoriale Sublime Stabilità in-der-chora-seyn. La musica dell'essere transonanza in-der-chora-seyn, o Dissonanza che lampeggi nella MONadeCHORDa, è presenza dell'assenza vuota, ontopologicamente abissale, o è ontopologia dell'equilibrio dinamico Abissale-Chora, è l'essere Sublime in-der-chora-seyn. Schelling Così svelò l'exstasi dell'essere in-der-chora-seyn. E' Schelling qui che nulleggia quale Schelling dell'essere dissonanza, quale transonanza THOMöbiusiana in-der-chora-seyn Pleromatica dell'essere. Schelling nimfeggia in Schelling o la Plexora di Schelling. Qui è già stabile l'in-der-chora-seyn di Schelling, è Schelling che è sublime transonanza in Schelling, è l'infinita Khora dell'essere infinita transonanza dell'essere infinito essere dell'essere infinita transonanza Pleromatica dell'essere, è eterna transonanza THOMöbiusiana in essere, o essere transonanza dell'essere in essere, quale essere transonanza in essere sublime infinito in essere, è infinita transonanza dell'essere natura-in-der-chora-seyn, aleggia Così l'essere Plexora della transonanza Möbiusiana, così è la transonanza Möbiusiana dell'essere infinito. C'è la transonanza Pleromatica dell'essere, è il Sublime in-der-chora-seyn, in essere, è di per sé l'essere, o essere Dissonanza in essere per sé, così è l'essere in-der-chora-seyn dell'essere. Così l'essere è infinito essere, l'essere per l'essere senza perché o essere THOMöbiusiano, è l'essere al di fuori del suo essere in-der-chora-seyn, così è l'essere Plexora, così è sconfinato essere, è lì Sublime essere, è l'essere in essere, è essere al di sopra della scienza, o filosofia della natura sismica, o essere la verità dell'essere Plexora di per sé, di sé. Schelling ondeggia la MONadeCHORDa di Schelling. Schelling nimfeggia l'essere senza limiti, o vuoto che Nulleggia. Schelling nimfeggia l'essere in sé, e per sé, o l'essere Schelling in-der-chora-seyn-Abissale, Schelling nimfeggia l'infinita transonanza Sublime senza altro. Nulleggia in-der-chora-seyn. Schelling ondeggia l'infinito essere della transonanza THOMöbiusiana infinita Plexora al di sopra, in essere, gettata in-der-chora-seyn. Schelling nimfeggia la Khora Möbiusiana, Schelling ondeggia la MONadeCHORa. Schelling È, si dà in infinita in-der-choraseyn. È L'in-der-chora-seyn che nulleggia, è l'essere abissale infinito, è di per sé infinito in-der-chora-seyn in sé. Sublime infinito della transonanza THOMöbiusiana infinita nella MONadeCHORDa, infinito abissale in-der-chora-seyninfinito. Qui c'è il nulleggiare nella MONadeCHORDa di Schelling, è in-derchora- seyn al di là e senza perché, è Schelling al di là o Sublime MONadeCHORa di Schelling che nulleggia. Schelling qui è già in-der-chora-seyn o è Schelling nella MONadeCHORDa di Schelling. Schelling nimfeggia l'infinita in-der-choraseyn. Schelling ritmeggia la MONadeCHORa di Schelling. Schelling nimfeggia l'essere abissale, Schelling ondeggia l'in-der-chora-seyn dell'essere. Si dà in Schelling la transonanza THOMöbiusiana Plexora, Schelling fonda l'in-der-choraseyn, Schelling il sublime Schelling nulleggia in Schelling la MONadeCHORa, lì in Schelling è l'infinita in-der-chora-seyn senza Perché. Schelling nulleggia in Schelling il sublime di Schelling, o la MONadeCHORa di Schelling al di là dell'abissalità, o nulleggia in-der-chora-seyn. Così Schelling nimfeggia l'infinita MONadeCHORa. Schelling nulleggia il museggiare con l'in-der-choraseyn di Schelling, Schelling ritmeggia il sublime di Schelling, o la MONadeCHORa in Schelling è l'essere Dissonanza THOMöbiusiana. Schelling nulleggia il sublime di Schelling. Schelling nimfeggia la MONadeCHORa sublime dell'essere transonanza THOMöbiusiana Pleromatica. Schelling cura l'essere MONadeCHORa, Schelling ritmeggia, Schelling nimfeggia l'al di là della MONadeCHORa dell'essere, è al di là e al di fuori senza perché, ò è l'essere la MONadeCHORa, è Qui l'essere. La MONadeCHORa in Schelling si dà al di là Abissale, Schelling nimfeggia la transonanza nella MONadeCHORDa dell'essere. Schelling nulleggia in Schelling il sublime Schelling e così disvela l'infinita MONadeCHORa dell'essere. Schelling cura, Schelling nulleggià nella MONadeCHORDa, Schelling ondeggia, Schelling museggia, Schelling nimfeggia, Schelling nulleggia la verità in sé. Schelling nulleggia il sublime in Schelling. Schelling nulleggia il sublime in Schelling al di là quale gettatezza della Chora, Schelling nimfeggia la transonanza THOMöbiusiana. Schelling nimfeggia l'ontopologia della MONadeCHORa. Schelling ritmeggia l'essere MONadeCHORa dell'Essere Sublime al di là di sé, è nulleggiare vuota abissale. Schelling nimfeggia la MONadeCHORa SUblImE, Schelling ritmeggia la transonanza Möbiusiana Sublime di Schelling. Schelling nimfeggia al di là o nulleggia l'infinita transonanza THOMöbiusiana. L'essere MONadeCHORa in Schelling è il sublime di Schelling. Schelling ondeggia nel sublime di Schelling. Schelling nimfeggia l'in-der-chora-seyn di Schelling. Schelling ondeggia la dissonanza sublime in Schelling. Schelling disvela il sublime abissale in Schelling. Schelling disvela il sublime infinito in Schelling. Schelling nimfeggia l'eventuarsi dell'in-der-chora-seyn in Schelling, lì in Schelling c'è l'in-der-chora-seyn di Schelling. Schelling nimfeggia la MONadeCHORa nulla, lì c'è la transonanza dell'evento Infinito. Schelling ondeggia la MONadeCHORa Pleromatica. Schelling nimfeggia l'in-der-chora-seyn che nulleggia nella vuota cavità della MONadeCHORDa. Qui Schelling nimfeggia l'exstaticità dell'essere Dissonanza THOMöbiusiana nella MONadeCHORDa, Schelling nulleggia la verità, è l'elevatezza della Dissonanza Sublime che nulleggia. Schelling nulleggia la Khora Möbiusiana, Schelling nimfeggia la verità- MONadeCHORa, Schelling nulleggia nella MONadeCHORDa, Schelling eventua l'in-derchora- seyn. Schelling nimfeggia gli eventi della MONadeCHORa della transonanza THOMöbiusiana, è Dissonanza nella MONadeCHORDa, Schelling nimfeggia l'Essere nel Nulla infinito Della MONadeCHORDa, Schelling nulleggia il Sublime, è SuBLime Chora Abissale in-der-chora-seyn-verità. Schelling nulleggia la transonanza nella MONadeCHORDa! Schelling nimfeggia il sublime della MONadeCHORDa sublime nella natura sismica, è lì la Khora al di fuori del Nulla o sublime Musicale. Accordi musicali situati in uno spazio Sublime supersymmetrici, Paradigmatici e dissonanti, o MONadi CHORDe musicali, lì la musica armonica delle supercorde museggia la supercorda-Chora, o la voce-Chora. Quelle musicali melodie-Chora della musica armonica nimfeggiano l'essere musica exstatica, è l'armonia ritmica cromodinamica Pleromatica abissale. La Musica cromodinamica Möbiusiana è spaziale, o musica supersymmetrica-chorda, o Chorda della Chora Musicale spaziale della Transonanza THOMöbiusiana infinita: l'accordo della supercorda musicale è sottrazione Musicale. Lì la Musica MONadeCHORDa della musica abissale museggia le supercorde musicali in essere, o nulleggia la Dissonanza spaziale, o singolarità ontopologica-in-der-chora-seyn-Möbius, è la singolarità musicale che nulleggia la kosmesi. L'infinito Nulleggia la musica, lì nulleggia Abissale l'in-der-chora-seyn, è il nulleggiare dell'Armonia o nulleggia la consonanza armonica con la dissonanza-in-der-chora-seyn, o nulleggia l'armonica consonanza musicale, è il nulleggiare della consonanza armonica pleromatica, o armonica in-der-chora-seyn-dissonante o Chorapeiron: è natura pleromatica inder- chora-seyn dell'essere, è la natura sismica che si dà nel nulleggiare inder- chora-seyn della musica kosmesi, o musica microphysis armonica, nulleggia lì l'armonia, lì infinite invisibili dissonanze nulleggiano l'armonia immensa spaziale pleromatica vibrante nello Spazio-in-der-chora-seyn-SUONO. Lo spazioin- der-chora-seyn vibra in essere lo spazio della risonanza Sublime, lì l'essere nulleggia la kromodinamica spaziale sublime dello spazitempo vibrante della Spazialità Musicale, o Chora-spazitempo vuota infinita, si è in-der-chora-seyn della transonanza THOMöbiusiana spaziale pleromatica dell'essere, o pleroma-inder- chora-seyn infinita, così è l'essere-in-der-chora-seyn. Lo spazio vuoto inder- chora-seyn infinito graviquantico Abissale è spazialità vibrante, o suono acustico, o spazio in-der-chora-seyn musicale, lì nulleggia il museggiare musicale, o Spazitempo musicale dell'essere nella vuota-in-der-chora-seynmusicale, o pleroma dei suoni, è la musica spaziale dell'essere vibrante suono, lì si dà il museggiare delle note musicali. Museggia lì l'in-der-chora-seyn, è la dissonanza che nulleggia la risonanza. Lì vibra il nulleggiare della consonanza nei Suoni delle supercorde in risonanza sferica, spaziale, musicale, o risonanza pleromatica, o risonanza graviquantica dei suoni delle supercorde. In-der-chora-seyn della musica che nulleggia il museggiare musicale dell'esserci spaziale, o in-der-chora-seyn-spaziale. Spazia lì l'in-der-chora-seyn-dissonanza spaziale Sublime spazitempo, o spazio musicale. Museggia lì la musica in-derchora- seyn, è sublime musicale, la musica si dà in dissonanza musicale nel vuoto spazio musicale, è la musica in-der-chora-seyn. O melodia in ac-cordi con l'essere in-der-chora-seyn dell'essere musicale. Nell'in-der-chora-seyn della musica l'essere-nello-spazio nimfeggia lo spazitempo stabile Abissale, o spazio- Dissonanza che nulleggia lo spazitempo, o spazio dell'essere transonanza THOMöbiusiana. Nulleggia lì lo spazitempo. E' lo spazitempo-pleroma, o choraspaziale- Abissale, o sublime-spaziale senza perché, O spazio dell'essere in essere lì Infinita-spaziale-Chora, è Spazio musicale dell'essere musicale, o spazio musicale, lì museggia la musica. L'in-der-chora-seyn musicale si dà in musica senza perché, nimfeggia Abissale nella spazialità cosmica, è la Chora in sé, o è l'essere THOMöbiusiano. La musica sublime della musica nimfeggia nella spazialità abissale, o dissonanza dell' essere sublime Plexora musicale, o musica spaziale dell'esserci musicale, è la musica in-der-chora-seyn spaziale vibrante nel pleroma. La risonanza vibra Abissale nelle cavità risonanti. Qui la risonanza spaziale in-der-chora-seyn risuona e vibra in risonanza musicale, o spazio della musica Sublime dell'essere superstringhe in risonanza-Chora, o Chora-in-der-chora-seyn cosmica. Il Sublime-in-der-chora-seyn è il Pleroma del suono, è la musica pleromatica del suono, è il pleroma-in-derchora- seyn della musicalità pleromatica sonora, o musica ac-cordata che museggia la risonanza THOMöbiusiana. La risonanza musicale spaziale pleromatica dissonante museggia consonante in armonia, o armonica pleromatica dei suoni armonici vibranti in risonanza abissale spaziale musicale, quella risonanza è il pleroma armonico musicale, lì il pleroma infinito Museggia la musica dell'esserci nella musica armonica nello spazio dell'essere THOMöbiusiano. Qui l'essere nimfeggia l'esserci Spaziale, o spazitempo-Dissonanza THOMöbiusiana, perché lì lo spazio è l'essere sublime-Chora, o musica nelle-o-delle sfere vuote pleromatiché, o musica-nel-tempo. Nulleggia lì la Dissonanza sublime spaziale nel vuoto graviquantico. Lo spazio della musica nelle sfere vuote è il sublime cosmico immerso, o cosmica supercorda, o monadechorda abissale Chora in risonanza Abissale vibrante, lì nel vuoto graviquantico l'essere della musica Abissale vibra con le superonde dell'essere risonanza armonica, vibrante, dell'essere kromodinamica in-der-chora-seyn dissonante. Il nulleggiare vibra pleromatico e armonico nel vuoto graviquantico con superondate sferiche di suono-MONadeCHORDa, o pleroma musicale spaziale, o pleroma sonoro nell'in-derchora- seyn-musicale in risonanza vibrante, quale musica in sintonia musicale nella musica-in-der-chora-seyn, o spazio vuoto graviquantico nella musica che nulleggia la musica sublime della transonanza musicale THOMöbiusiana, in uno spazio graviquantico-vuoto-musicale, o spazio musicale vuoto-graviquantico che nulleggia THOMöbiusiano. In-der-chora-seyn musicale extatico lo spazio musicale è l'essere supercorda dei suoni Musicali o Chora, è lo spazio musicale sublime nella risonanza THOMöbiusiana. Tale in-der-chora-seyn musicale nulleggia l'armonia, o vibra lo spazio vuoto graviquantico del sublime-in-der-chora-seynmusicale- Dissonante dell'essere in consonanza la transonanza THOMöbiusiana Sublime, Abissale, vibrante in-der-abgrund-seyn. L'Essere-MONadeCHORDa SUblImE, o suono del tempo, in-der-abgrund-seyn è la dissonanza musicale, o risonanza della simmetrica consonanza dell'essere risonanza musicale kromodinamica spaziale. La risonanza è melodia simmetrica stabile in-der-abgrund-seynsupercorda, così è la musica, o il flusso infinito musicale, o musica armonia in-der-abgrund-seyn che museggia la MONadeCHORDa SUblImE. L'In-der-abgrund-seyn è THOMöbiusiana musicale, lì la musica è dissonanza pleromatica che nulleggia il pleroma, o la xora pleromatica spaziale musicale exstatica, pleromatica. Il pleroma dei suoni, o melodia che Nulleggia la spazialità musicale vibra in sintonia melodiosa musicale, si è in melodia musicale spaziale che ritmeggia, o natura sismica della melodia. La melodia geometrica simmetrica melodiosa è Spazialità musicale. La musica è nella natura sismatica o in-der-abgrund-seyn. La melodia è il Nulleggiare, al di là della musica dissonante, o dis-corde, oltre le dissonanze spaziali o musicali, o spazi pleromatici musicali, o disaccordi dissonanti, è la melodia in risonanza spaziale musicale, la risonanza è musica o voce, è musica vocale in risonanza spaziale musicale consonante nella musica strumentale, o musica in risonanza simmetrica. La sublime musica risuona nell'in-der-abgrund-seyn dell'essere Sublime musica dell'evento THOMöbiusiano, si è nella vuota musica kromodinamica che dà la dissonanza nella risonanza, l'armonia nulleggia e vibra, è in Dissonanza THOMöbiusiana nell'essere-in-derabgrund- seyn, è musica dell'essere Chora exstatica dell'essere senza fine, o musica kromodinamica degli eventi THOMöbiusiani che Nulleggiano la natura sismica spaziale musicale, o il vibrare delle risonanze, le dissonanze armoniche musicali Nulleggiano la musica tonale, o la musica nella musica simmetricamente stabile ritmicA, melodiosa, o La musica in coerenza e stabilità di per sé musicale, che è statica o predeterminata consentita dalla musica risonante, o verticale che svela equilibri kromodinamici Nella musica, è la discordia. La dissonanza armonica eterna THOMöbiusiana è musica in-der-abgrundseyn, o Musica dissonante, o risonanza nella musica dell'essere Sublime, è musica pleroma che vibra cosmica! è Chora vibrante nella superonda sferica vuota dell'essere in-der-abgrund-seyn-Abissale, vibra lì Sublime. Essere-in-derabgrund- seyn! è la transonanza THOMöbiusiana nella physis, è suono della musica nella musica kromodinamica. Musica che risuona nelLa musica, singolarità THOMöbiusiana che vibra, è dissonanza armonica, o musica nelle sfere vuote o supersimmetrica Chora. Così è la supersimmetria consonante acustica delle supercorde musicali dell'essere consonanza dissonante Musicale in-der-abgrundseyn dissonantE, o musica exstatica della supercorda supersimmetrica spaziale: è una striscia o MONadeCHORDa vuota di Möbius, infinita, pleromatIca, o plexora supersimmetrica Musicale Abissale supercorda, o Chora cromodinamiCA SubliMe dell'essere supercorda vuota della superchorDa graviquantica, lì nel vuoto della MONadeCHORDA Abissale. Così la musica della Transonanza THOMöbiusiana infinita spazia l'essere-MONadeCHORa SUblImE, o sfondo supercordA, o sfere vuote graviquantiche ove nulleggiano dissonanti le supercorde sferiche. Lo spazio graviquantico vuoto nella MONadeCHORDa è xora-Möbius PleromAtiCa-spazialemusicale Dissonante kromodinamica MONadeCHORDa SUblImE, o è la Musica della TRansONanZa THOMöbiusiana. Così è la MONadeCHORa SUblImE nel vuoto spazio graviquantico infinito ontopologico dell'essere, è spaziteMpo-Graviquantico della vuota singolarità ontopologica, è spaziteMpo Graviquantico vuoto della singolarità musicale THOMöbiusiana. La singolarità-MONadeCHORda SUblImE è La singolarità del poliedro che si estende all'interno della Transonanza nella dissonanza THOMöbiusiana. La dissonanza è la musica Chora cromodinamica Möbiusiana Abissale dell'essere transonanza THOMöbiusiana della physis che nulleggia, è nulleggiare invisibile, si dà in Dissonanza infinita, è al di là dell'armonia quale eristica THOMöbiusiana, o discordia musicale, al di là della simmetria, Scottus Eriugena nimfeggia così la physis Pleromatica. Essere e dissonanza quale physis della Dissonanza nella Natura ontopologica. PhysIS quaLe Dissonanza nella Natura è al di là della simmetria armonica, al di là quale Essere della tranSonanza-MONadeCHORa SUblImE, è l'Essere dissonanza Abissale Khora sublime: la dissonanza sublime quale transonanza sublime THOMöbiusiana, è la musica più sublime o Infinito sublime, o Khora sublime nella natura sismica che nulleggia in dissonanza al di là quale sublime, al di là quale MONadeCHORa SUblImE infinita, lì l'essere nulleggia, è la sublimità abissale o sublime nulleggiare, o sublime Khora musicale, o MONadeCHORda musicalE, o musica SUblImE, o musica di accordi dissonanti, o Musica-MONadeCHORa. La musica SUblImE è la musica THOMöbiusiana Sublime, o musica Infinita, o la musica SUblImE della transonanza, o musica che Nulleggia Sublime. O la musica-MONadeCHORa SUblImE musicale, o musica cromodinamica. E' al di là quale musica Infinita della transonanza cromodinamica THOMöbiusiana, o chora abissale, o Khora sublime. Con la musica in dissonanza MuSIcale, o musica-supercorda SUblImE musicale. La supercorda o le superstringhe in dissonanza, o MONadeCHORda in dissonanza: è Sinfonia delle supercorde quale musica della superstringa in Sinfonia musicale che Nulleggia la musica delle supercorde, o Khora THOMöbiusiana, è così la MONadeCHORda sublime Infinita, è "la più sublime" Plexora. Sublime Infinito musicale, o musica graviquantica, o musica sublime, o MUSICa-Xoora, o musica verità che ondeggia la musica MONadeCHORa, o musica THOMöbiusiana sempre al di là, quale Musica sublime. Se la musica è Chora musicale, o musica che niMfeggia, la musica è Abissale, è musica-MONadeCHORda SUblImE. È sublimità Abissale Pleròma, è la musica che è sublime, o è la "matematica" sublime, o "cromodinamica" sublime. La musica-varietà-THOMöbiusiana. Mozart nimfeggia la musica o cura la Sinfonia musicale, o Sinfonia della musica MONadeCHORa SUblImE. Quando la musica è per sempre l'essere Musica delle superChorde, ò l'essere spazioChora oltreuclidea, spazicorda supersimmetrica Pleromatica dissonante, o supercorde dissonanti supersimmetriche musicali. Musica delle supercorde, o supercorda MONadeCHORa SUblImE musicale cromodinamica, o Möbius-MONadeCHORda Infinita, o Möbius-Transonanza della superstringa musicale, o musica della supercorda musicale spazio-Infinita, tale spazio musicale E' musica THOMöbiusiana, è spazio musicale THOMöbiusiano, o Musica cromodinamica. È evento spaziale musicale supersimmetrico delle supercorde infinite. Chorde dell'essere o superChorde musicali, è la matematica spaziale della Transonanza THOMöbiusiana o supercorda Musicale. Gottfried Leibniz nimfeggia la musica matematica Abissale musicale, è armonia Infinitesima musicale. La musica è melodia che museggia, o armonia musicale, la musica è Pleromatica matematica. Musica matematica Pitagorica ontopologica spaziale o singolarità della matematica Musicale Möbiusiana: la musica matematica o Musica Matematica SUblImE della superstringa vibra, ritmeggia, o è Musica matematica, o Musica ontopologica che nimfeggia la Musica Chora inaudita, o musica delle supercorde, è infinità Abissale che suona la musica Pleromatica. LA Musica è la superstriscia di Möbius-MONadeCHORda SUblImE, singolare musica nello spazio THOMöbiusiano. Lì museggia l'armonia o la melodia in dissonanza, così è l'armonia in dissonanza THOMöbiusiana, sono le armonie dissonanze della musica oltreuclidea. Supercorde Pitagoriche armoniche in coerenza musicale. Lo spazio svela lì la musica della supercorda, o singolarità musicali THOMöbiusiane. Il matematico Pitagora è il Musagete matematico che museggia quelle supersimmetrie musicali, o le singolarità ontopologiche, lo spazio lì è singolare supersimmetria, o Transimmetrica supercorda dissonante, o musica in dissonanza, o DISsonanza-THOMöbiusiana in dissonanza MUSIKALe SublimE. È musica in dissonanza dissonante, o dissonanza THOMöbiusiana, è dissonante musica che nulleggia la dissonanza. Mozart nulleggia l'essere dissonanza DELLA VOCE DEL Sublime! Möbiusiana dei Suoni, consonanti e dissonanti in musica? Plerona in consonanza e dissonanza THOMöbiusiana, melodia e armonia consonante o dissonante, o dissonanti Armonie: l'armonia lì è il pensiero matematico o filosofico di consonanza e dissonanza degli eventi cosmici naturali. Gli intervalli musicali, misteriosi come il Numero, sono la musica sferica armonica perfetta del suono musicale. Nella musica c'è l'armonia matematica pitagorica infinita. Pitagora Tese la corda, la ondeggiò, o nulleggiò, o divise: nulleggiò la stabilità della corda e stabilì l'armonica della corda in consonanza, la corda che si nulleggia, o che nulleggia la stabilità è la consonanza, e così la corda nulleggia la consonanza in dissonanza. Platone-Timeo nulleggia la musica consonante matematica, è l'armonia dissonante dell'anima mondana musicale o poesia o canto, o danza musicale. Già i lirici musicali, O Platone, nulleggiano l'armonia, è armonia in dissonanza armonica pitagorica-platonica o musica aritmetica. Le armoniE musicali invisibili della musica dell'essere sono il sublime musicale dell'essere in dissonanza THOMöbiusiana, o dissonanza che nulleggi la dissonanza. La dissonanza diabolus in musica é armonia che nulleggia la Musica dissonanza: è la dissonanza cosmica dell'armonia o dissonanza Möbiusiana, o transonanza THOMöbiusiana in dissonanza. C'è la musica in dissonanza armonica musicale, è La musica matematica, è matematica della risonanza sonora. Lì vibra armonica, è infinita musica in dissonanza cromatica della dissonanza, o musica in sé infinita o consonanza-dissonanza THOMöbiusiana, è musica dissonanza. La musica dissonanza Sublime è la musica sublime infinita che nimfeggia le Muse, Museggia lì la Natura sismatica delle Muse. La Melodia del canto è Gloria, l'armonia lì è la filosofia Pitagorica, è Platone che Museggia, è cura Musicale FilosofiCa Matematica che Museggia la Matematica nella Musica Aritmetica, è la Musica infinita così come lo è la mathesis. Le Ninfe- Onde-Muse della Matematica celeste sono le ninfe-Muse della melodia, Proclo Museggia le Ninfe, Proclo nimfeggia le Onde-ninfe, o le ninfe dell'essere Muse che ritmeggiano le Muse della Musica delle Muse. Proclo museggia le Muse e nimfeggia le NinfeMuse della musica delle Muse-onde o NinfeMuse del canto, o Muse dell'intercettanza, o ypodoxè, o MuseNinfe, o Muse dell'esserci o Muse del suono, canto, o Muse di Pitagora, o Muse della Musica, o NinfeMuse, o Muse-onde delle SireneNinfe. Thalia la Dea Ninfa è la Musageta delle Muse, o NinfEMuse della Musica delle Ninfe delle Muse. Le NinfeMuse Musicali ritmeggiano le Muse del suono, del canto, le Ninfe-onde ondeggiano l'intercettanza armonica della Musica risonanza in Anasimandro, o lì ondeggiano le Ninfeonde dell'esserci. Thalia, la ThaliaNinfa, è la chora nel flusso dei suoni della physis che risuona in DISSonanza, o Nulleggia la MONadeCHORa SUblImE che vagheggia in Seynsuperstringa in DISSonanza Sublime! o vibra il museggiare in kromodinamica! La superonda Thalia è il flusso infinito Sublime! Sublime abissale, o Sublimeinfinito. È il nulleggiare dell'essere nell’essere infinita Dissonanza in sé, o kromodinamica dell'essere illimitata MONadeCHORDa SUblImE dell'essere schellinghiana, ex nihilo, quale Dissonanza che nulleggia in Xora Sublime dell’essere MONadeCHORDa dell'essere! aleggia lì la superonda celeste. Lì nella Khora vertiginosa ove le SuperOnde vagheggiano In dissonanza. Così nimfeggia la Dissonanza delle superonde Sublimi. O Lassù, Lì, in Dodona niMfeggia la Dissonanza THOMöbiusiana. Lassù la luce è MONadeCHORDa SUblImE in Risonanza THOMöbiusiana, senza Perché, è celeste etere, natura sismica! qua e là Sublime! Chorapeiron Sublime là, la natura sismica è nel mondo! perché lì è infinita! Abissale Seyn della MONadeCHORDa SUblImE, o Seyn-Gestell della SEYn-infinita THOMöbiusiana. Seyn eterna MONadeCHORa-seyn in Dissonanzä THOMöbiusiana, o Seyn- MONadeCHORDa della Seyn, è SEYn eterna e abissale che nulleggia: Dissonanza della MONadeCHORDa, è la Seyn SUblImE, o Seyn in Risonanza THOMöbiusiana. E' luce della MONadeCHORDa: eterna Seyn in Seyn-Dissonanza-abissale, è per sé seyn, senza perché la Dissonanza eterna, Chora eterna, o eterna Chora-Dissonanza- Möbiusiana Abissalè, di per sé infinita. Tale Seyn Möbiusiana è infinita abissalità: è MONadeCHORDa SUblImE, è la Transonanza Abissale Dell'essere o Seyn Abissale, senza perché, o eterna Chora-Seyn-Dissonanza nella MONadeCHORDa SUblImE. Dissonanza è il nulleggiare. O è dissonanza THOMöbiusiana ove c'è il nulleggiare: è l'eterna MONadeCHORa, è l'eterno nulleggiare, è il nulleggiare della dissonanza nel nulla della MONadeCHORDa SUblImE, è la transonanza THOMöbiusiana Infinita, è Seyn-Dissonanza-Abissale, o SEYn eterna. Monade SEYn nel suo essere THOMöbiusiana. Seyn Risonanza che c'è al di là senza perché, è Seyn in se stessa, Dissonanza movimentale, è movimento della kromodynamis Sublime. La SEYn è la più alta, più nobile e perfetta Dissonanza THOMöbiusiana. Così è l'eterna Seyn-Dissònanza spaziale. La Seyn-Dissonanza è SEYn-MONadeCHORDa SUblImE, o Seyn-Sublime, è l'exstasy Seyn. O essere Seyn del Daseyn Sublime in sé, in profondità, la più profonda MONadeCHORa-Seyn: è l'exstasi MONadeCHORDa SUblImE. E' l'exstasy della MONadeCHORa o l'exstasi-Dissonanza: eternità che nulleggia. Seyn è l'eterna MONadeCHORDa SUblImE. Proclo nimfeggia così l'ontopologia Abissale, Plotino nimfeggia l'Ereignis ontopologica, è Plotino che nimfeggia la transonanza THOMöbiusiana al di là della Dissonanza, o essere il nulleggiare, e si dà quale essere senza fine. La struttura ontopologica è la transonanza della MONadeCHORDa SUblImE-Sein-Ereignis in sé, o ontopologia dell'Essere Ereignis THOMöbiusiana della MONadeCHORa-Ereignis-Seyn, o Ereignis dell'essere dissonanza che nulleggia nell'Ereignis-dissonanza. L'Èreignis Seyn è l'Exkstasi nella MONadeCHORDa in Exkstasi-Seyn. L'essere è l'exstasi THOMöbiusiana. E' l'excstasy-Chora o excstasy-Dissonanza THOMöbiusiana eterna che nulleggia. La Seyn di Plotino nulleggia al di là, quale MONadeCHORDa SUblImE infinita. Nulleggia lì l'essere ChoraphysIs della Dissonanza della Natura sismica, o Choraphysis o nulla al di fuori, solo l'excstasy, là il nulla c'è, lì c'è ciò che non è. È Dissonanza THOMöbiusiana nella Natura sismica eterna. La dissonanza è excstasy che nulleggia l'Essere Dissonanza, è l'essere MONadeCHORDa SUblImE, è Risonanza dell'essere Chòra. La MONadeCHORDa SUblImE nulleggia la Dissonanza Möbiusiana è il nulleggiare, ex-nihilo, dal nulla, ex nihilo infinita. MONadeCHORa ex nihilo, o ex nihilo SUblImE, o ex nihilo che nulleggia la Dissonanza dell'essere, o il nulla del nulla. E' il nulleggiarE THOMöbiusiano. C'è, è il nulla-Dissonanza che è la verità degli eventi THOMöbiusiani del nulla, è Pleromatica, è evento-dissonanza del nulleggiare dell'essere il nulla. La MONadeCHORDa SUblImE è l'evento THOMöbiusiano. La dissonanza è l'excstasy, è il nulleggiare. Nulleggia lì l'essere. Niente è la dissonanza. È dissonanza ontopologica Infinita Abissale. C'è la Transonanza THOMöbiusiana PLeromatica Sublime Physis. La Chora Plexromatica Physis È la DIssonAnanza THOMöbiusiana della Physis. NuLLeGgia la Physis al di là della fondatezza infinita, nulleggia l'essere THOMöbiusiana. È Dissonanza che nulleggia nell'essere al di là. PHYSIs che nulleggia al di là, è Physis infinita che NulleGgia. La dissonanza ontopologica è in sé il Nulleggiarè. L'essere physis È la MONadeCHORa SUblImE, dissonanza della natura sismica senza Perché, è l'oltre ragione che Nulleggia la dissonanza. La MONadeCHORDa-dissonanza è l'essere che ritorna nella MONadeCHORa SUblImE infinita, senza Perché, è l'essere infinito della natura dissonante, è l'essere Plexora-Physis Oltre la natura e al di là, al di là di sé, è l'infinito, è Tempo che nulleggia, è il niente del nulla, è il nulleggiare infinito. MONadeCHORDa Infinita che nulleggia o infinito nulla sublime. Nulla invisibile dell'essere. Nulleggia lì l'essere infinito invisibile nulla dal nulla: nulleggia il Sublime dell'essere Physis. L'essere svela la verità Extatica: è la MONadeCHORDa spaziale, armonica spaziale dell'essere Chora, lì si dà il Nulleggiare delle dissonanze THOMöbiusiane. Il vuoto c'è nella MONadeCHORDa SUblImE eterna, o in nulla natura sismica della natura del nulla pleromatico, o in natura plexora invisibile in dissonanza armonica, o in Physis PLexora in dissonanza invisibile. È lì la Physis che getta la dissoNanza THOMöbiusiana kromodinamica, svela l'essere Pleroma. L'ontopologia della Physis MONadeCHORa SUblImE svela l'Exstatico Essere la Chora exstatica. Schelling nimfeggia l'abisso nella MONadeCHORDa, è Nell'essere, è per Schelling l'essere Dissonanza Möbiusiana, lì l'essere si dà in MONadeCHORa SUblImE, Schelling è di per sé la MONadeCHORDa SUblImE, Schelling nulleggia in Schelling, è nell'essere sé, che è il nulleggiare, o nulla naturale sismica. Schelling nulleggia l'essere abissale o in-der-abgrund-seyn, Schelling ondeggia in sé la MONadeCHORDa SUblImE, Schelling nulleggia la dissonanza, è l'essere che nimfeggia l'essere Dasein in Dissonanza THOMöbiusiana. Schelling nulleggia L'essere in Schelling, è lì al di fuori del tempo, Schelling nulleggia al di là dell'essere nel tempo. Schelling nulleggia l'essere SubLiMe. Schelling ondeggia la natura in Essere MONadeCHORa. In Schelling c'E' l'Essere MONadeCHORa SUblImE nel Tempo-Dasein dell'essere, o Dasein per essere l'essere-per-la-MONadeCHORa. È il nulleggiare del nulla o l'essere infinito nulla. C'è in Schelling il nulleggiare della transinfinitezza. Schelling nulleggia l'infinitezza dell'essere. Schelling svela l'intercettanza della Khora, Schelling nulleggia l'Essere THOMöbiusiano della Sein-MONadeCHORDa SUblImE o DaSein THOMöbiusiano. Schelling ritmeggia in Schelling, nimfeggia l'intercettanza in Schelling. Schelling nulleggia la sublime dissonanza in F.WJ Schelling. W.J. Schelling nulleggia l'evento THOMöbiusiano, Schelling nimfeggia l'intercettanza, o ypodoxè. Schellings ondeggia in-der-abgrund-seyn, Schelling nimfeggia la Möbiusiana MONadeCHORa-Grund. Schelling nulleggia la Grund- MONadeCHORDa SUblImE, o Sein-MONadeCHORa, è l'evento THOMöbiusiano. Schelling nulleggia la Grund in Schelling. L'essere è in Schelling l'essere Infinito. Schelling nulleggia l'infinito, è l'evento THOMöbiusiano nella MONadeCHORDa SUblImE. Schelling ondeggia l'estatica MONadeCHORDa della temporalità. Schelling nimfeggia in Hölderlin. Hölderlin nulleggia il tempo. Hölderlin nimfeggia in Schelling, o nulleggia la Grundsein in Schelling. È la Seyn-Exkstasis- MONadeCHORa-in-Exkstasis in-der-abgrund-seyn. Nulleggia in-der-abgrund-seyn l'essere DissonAnzA-seyn PleromaticA. Seyn in-der-abgrund-Seyn-Dissonanza THOMöbiusiana. E' vuotA spazialità ove l'essere Dissonanza dell'essere Seyn eterna Nulleggia lì, in-der-abgrund-seyn, quale essere eterna DissonanZa THOMöbiusiana. Seyn-Dissonanza In-der-abgrund-Seyn Pleromatica: è la Seyn che nulleggia infinita Khora extatica. E' seyn Abissale Sùblime che nulleggia: è Dissonanza-Seyn-Chora o Seyn-in-der-abgrund, o essere-Sublime, o l'essere-perl'essere eterna dissonanza, o in-der-abgrund-seyn-Dissonanza. O Seyn in SEYn- Chora che ninfeggia con flussi abissali. Musica delle Ninfe, o è la Musa-sfera- Celeste della voce, o le Muse del canto mondano, così si dà l'armonia musicale degli Dei celesti o stellati, Dei della musica celeste. Thalia la nimfaMusa delle Muse è la sacra nimfa dell'essere-le-Muse. Teocrito ritmeggia l'esseredelle- Muse-o-NinfeMuse. Le Muse del canto delle Muse sono in nuce le nimfesirene, le Muse-del-canto-delle-nimfeMuse, o Muse della Filosofia. Le nimfeSirene-Muse ritmeggiano la Musica Mondana, l'armonia del Dio senza demiurgia o teurgia. Plotino ritmeggia la musica quale opera del Dio delle Muse, Ficino ritmeggia la vocalità delle supersfere del cielo stellato, Thalia la nimfa-Luna è l'anima, o la lira, dèlle MuseNinfe: Pindaro e Saffo ritmeggiano la transonanza di ThaliaMusa delle supersfere Celesti o della sfera vuota, quasi fullerenica. Thalia è la Ninfa dell'intercettanza, o ypodoxè, dei suoni, della dissonanza del suono, o melodia dissonante delle Ninfe dell'intercettanza: i Pitagorici ritmeggiano quella Dea, o quelle supersfere Pitagoriche. La LunaThalia è la supersfera vuota delle Muse, quella Musa è la NinfaMusa celeste in transonanza. Platone ritmeggia le Muse divine della Musica, ma le sue Muse sono indifferenti Muse dell'Attica, o Dorica, o Eolica, nulleggia lì la dissonanza delle Ninfecorde, o la transonanza di Thalia l'infinita-nimfaMusa. Proclo è il Filosofo della dissonanza alata Platonica, lì gli Dei delle Muse sono le Ninfe delle Muse. Lunathalia è la nimfaMusa infiNita che nulleggia le Platoniche sfere, le svuota in plexora in dissonanza THOMöbiusiana. Le nimfeSirene o le MuseSirene ritmeggiano l'armonia stellare o la risonanza THOMöbiusiana dell'armonia Celeste, la Natura lì è sismica, in risonanza già di Thalia, Dea dell'armonia, o Thalia in-canto delle Muse, è la musica delle Muse. E' la Musa delle Muse, o la Ninfa della risuonanza della supersfera vuota o dell'anima del Mondo, è la MusaNinfa delle Muse, è la Musanimfa invisibile o NinfaPersefonè Tetica. Teocrito nimfeggia le Muse degli Dei o la Musa delle Muse. Platone museggia le Muse, Plotino ritmeggia l'exstasi delle Ninfeonde, quali supersfere musicali delle Muse, le NinfeMusae lì sono sempre in exstasi armonica, exstasi celeste. Ma la Musa delle Muse è la Musica della Ninfacorda, o Musa infinita, o ontopologica Thalia, armonia delle Muse che ritmeggiano, o Musa della poesia quale Ninfa dell'intercettanza ondeggiante, ypodoxè, ricamata, vaga e increspata MusA, già Tragica poesia. Teocrito ritmeggiò le Muse-dell'essere. O MusaNinfa della Musa del canto cromatico armonico, o musica armonica, o Musa dellaMatematica, o Musica, o Filosofia, o Musa delle Muse prima delle Muse. Platone museggia l'armonia celeste divina, o armonia che donneggia, o la divina armonia della poesia, le Museonde nimfeggiano le Muse supersfere o Sirene. Le supersfere delle Muse, o armonia nelle Muse, sono la consonanza dissonanza THOMöbiusiana. Platone o Ficino museggiano la Musica della risonanza Musicale. La Musica Platonica Museggia, o Platoneggia la Musica di Ficino quale Musica delle Muse in risonanza dissonante. Platone museggia le Muse della dissonanza, quali superonde o Musecorde del Musagete, lì la Musa è l'armonia della cosmesi. Le Musecorde dell'armonia ondeggiano nelle Ondesfere. Le Muse di Ficino Museggiano o Platoneggiano in infinite sfereMuse Pitagoriche, lì la musica è infinita musica della risonanza o musica della dissonanza THOMöbiusiana, è la filosofia della musica. O è la Struttura ontopologica musicale DELLA FILOSOFIA MUSICALE. La musica della transonanza musicale è musica THOMöbiusiana, o musica modale-tonale, o spazialità sonora armonica,o armonia musicale-matematica, o musicale melodia ontopologica, o armonia musicale mondana, armonica musicale in risonanza, o musica in sé dell'esserci che ritmeggi l'essere svuotezza musicale della musica verità, o è il dispiegarsi della verità infinita nella musica ontologica. La musica dell' esserci o dell'essere musicale è la musica della filosofia Musicale o Filosofia della musica verità della musica in sé infinita: la musica verità è il suono-evento dell’essere infinito, in dissonanza o in consonanza, o meglio in transonanza armonica con gli eventi THOMöbiusiani cromodinamici. Schelling nimfeggia l'infinito nella musica della transonanza inder- abgrund-seyn. Schelling ondeggia l'infinita musicalità della filosofia del Dio dell'essere. L’instabilità infinita dell'infinito è lì l'eristica dell'Infinito, o l’infinito della verità dissonanza infinita dell'essere la musica della Dea della musica. Novalis museggia Schelling, lì la musica infinita dell’infinito è la Musica pleromatica. La musica è infinita! la Musica è il Nulla dell'Esserci. E' la kromodinamica della musica nella musica del Nulla o dell'esserci armonia nella musica, è l'in-canto che risuona nella Musica indicibile, invisibile, inaudibile, è la melodia che nulleggia, o ritmeggia in armonia con il silenzio. E' Musica infinita della voce del nulla quale armonia delle armonie! L'essere la musica nel nulla, nulleggia la musica nella musica, è la kromodinamica dell'essere dissonanza nel nulla, l'essere il non-esserci per Essere. La Musica infinita è così l'armonia del nulla nella musica. La melodia è il nulleggiare nell'armonia. Il ritmeggiare dà La musica dell'Armonia del nulla nella musica, è la musica che nulleggia la musica, o la musica della risonanza del nulla in essere, o Essere la dissonanza THOMöbiusiana. O non esserci per essere la musica vuota della plexora! svuotarsi, essere per non-esserci, nulleggiare là ove la musica è musica del nulla,o la musica è la musica per essere quel nulla che dà la risuonanza del nulla in sé, e stringe a sé l'essere il nulla che nulleggia la musica. C'è lì l'esserci del nulla che è il nonesserci o la dissonanza THOMöbiusiana, il Nulla infinito o Nulla dell'esserci, o svuotarsi nel Nulla, è l'annullarsi in consonanza e dissonanza THOMöbiusiana, è la natura sismica della musica, o Musurgia Universalis. Nella Musurgia, Kircher museggia la macchina armonica automatica dei suoni armoniosi eterei, nullo rotarum Cylindri in-der-abgrund-seyn, o Khora exstatica o supercorda, in-derabgrund- seyn delle supercorde della Khora che Museggia Sublime. Dissoneggia inder- abgrund-seyn la Khora musicale Sublime o Musica-khora che Nulleggia la Musica-Khora-THOMöbiusiana. Nulleggia e si dà la Physis in Dissonanza musicale nell'in-der-abgrund-seyn delle supercorde: lì L'armonia è musica che nulleggia la dissonanza musicale. La dissonanza in-der-abgrund-seyn musicale SublIme: è Dissonanza Pleromatica in-der-abgrund-seyn. E' suono di musica che nimfeggia quale Dissonanza infinita che Nulleggia Sublime, o Sireneggia, o superondeggia la ninfa Chora. E' la Ninfakhora in-der-abgrund-seyn: c'è lì la dea Armonia in dissonanza armoniosa. La dea della dissonanza nulleggia l'armonia delle supercorde celesti animate! Museggia e vibra la supercorda della dea plexchora in-der-abgrund-seyn con suoni mai uditi, suoni e risonanza Abissale, quale Nulleggiare in exstatica Dissonanza musicale della Chora in risonanza della musica THOMöbiusiana In-der-abgrund-seyn, o melodia suonata dalla plexora al di là della musica, o musica delle sonorità che museggia. E' la musica Infinita inder- abgrund-seyn oltre le armonie cosmiche, quale Khora che oscilla, ondeggia tra la musica ed il nulla: oltre la teoria dell'armonia cosmica Pitagorica quale in-der-abgrund-seyn-Khora-musica in Schelling, o della sua Filosofia dell'arte, o Dissuonanza musicale cosmica nella quale i suoni Dei cieli sonori udibili nei suoni in risonanze della Khora spaziale musicale, è Khora musicale delle supercorde sonore AbisSali e armoniche musicali, o musica in-der-chora-seyn delle superstringhe, o supercorde in flusso melodico. Le sonore in-der-choraseyn- suoni dissonanti, o Chora armonica senza perchè in excstasy. L'essere Musica in-der-chora-seyn: è la musicA chorA! vibra lì e Museggia in Khora! risuona la supercorda in elevatezza pleromatica, è infinita chora. E' musica in-der-chora-seyn della musica dell'essere musica invisibile, in Dissonanza musicale o musica delle supercorde risuonanti in-der-chora-seynrisonanza Pleromatica musicale dell'essere Sublime nelle supercorde, è il suono dell'in-der-chora-seyn che vibra invisibile supercorda sempre in movimento, invisibili suoni mai uditi, quali dissonanze Pleromatiche Abissali musicali: O Chorarmonica in ac-cordi con l'essere musica risuonanza Sublime. Così è l'essere in Novalis o lì risuoni quale pleRoma che Nulleggia musicale sublime supercorda armonica, la musica è nella natura sismica in-der-chora-seyn. L'in-der-choraseyn musicale o musicalità della natura sismica E' il Nulleggiare dell'essere Abissale, o Chora musicale. La musica è sublime supercorda risuonante In-derchora- seyn, è Il fluido elastico vocale consonante nella Physis Dissonante acustica spaziale, la musica è la luce-in-der-chora-seyn, dà suoni musicali, dà sè da sè il suono, dà sonorità all'interno dell'in-der-chora-seyn, è l'essere In-der-chora-seyn dei suoni musicali THOMöbiusiani. L'in-der-chora-seyn musicale della natura sismica musicalE che Nulleggia in dissonanza THOMöbiusiana, o Khora musicale. Il suono è la dissuonanza Möbiusiana, melodia della musica dell'essere, è la musica della risonanza armonica In-der-chora-seyn musica. E' musica in-der-chora-seyn della musica pleromatica. Nella musica la natura sismica è spazialità-in-der-chora-seyn. La musica THOMöbiusiana è musica In-derchora- seyn, è melodia armonica, c'è il ritmeggiare musicale nel ritmo della melodia armonica che ritmeggia. La musica THOMöbiusiana è la natura-in-derchora- seyn. Tale suono vibra in natura sismica che nulleggia. L'in-der-choraseyn nullegia musicale abissale. La natura sismica si dà nel nulleggiare la musica delle supercorde musicali, o suono musicale armonico, è la musica-in-derchora- seyn. L'armonica delle supercorde è musica che suoni armonica. La natura sismica non parla è solo in ascolto, è muta Musurgia dissonanTE o Seyn Plexora, o Seyn-in-der-chora-Seyne-Abissale, o Seyn-in-der-chora-Seyn che nulleggia, o è il nulleggiare-Seyn, è Seyn che c'è nel nulleggiare Musicale, o Musica invisibile THOMöbiusiana, è suono che ritmeggia, è sublime pleromatico. Hölderlin aleggia tra le supercorde della musica in-der-chora-seyn musicale THOMöbiusiana. Nella musica è la cromodinamica Möbiusiana ad essere monadechorda ontodinamica dell'essere che si dà nell'essere musica Vuota Infinita che nulleggia in-der-chora-seyn, è il risuonare musicale silenzioso dell'armonia al di là dell'essere risuonante in dissonanza musicale, è l'essere monade-chora che echeggia nella musica Infinita, o Museggia in MUSICA POETaNte in HOLDERLIn. Nimfeggia in HölderliN la monade-chorapeiron, Hölderlin nimfeggia in Hölderlin il nulleggiare della verità, Hölderlin è L'essere luce della verità dissonanza dell'infinitezza. Hölderlin nulleggia il sublime nimfeggiare hölderliniano della monade-chora tragica, Hölderlin nulleggia in Hölderlin e ritmeggia la cromodinamica tragica. Hölderlin ritmeggia l'armonica dissonanza nella tragedia, negli inni hölderliniani c'è il ritmeggiare Sublime della monade-chorda Hölderliniana. Le poesie di Hölderlin svelano il ritmeggiare dell’inno armonico della dissonanza ritmeggiante, o la dispieganza ritmica hölderliniana del tragico. Hölderlin nulleggia il nulla, Hölderlin nimfeggia il sublime poetante nella monade-chorda. Hölderlin ritmeggia il nimfagete dell'essere, Hölderlin nulleggia quale essere monade-chora Hölderliniana, o monade-chorda dell’essere dissonanza THOMöbiusiana dell’essere. L‘essere poetico hölderliniano è la monade-chorda dissonante THOMöbiusiana, Hölderlin quale sublime transinfinito nimfeggia la transonanza THOMöbiusiana. Hölderlin nimfeggia l'armonica dissonanza infinita. La poesia di Hölderlin è l'armonica dissonanza del ritmeggiare hölderliniano. Hölderlin museggia in Hölderlin il nulleggiare armonico abissale della monade-chorda. L’inno hölderliniano nulleggia in Hölderlin quale transinfinitezza. Friedrich Hölderlin nulleggia armonicamente La transonanza plexora Abissale hölderliniana, o Chora THOMöbiusiana. Hölderlin nimfeggia la sublime transonanza hölderliniana infinita, o monade-chora infinita della Chora THOMöbiusiana. Hölderlin nimfeggia la transinfinità o la transonanza THOMöbiusiana infinita, Hölderlin è il nimfagete della transonanza plexromatica. L’infinita monade-chorda è il sublime in Hölderlin. Hölderlin nimfeggia la hölderliniana monade-chorda, quale evento della transonanza, o Ereignis- THOMöbiusiana Infinita. Hölderlin ritmeggia il sublime in Hölderlin che nimfeggia la monade-chora di Hölderlin, quale evento della Plèxora, o la transonanza di Hölderlin nell'essere Sublime-monade-chorda dell'essere, o evento hölderliniano infinito. Hölderlin ondeggia in-der-abgrund-seyn, Hölderlin nulleggia l'evento THOMöbiusiano: Hölderlin nulleggia l'esserci-Hölderlin inder- abgrund-seyn, Hölderlin nimfeggia la transonanza sublime della monade-chora THOMöbiusiana. Hölderlin è il Dasein della monade-chorda in transonanza THOMöbiusiana, Hölderlin Museggia la dissonanza: è sempre al di là della risonanza quale Dasein nella transonanza, o è la verità dell’essere il Daseinmonade- chorda dell’essere ontopologico che si dà in Dissonanza THOMöbiusiana, è il sublime in Hölderlin che svela l’exstasy hölderliniana ontopologica, è l’esserci monade-chora dell’essere. L'Ereignis THOMöbiusiana Plexora si dà in ascolto da sé quale evento del nulla nella monade-chorda musicale. I suoni musicali della supercorda in-der-abgrund-seyn-corda armonica, o Musica armonica della dissonanza musicale, o armonia della dissonanza musicale in risonanza, museggiano l'armonia musicale del ditirambo, o musica nella tragedia euripidea. La musica pitagorica è musica microcosmica: i suoni lì ritmeggiano invisibili, la musica ritmeggia in melodia in Dissonanza, è musica in-der-abgrund-seyn, è la musica THOMöbiusiana in-der-abgrund-seyn, o musica dell'essere dissonanza Armonica in Musica, o nei suoni in consonanza sinfonica in dissonanza diafonica in-der-abgrund-seyn, o c'è lì il suono in melodica suonanza armonica, o ritmeggiare musicale tra suoni musicali, o Musica in-der-abgrund-seyn nella musica, o Musica sublime, o Musica della transonanza THOMöbiusiana. La musica dell'essere dissonanza nella musica è la musica in-der-abgrund-seyn della Xoora THOMöbiusiana. La Xoora-in-der-abgrund-seyn della musica è spazialità armonico della cromodinanica in dissonanza musicale, è Musica-in-der-abgrund-seyn musicale armonico cromodinamica spaziale armonica e melodica. E' musica in-derabgrund- seyn microcosmica musicale armoniosa. LA Musica Sublime nulleggia inder- abgrund-seyn, è musica della transonanza musicale o Xoora musicale, o è musica sublime o musica-XooRa dell'armonica dissonanza, o è musica armonica PleRomatica, o è musica armonica THOMöbiusiana. L'armonia è musica in dissonanza armonica che risuona sonora con frequenza del suono armonica, o è musica inder- abgrund-seyn musicale, la musica Sublime è la musica della transonanza THOMöbiusiana, è musica sublime della musica Pleròmatica musicale, o Musica che Nulleggia in dissonanza musicale, o musica Abissale della musica in Sé fuori di Sé, dentro di Sé, è infinitamente piccola o è il “Nulla-che-nulleggia” Abissalein- der-abgrund-seyn! O X00ra dissonanza o Chora-in-der-abgrund-seyn-Infinita. La musica nulleggia giacché si impone in melodia e armonia, dà Leggi armoniche, melodiche e ritmiche all'in-der-abgrund-seyn-sublime, è il nulla, è l'Abissalità Sublime: E' L'armonica transonanza, è la dissonanza in-der-abgrund-seyn armonica, è il nulla del mondo o nulleggiare infinito, è Sublime ChoRa. La musica è in se stessa in-der-abgrund-seyn. È Leibniz che nimfeggia l'infinito nei suoni musicali, o la cromoDinamica, o la Chora-in-der-abgrund-seyn delle superonde stabili. È la Chora armonica in dissonanza melodica nella musica, è la musica che si getta nel tempo dell'armonia. La musica è dissonanza dell'armonia. L'essere acustica è la tonalità, il suono-evento ritmeggia le superonde musicali. La dissonanza È musica nel mondo armonico, o melodia in dissonanza, così Mozart nimfeggia la Chora-in-der-abgrund-seyn DELL' ARMONIA SUbLime Abissale, o MELODIA-IN-der-abgrund-seyn, o TRansonanza musicaLE DELLA MELODIA SUbLime, o ARMONIA IN-der-abgrund-seyn. O è la musica infinita delle superOnde musicali armoniche. È la dissonanza in-der-abgrund-seyn-discordanza ove la risonanza nulleggi la musica, lì le dissonanze del nulla vagheggiano Nella Musica. La dissonanza della musica Khora o musica dissonanZa armonica in-derabgrund- seyn-dissonanza nulleggia le dissonanze dissonanti, o la transonanza là ove le dissonanze armoniche della musica nulleggiano le dissonanze. È la musica in-der-abgrund-seyn-discordanza tra le consonanze, è dissonanza che nulleggia le dissonanze armoniche! Le dissonanze in-der-abgrund-seyn-dissonanza nulleggiano in dissonanze SublimI. La dissonanza nulleggia le dissonanze in-derabgrund- seyn-dissonanza Möbiusiana nella melodia Pleromatica della musica perfetta, o musica in-der-abgrund-seyn della musica-dissonanza delle supEronde invisibili, o in-der-abgrund-seyn-superOnda, è la dissonanza Musicale SublimE ONtOPOlOgica in dissonanza. La melodia delle dissonanze pleromatiche dell'armonia in Dissonanza, o le dissonanze nulleggiano nell'in-der-abgrunddissonanza, o dissonanza musicale: si dà lì la musica in-der-abgrund-seyn! MONadeCHORa SUblImE in Dissonanza musicale armonica o consonanza, si dà così dissonante ed armoniosa la MONadeCHORDa. Le dissonanze musicali o dissonanze inder- abgrund-seyn-dissonanza Sublime della musica nulleggiano: la dissonanza è nascosta o kriptata nell'armonia o nella melodia della MONadeCHORDa SUblImE. La dissonanza nella melodia è la dissonanza spazitempo nell'armonia delle superonde in dissonanza della consonanza. La Dissonanza musicale in-der-abgrund-seyn è la dissonanza Abissale nell'essere armonia. È la dissonanza nella MONadeCHORDa. È la dissonanza-MONadeCHORa SUblImE, o la dissonanza Musicale che nulleggia le dissonanze Möbiusiane. La MONadeCHORDa-del-suono-evento THOMöbiusiano SUblImE nulleggia in sè le dissonanze, o le MELODIE disSONANTI aBissali, o la TRansonanza delle dissonanze THOMöbiusiane. La dissonanza nella MONadeCHORa è l'eristica dissonante delle dissonanze AbissaLi. O il nulleggiare delle MELODIE DISSONANTI Abissali in TRansonanza della dissonanzA dissonante. È dissonanza che nulleggia le dissonanze, Mozart nulleggia le dissonanze, le dissonanze lì sono infinitesime, inaudibili, indicibili quale Plechora della MONadeCHORDa SUblImE, quelle dissonanze nimfeggiano l'essere, sono Il Sublime della musica: la dissonanza dell'armonia ove soggiorni poeticamente la dissonanza Sublime dell'essere musicale, c'è lì la melodia exstatica della DISSONANZA AbisSale musicale delle dissonanze. Dissonanza in exstAsi, o eristica dissonante musicale che nulleggia le dissonanze della Musica, o nella musica armonica. È dissonanza Musicale della musica nella musica armonica che nulleggia la dissonanza naturale sismica, o la dissonanza plexora, è suono della dissonanza-MONadeCHORDa. La dissonanza Möbiusiana senza perchè è la musica MONadeCHORDa SUblImE nella musica, o musica sublime Nella Sinfonia delle dissonanze, è dissonanza delle dissonanze o Möbiusiana transonanza della MONadeCHORDa SUblImE della Musica. I dissonanti O Invisibili, inaudite, indicibili MONadeCHORDe DISSONANTI nulleggiano le dissonanze quasi di nascosto, nelle loro dissonanZe Infinitesime la dissonanza salta in cromodinamica quantica: lì le DISSONANZE NullEggiano in SALTi quantici PleroMATici, 0 dissonanze per salto graviquantico delle superstringhe, o superonde, o supercorde, o MONadiCORDE THOMöbiusiane in dissonanza eristica, è dissonanza armonica e melodica, quale katastrofe THOMöbiusiana della DissonanzA AbissAle, o dissonanza che salta sulla cromodynamis. La dissonanza cromodinamica graviquantica salta sulla consonanza, ma sopra l'altra dissonanza, quale MONadeCHORDa SuperdissonanTe o transonante, o dissonante sopra una melodia della Choora in dissonanza, o TransonanzA THOMöbiusiana: è dissonante la dissonanza, è la dissonanza Möbiusiana di Mozart, lì le dissonanze nel canto nulleggiano nel curveggiare delle spirali della MONadeCHORDa Pleromatica sublime, o TRansonanzA THOMöbiusiana delle dissonanze. La Sublime dissonanza PleromATIcA della Khora è là in dissonanze delle consonanze della musica dell'essere Musica in armonia-dissonanza THOMöbiusiana. È l'essere transonanza o dissonanza infinita della Musica sublime. La dissonanza plexora è dissonanza delle dissonanze nella MONadeCHORa dElle dissonanze extatiche, o dissonanze graviquantiche cromodinamiche in dissonanza eristica, così si dà la dissonanza Chora Pleromatica o dissonanza di per sé della musica sublime, è il nulleggiare quale dissonanza nella MONadeCHORDa, lì la dissonanza è musica dell'essere oltre che l'essere la transonanza della dissonanza THOMöbiusiana, o dissonanza delle dissonanze. È dissonanza verità della MONadeCHORDa SUblImE della dissonanza dis-corda-nza, o DIS-corda-nte dissonanza dell'essere che nulleggia la dissonanza, o nimfeggia la transonanza della dissonanza musicale THOMöbiusiana. La DIS-corda-nza eristica nulleggia nella DIS-sonanza della MONadeCHORa SUblImE in dissonanza, o dissonanza Pleromatica che nulleggia la dissonanza della transonanza THOMöbiusiana, o la dissonanza della dissonanza dell'essere Musica nella dissonanza THOMöbiusiana: lì la dissonanza consente alla dissonanza le voci dissonanti, o la discordia eristica. La Dissonanza nella musica è la dissonanza della MONadeCHORDa SUblImE. E' qui dis-sonanza che si dà, è DIS-musica-dissonanza, o dissonanza MONadeCHORa in dissonanza, è il dissonante Nulleggiare della dissonanza, o dissonanza delle superstringhe dissonanti, o superonde dissonanti che nulleggiano la Dissonanza, o la MONadeCHORDa-Dissonanza dell'essere nella cura Abissale, o nella Gestell delL'Essere Chora che disvela il nulleggiare. Così l'essere Gestell della MONadeCHORa SUblImE nulleggia La dissonanza THOMöbiusiana dissonante nella Musica dissonante: è la dissonanza in dissonanza THOMöbiusiana, è la dissonanza dell'essere musicale. Con la dissonanza Plexora è l'essere musica che nulleggia la dissonanza, o DISsuona le dissonanze, o la MONadeCHORDa è dissonante in dissonanza: la Dissonanza nulleggia lì la dissonanza della Musica dissonate. La MONadeCHORa-Dissonante o la dissonanza musicale è La Transarmonia dissonante. L'ac-cordo dissonante chromodinamico è l'eristica dissonanza della supercorda supersymetrica musicale o superCORDa-Musicale Sublime, le supercorde sincromodinamiche oscillano, ondeggiano È la consonanza o la dissonanza tra suoni, o armonia tonale in ac-cordo musicale, o melodia armonica, è dissonanza armonica tonale della consonanza tonale nella dissonanza, o canto musicale, si è in Consonanza musicale della dissonanza: la dissonanza è pleromatica, suona lì l'essere stabile dell'ac-cordo o suono della MONadeCHORDa SUblImE. Le dissonanze eventi THOMöbiusiane nulleggiano la dissonanza che nimfeggia la dissonanza exstatica o armonica delle superonde sinusoidali: oscilla, ondeggia lì il suono musicale infinito in dissonanza armonica. Oltre il suono delle superonde, o PLexora, è la dissonante armonia dei suoni fibrA, è superdissonanza nella Consonanza o dissonanza armonica che curveggia THOMöbiusiana la musica, o è dissonanza che curveggia THOMöbiusiana gli spazitempi dissonanti. La MONadeCHORDa CURVA è la Dissonanza SUblImE THOMöbiusiana, o dissonanza spaziTEMPOrALE della superonda o superondearmoniche verità Infinite in dissonanza, o MONadeCHORDa della dissonanza stabile in dissonanza che curveggia la dissonanza variabile Infinita, è la spirale Möbiusiana delle MONadi CHORDE pleromatiche. È la TRAnsonAnza THOMöbiusiana o Consonanza in dissonanza Möbiusiana armonica, quale cromodinamica Plexora sonora che ac-corda le dissonanze. SÌ è MONadeCHORDa dissonante nella musica dell'essere Sublime. È dissonanza musicale, o DIsSONANZA PlERomaTicA ExSTAtIcA-in-der-abgrund-seyn. È Infinita dissonanza Möbiusiana in dissonanza-in-der-abgrund-seyn. Le armoniche dissonanti Möbiusiane cromodinamiche in-der-abgrund-seyn-dissonanza INfInitA, o in dissonanza autopoietica è dissonanza ontopologica. È superonda Möbiusiana cromodinamica in dissonanza armonica in-der-abgrund-seyn. È in Nulleggiare Möbiusiano delle dissonanze, è supergravità quantica THOMöbiusiana nella musica. La dissonanza Möbiusiana graviquantica armonica si dà là quale evento infinito dissonante musicale, o dissonanza Möbiusiana in dissonanza in-der-abgrund-seyn dissonante. La dissonanza graviquantica Möbiusiana È l'al di là dell'essere dissonanza. La supergravità quantica dissonante in-der-abgrund-seyn è pleromatica dissonante senza perché, là ove la dissonanza Infinita Möbiusiana è superCORDA MUSIcaLE in RIsONanza della dissonanza stabile, o in eccedenza musicale Möbiusiana in-der-abgrund-seyn-dissonanza dissonante. La musica in-derabgrund- seyn Infinita è dissonanza supersimmetrica Möbiusiana sublime! Le sublimi dissonanze Möbiusiane in-der-abgrund-seyn supersimmetriche dissonanti nulleggiano la dissonanza musicale nell'essere dissonanza-evento THOMöbiusiano musicale Sublime della Physis in Transonanza Musicale, o Musica in-der-abgrundseyn Pleromatica delle superchorde Musicali, o superCORDE-Dè Möbiusiane. È Abissale xoora-Möbiusiana, è eccedenza della monade-chorda PITAGORICa cromodinamica nell'armonia musicale che donneggia. Tale è la dissonanza Möbiusiana diabolus in musica Sublime, è la cromodinamica Möbiusiana, ove la matematica Möbiusiana delle consonanze si dà nel donneggiare armonico del suono in dissonanza. Si dà lì l'essere Möbiusiano della transonanza ac-cordata che Nulleggia l'armonia del donneggiare musicale, è la musica sublime Möbiusiana schubertiana! Lì c'è la musica supersimmetrica Möbiusiana che consente di spaziare nell'Abissalità cromodinamiche: lì la musica consente la dissonanza Möbiusiana nella consonanza donneggiante. La dissonanza musicale Möbiusiana spazia nelle supercorde in cromodinamica: lì la Musika Abissale è Sublime, è sempre musica dell'essere Möbiusiano senza il donneggiare dell'armonia, è l' evento della membrana Möbiusiana Chòralogica Abissale accordaTa. L'essere musica Möbiusiana è l'evento della TRAnSoNanZA sUbliMe THOMöbiusiana: è la spaziatura musicale armonica che donneggia all'interno della musica Pleromatica. C'è lì la supercorda che si dà in superonda Möbiusiana del suono, o supercorda dell'Essere ove la tensione della supercorda nulleggia la superonda, è musica che donneggia armonica la supercorda, è il nulleggiare del donneggiare della superonda Abissale: la supercorda Möbiusiana ac-corda la velocità del suono, o supercorda graviquantica Möbiusiana Pleromatica abissale. Nulleggia lì la supercorda Möbiusiana o Chora-Möbiusiana: la superonda sonora ruota a velocità cromodinamica discontinua o discreta graviquantica, senza Perché, glissa nei suoni intermittenti, quali dissonanze Möbiusiane delle consonanze metastabili, è la transonanza Möbiusiana o musica Sublime. È la cromodinamica Möbiusiana armonica. C'è lì l'evento del sublime Möbiusiano: la struttura ontopologica Möbiusiana o khoralogica della musica eventua La TRAnsOANzA Möbiusiana DELL'ARMONIA SubLime, o spazitempo musicale Möbiusiano, o musica dell'essere Regina della Notte nel Flauto Magico. La CURVatura Möbiusiana si piega, increspa in supercorde in interazione con il flusso che nimfeggia quale plesso Möbiusiano cromodinamico. Grazie al flusso le supercorde vibrano Möbiusiane, il flusso degli eventi graviquantici Möbiusiani infiniti cavi, o vuoti quanta, si danno in risonanza Möbiusiana Infinita, lì si irradiano ritmeggianti le superonde sonore negli spazitempi sferici Möbiusiani. L'ondeggiare delle supercorde ritmeggiano le alterezze Möbiusiane dei suoni delLe supercorde vibranti, la tensione lì è l'interagenza elastica, o Möbiusiana musicalE oscillante, ondeggiante delle supercorde in interagenza con il flusso graviquantico. Tale spinta ritmeggia nello spazitempo: è cromodinamica graviquantica Möbiusiana suBLIme delle supercorde spaziTEMPOrAli nel flusso vibrante delle supercorde. La cromodinamica Möbiusiana del flusso è La superonda nelle "pieghe" del plesso choracorda oscillante, ondeggiante nelle membrane, o m-theory, è il suono musicale Möbiusiano Chòra. Tale è la cavità Möbiusiana armonica naturale sismica nelle supercorde Dell'essere superonda vibrante, oscillante, ondeggiante,risonante, risuonante in cromodinamica di flusso Möbiusiano. La tensione delle supercorde Möbiusiane, o superCORDE CURVeggianti la musica Sublime nello spazitempo. Il suono Möbiusiano DELLE ARMONICHE supercorde musicali, o superCORDE SuBlimi in dissonanza Möbiusiana, o superCORDe-Chora, o superCORDe Möbiusiane, o superCORDe che nulleggiano le superCORDe Sublimi, o superCORDe THOMöbiusiane Sublimi, o superCORDe della physis sismica, o superCORDe-in-der-chora-seyn in dissonanza Möbiusiana. La dissonanza Möbiusiana o dissonanza della dissonanza Möbiusiana, o dissonanza— XORa cromoDynamica, o dynamys Möbiusiana vibra nella physis—kromodinamica Möbiusiana Sublime. Lì c'è la Transonanza Möbiusiana Sublime, o Sublime dissonanza della Sublime musica Möbiusiana mathématica musicale, dissymétrica, della xora-Möbius musicale, mathématica, della musica Möbiusiana. La musica Möbiusiana dissymétrica nimfeggia Exstatica nella plexora musicale mathématiCa, la dissymétria sublime fonda la musica mathématica dissymétrica pleromàtica: la musica mathématica nimfeggia nella Chora musicale abissale Möbiusiana, o cupidale, o chiasmale mathématica, o museggia in Chora musicale, o è musica pleromatica della musica sublime Möbiusiana che museggia la musica mathématica, o ontopologia della musica Chorologica musicale armonica, o rythmica, o dissonante, o risonante museggiare mathématico spaziale Pleromatica Sublime dell' essere: la superonda nimfeggia Pleromatica, è Sublime pleromaticoparadossale, o la struttura ontopologica della musica paradossale SubLImE Spazio-temporale kromoDinamicO dell'essere musicale xooralogica Della MUSICA. La superonda o SuPercorda o Superstringa dell' essere Chora muSicale: LA CHoRA IN RISOnanza è Sublime che nimfeggia c'è lì la prova ontopologica dell'incompletezza demiurgica. RIsuona nella khora la MUSICA SuBlImE. È incompletezza PleRomatica o prova ontologica dell'esserci DeLLA CHoRA IN ExstasI che nimfeggia nella physis. Nel sublime matematico la ChOra exstatica è Natura sismica invisibile, inaudita, indicibile ma che nimfeggia anche quando gli dei disertino o la demiurgia sia l'incompletezza ontologica, senza perché, alogica, aisologica e aisomorfica. Nulla può essere. L'essere matesis della Chora è spazitempo transinfinito dell' essere transonanza senza misura simmetrica, è superonda Pleromatica-alogica nella dissONAnza MUSICAle Aisologica suBLImE dell' essere Chora abissale Infinita. È musica sublime, senza perchè, dell'essere Abissale. LA CHoRA sUblImE abIssale è la completezza pleromatica senza teurgia, o demiurgia euclidea che donneggia: è il paradigma, o modello della plexora in interferenza dissonante che nimfeggia fluttuante: interferenza della Chora Möbiusiana in tutti gli spazitempi visibili ed invisibili, inaudibili o indicibili senza perché, solo Infinita intermittenza degli eventi Möbiusiani. LA MUSICA Abissale SUblImE è La verità della dissonanza Möbiusiana: è La musica dell'essere senza perchè, o L' essere che nimfeggia Infinito. O c'è lì l'eRmeneutIcA QUANTicA della MUSICA Möbiusiana graviQuantica, o Gestell Möbiusiana DeLLA CHoRA. Lì c'è spazio Möbiusiano nello spazio della MUSICA, è la cromodinamica graviquantica Möbiusiana: è niente o CHoRA o struttura profonda ontopologica dèll'essere pleromatica: è l'eventO gRAviQUANTico MUSICAle Möbiusiano spazitemporale DeLLA CHoRA musicale. È la Möbiusiana superstringa musicale dell'essere musica Pleromatica Möbiusiana! la musica lì è la TrAnsonanza Möbiusiana dell'ontopologia della MUSICA, è musica dalle superstringhe MöbiusianE, è la supercorda dissonanza Möbiusiana. È musica dell'essere Sublime superstringa Möbiusiana, o superstringa consonanzadissonanza Möbiusiana DELLA MUSICA TrAnsonanza degli eventi sonori Möbiusiani, ove spazia la musica, o il curveggiare supersimmetrico della transonanza infinita abissale. Nella musica Möbiusiana Xoora gli eventi-in-dissonanza cromodimamici della MUSICA supersimmetrica spazio-temporale Möbiusiana metastabile o cromodinamica. E’ il “diabolus” Möbiusiano o “diaballein” Möbiusiano Musicale dell’essere matematica differenziale cromodinamica musicale dal suono instabile, o dissonanza Möbiusiana ex nihilo. L'evento infinito musicale Möbiusiano exstatico della superonda sonora inonda la “struttura ontopologica frattale Möbiusiana” spazio-temporale, quale musica degli eventicuspidali- in-dissonanza frattale, la Möbiusiana frattale o plesso pleromatico- Chaos-khora-Möbiusiana, o Möbiusiana katacylindrica, o MONadeCHORDa-dei-suonieventi Möbiusiani della transonanza, quale Möbiusiana risonanza della interagenza della consonanza-dissonanza-dissymétrica. Gli eventi dissonanza Möbiusiani metacylindrici o supercorde, o superstringhe musicali armoniche exstatiche cuspidali musicali! O musica ontopologica in dissonanza cuspidale della musica Möbiusiana, è l'0nTopologia della Musica Möbiusiana. L'ontopologia della musica supersymétrica è ontopologia della transonanza Möbiusiana, o musica onTopologica degli eventi in dissonanza della musica graviquantica, è musica Chora-Möbiusiana Infinita DeLLA dissonanza-CHoRA-EveNto Möbiusiano con struttura ontopologica spazio-temporale. O è musica paradossale Möbiusiana DeLLA TRANsonanza delL’Esserci sublyme che ci viene in-contro, quale sublymè Möbiusiano ontopologico che abita poeticamente l’Essere, oltre che l'anima del mondo pleromatica o l’Esserci Möbiusiano, lì si eventua quale instabilità invisibile della dissonanza Möbiusiana invisibile, indicibile, inaudita, indecidibile, lì si svela il sublyme Möbiusiano eternamente infinito, o vuoto silenzio nella singolarità Möbiusiana sublyme, quale sublyme dell’Essereontopologico nell’Esserci Möbiusiano. L’Essere Möbiusiano viene in-contro o si in-contra nella radura onTopologica dell’Essere, si eventua quale musica che mimfeggia Möbiusiana, quella gettatezza dell’Essere-sublyme è il sublime Essere gettati, quale nimfeggiare sublyme dell’Essere musica che dà stabilità Möbiusiana Ontopologica Aldilà della risonanza, lì si eventua il sublyme ontopologico che si dà, che viene in-contro, che si in-contra nei sentieri ininterrotti del sublyme, quale metastabilità della Khoora Möbiusiana dell’Essere o Esserci e aldilà. L’Essere Möbiusiano museggia e si in-contra, si getta nell’Esserci Möbiusiano, quale impianto stabile dell’Essere-sublyme: è la Gestell-Möbiusiana sublyme dell’Essere musicale che viene in-contro quale metastabilità che annienta, o nulleggia, o è Khora-Möbiusiana del nulleggiare, o il niente oltrechè l’Esserci onTopologico del sublyme che nulleggia dal nulla, dall’invisibile, dall’inaudito, dal vuoto Möbiusiano della chora. L'onTopologia dell’Essere-Möbiusiano sublyme che si in-contra e abita il fondamento dell’Essere-xora-animata, o dell’Esserci Möbiusiano: nulleggia lì la metastabilità della transonanza, quale Gestell-Möbiusiano del sublyme nell’Essere-dissonanza plexora sublyme. La metastabilità dell’Essere Möbiusiana è sublyme risonanza della Khora-Gestell-Möbiusiana ontopologica della radura, del vuoto invisibile, indicibile, inaudito: è l’Essere di fronte quale Khora Möbiusiana dell' Essere che si in-contra, o dell’Esserci che nimfeggia nella risonanza dell’Essere che si getta dinnanzi, quale evento Möbiusiano dell’Essere musica del senza fondo nelle fondamenta dell’Essere: è la Gestell-Möbiusiana dell’Abgrund-sublyme della transonanza, l’impianto della metastabilità che s’eventua nei sentieri dell’abisso Möbiusiano in dissonanza. La Gestell- Möbiusiana dell’abisso in dissonanza, o dell’Abgrund-in-transonanza sublyme si dà o si eventua quale vuota chora, o radura Möbiusiana invisibile, silenziosa, inaudita, indicibile, è la risonanza Möbiusiana dell’eterno Essere transonanza che si getta quale sublyme nimfeggiare: è la Gestell Möbiusiana nell’Abgrundkhora senza fondo nell’aldilà, oltre l’orizzonte, oltre il tramonto, oltre la fine della risonanza, oltre l’eclisse del museggiare, quale dissonanza invisibile, indicibile, inaudita: evento Möbiusiano che si incontra nei sentieri della gettatezza dell’Abgrund-chora dell’Essere abissale Möbiusiano nella radura ontopologica, nel vuoto ontopologico o plexchora, nelle singolarità Möbiusiane cromodinamiche della musica. La dissonanza ontopologica sublime si eventua nella dissonanza Möbiusiana dell’Esserci in transonanza onTopologica dell’Essere musica Möbiusiana che si in-contra, di fronte quale sublyme dell’aldilà khora, dell’abisso choralogico, quale metastabilità Gestell Möbiusiana dell’Abgrundkhora- in-transonanza exstatica. L'Essere-Möbiusiano che viene in-contro nimfeggiante nella Physis, quale Essere che getta la verità Möbiusiana dell’Esserci si eventua quale Essere transonanza Möbiusiana o khora della Physis-Möbiusiana sublyme, quale abgrund-Möbiusiano sublyme, lì nimfeggia la Möbiusiana transonanza del venir-fuori-dalla-velatezza in risonanza, è il disvelarsi della xoraphysis-in-transonanza Möbiusiana, della khora-physis Möbiusiana dell’essere che nimfeggia. L’ontopologia Möbiusiana della transonanza sublyme nella khora-physis supersimmetrica Möbiusiana è il disvelarsi dell’aletheia ontopologica, è il nimfeggiare o venire alla luce, il darsi alla luce o museggiare, o la gettanza Möbiusiana che si dà alla luce nella radura vuota choralogica della physis dell’essere, quale khoraphysis Möbiusiana. Il venir fuori della disvelatezza dissonante Möbiusiana della khoraphysis ontopologica. È la trànsonanza della radura vuota choralogica Möbiusiana, ove abita poeticamente l’essere che nimfeggia e così disvela la khora Möbiusiana della physis, o l’aletheia dissonanza, quale ontopoiesis Möbiusiana o quale plexkhora dell’essere nella physis-in-transonanza in-derchora- seyn. È la khoralogia Möbiusiana dell’essere che getta la transonanza, si getta in dissonanza nella radura choraphysis e si eventua Möbiusiana nell’essere che nimfeggia in-der-chora-seyn, si disvela sempre di fronte quale khora ontopologica della dissonanza Möbiusiana dell’essere. La khora Möbiusiana della transonanza ama disvelarsi nella radura vuota, abissale della xoraphysis quale evento Möbiusiano sublyme. La transonanza Möbiusiana ama nascondersi nel sublyme dell’essere khoraphysis per eventuarsi quale svelatezza nel nimfeggiare ontopologico dell’essere in-der-chora-seyn. Ma perché la khoralogia della transonanza Möbiusiana si eventua sempre quale sublyme dell’essere in-der-choraseyn, o evento che nulleggia in dissonanza? Ma, perché la dissonanza ontopologica della khoraphysis dell’essere quale in-der-chora-seyn dell’essere È la choraphysis che eventua la transonanza dell’essere evento THOMöbiusiano della singolarità in-der-chora-seyn sublyme, nella radura sublyme dell’essere. È quella la dissonanza ontopologica in-der-chora-seyn sublyme: lì si eventua la khoraphysis e si dà in-der-chora-seyn, si eventua nell’essere Abissale dissonanza sublime, o suono, o voce che nimfeggia in-der-chora-seyn, giacchè l'in-der-chora-seyn è infinita, anzi Lì l’essere-sublime è custodito in-derchora- seyn, o nascosto nella khoraphysis dell’esserci che nimfeggia. Ma la radura in-der-chora-seyn sublyme infinita si eventua sempre quale trànsonanza sublyme, è la radura vuota ontopologica in-der-chora-seyn che si disvela nella radura-in-der-chora-seyn, o lichthung-sein, quale gestell-khora della radura dell’essere spazialità vuota sublyme, ove nimfeggia o soggiorna poeticamente L’essere abgrund sublyme, o abissale in-der-chora-seyn sublyme: lì l' eristica cromodinamica si eventua quale khora pleromatica. Nel sublyme in-der-chora-seyn si disvela e si discopre abissale exstasy che nulleggia abissale, abgrund-inder- chora-seyn: è innanzi tutto l’abisso in dissonanza Möbiusiana o grund ed abgrund sublyme che si dà in-der-chora-seyn, si getta e si eventua quale ontopoiesis, autoevento, evento, ontoevento exstatiko-in-der-chora-seyn della transonanza, è sublyme al di là della risonanza, aldilà dell'armonia, aldilà della Consonanza, senza più museggiare, senza armonia disarmonica o dissimmetrica, ma quale gettanza della dissonanza sublyme, dispiegante la gestell-in-der-chora-seyn: oltre si dà, si getta, si eventua la radura khora exkstatica dell'abgrund Pleromatica, o evento-in-der-chora-seyn, evento che non c’è ma che nimfeggia l’evento MONadeCHORDa dell’essere dissonanza, giacchè disabissa l’in-der-chora-seyn che nulleggia il niente. Quell’evento è la MONadeCHORDa dissonanza perché disabissa l'aldilà del museggiare giacché si dis-oblia, o si dà in-der-chora-seyn quale dismittenza, giacchè si sottrae al dicibile, si dis-dice, disvela la disabissalità sublime. O nulleggia in-derchora- seyn, o si eventua E si svela dal nulla della dissonanza: quale transonanza ontopologica dell'essere-abissale o abisso, abgrund che getta e si getta in-der-chora-seyn sublyme. E' la dissonanza nella bellezza-simmetrica o disimmetria gettata nella cromodinamica dell‘essere che si disvela nella spazialità disimmetrica, o che si dà quale metastabilità della radura-in-derchora- seyn, o che si dà alla luce e che dà luce alla dissonanza vuota e dà exstasi-in-der-chora-seyn, o exstasi della dissonanza poetante. Nell’evento THOMöbiusiano in-der-chora-seyn sublyme si disvela la dissonanza infinita vuota, nulleggia l’evento in-der-chora-seyn, o MONadeCHORDa dissonanza. Già aleggia nell’evento dissonanza la MONadeCHORDa supersimmetrica sublyme, l'evento che si svela da sempre quale radura-in-der-chora-seyn ove si possa abitare-suonare poeticamente con la cura delle muse assentemente sempre presenti. Sarà la risonanza della dissonanza in quell’evento MONadeCHORDa sublime, o meglio La MONadeCHORDa dissonanza ontopologica si disvela nell'eristica quale erranza inder- chora-seyn: si discopre lì quale erranza dell’essere in-der-chora-seyn nell’essere-sublyme transonanza, quell’evento vuoto MONadeCHORDa-del-suonoevento nulleggia vuota la radura ove si possa abitare-suonare poeticamente, anche quando le risonanze musagetiche nulleggiano. Lì nella radura-in-der-choraseyn si cura l’abisso dell’essere dissonanza sublime. In quell’essere MONadeCHORDa dissonanza si eventua la morfogenesi dell’essere in-der-chora-seyn. È l’increspatura THOMöbiusiana della MONadeCHORDa dissonanza che disvela l’exstasi che nulleggia, o essere-nel-niente-in-der-chora-seyn, o disgettarsi quale MONadeCHORDa dissonanza della risonanza delle muse, o di essere la dissonanza in-der-chora-seyn. È la singolarità MONadeCHORDa della dissonanza abissale sublyme exstasi che nimfeggia la risonanza delle muse, aldilà nella spazialità in-der-chora-seyn che si disvela così in exstasi dell’essere dissonanza dell’exstasi sublime, o dell’exstasi-in-der-chora-seyn sublime. È l’evento THOMöbiusiano che nulleggia nella radura vuota la dissonanza exstatica sublime dal nulla, dal niente, dal non-ente, assentemente presente in-der-choraseyn quale niente che nulleggia: lì in-der-chora-seyn il nulla nulleggia quale evento kriptato della dissonanza sublyme, o si eventua quale evento della dissonanza dell’exstasi dell’essere singolarità khora. L’essere si dà, si getta, si disabissa quale sublyme in-der-chora-seyn in risonanza dell’essere-inexstasi- dissonanza, è l’exstasi ex-statica in-der-chora-seyn, o l’exstasi khora della dissonanza exkstatika, o grund-in-der-chora-seyn, o radura, o lichtung-inder- chora-seyn abissale, o abisso in-der-chora-seyn, o abgrund che getta e si getta quale dissonanza dell‘essere sublyme exkstatiko che nulleggia. E' la MONadeCHORDa dissonanza dell‘esserci o dasein-in-der-chora-seyn, così disimmetrica quale sublime MONadeCHORDa cromodinamica dissonante nella spazialità vuota in exstasi-in-der-chora-seyn, o radura Pleromatica. Nell’evento MONadeCHORDa sublyme la dissonanza infinita MONadeCHORDa vuota disvela l’evento della transonanza in-der-chora-seyn, l’evento-dissonanza aleggia nella MONadeCHORDa supersimmetrica, o MONadeCHORDa disimmetrica nel sublyme eventodissonanza, si svela da sempre quale radura ove si possa abitare-suonare poeticamente, senza la salvezza degli dei giacchè quelli sono fuggitivi, ma con la cura delle nimfe-muse assentemente sempre presenti in-der-chora-seyn. Sarà la MONadeCHORDa dissonanza ad eventuare o disvelare l’essere che Nulleggia la dissonanza ontopologica in-der-chora-seyn sublime, la risonanza delle muse nulleggia nell'exstasi dell’essere, quale ontopologia dell’exstasi o CHORa dell’essere-sublime dell’exstasi-MONadeCHORDa sublime. È l’eventuarsi della MONadeCHORDa dal nulla, dalla radura vuota exstatica sublime: nulleggia lì laMONadeCHORDa nel niente, nel non-ente, quale niente che nulleggia ove abitarisuona l’essere la MONadeCHORDa kriptata, così nulleggia la MONadeCHORa, quale evento dell’essere dissonanza, quale evento della MONadeCHORa dissonanza in exstasi, o singolarità della dissonanza MONadeCHORa in risonanza in exstasi sublyme, è l’exstasi ex-statica dell’essere MONadeCHORa, l’exstasi in sé, che si dà quale exstasi dell’essere-MONadeCHORa sublyme kromodinamica Möbiusiana infinita. Lì la cromodinamica Möbiusiana dell’essere MONadeCHORDa infinita si svela nella dissonanza ontopologica infinita, ove la khora infinita cromodinamica si eventua nella MONadeCHORDa dissonanza, lì cura l’evento MONadeCHORDa dell’essere-sublyme, quale CHORa sublime della transonanza Möbiusiana infinita. È MONadeCHORa che aleggia, disvela la disarmonica o dissimmetrica MONadeCHORDa nella physis della matesis, quale dissonanza evento all’interno della stessa MONadeCHORDa ontopologia dell’essere exkstatika, è l' instabilità oltre la risonanza simmetrica-disimmetrica in stabilità Möbiusiana. L’evento dissonanza THOMöbiusiana della MONadeCHORDa si dà nell'in sè vuoto, lì evoca le muse che aleggiano simmetriche in risonanza: giacchè lì si eventua la risonanza musicale, o la risonanza che museggia o la consonanza musicale, giacchè è quella la consonanza o risonanza intermittente. L’essere MONadeCHORa si getta, si dà nell’evento THOMöbiusiano che nulleggia quale essere dissonanza Möbiusiana. È la MONadeCHORDa dissonanza giacchè lì si dà quale dissonanza Möbiusiana, nulleggia quale abissalità vuota Möbiusiana ove l’essere si eventua per abitare-suonare la MONadeCHORDa dissonanza Möbiusiana, o dissonanza Pleromatica degli eventi, è evento della transonanza, giacchè si dà, si eventua sugli eventi-khora della MONadeCHORDa. L’essere MONadeCHORa si eventua in dissonanza Möbiusiana, o dissonanza della MONadeCHORDa Pleromatica degli eventi ontopologici, giacchè si eventua nell’erranza della dissonanza Möbiusiana: è la MONadeCHORa e si eventua nella gestell sublime lì si dà, c’è, è l'eterna dissonanza della khora. La MONadeCHORDa della khora è e resta sempre invisibile, dissonanza-mai-vista, mai-visibile, mai-udibile, mai-dicibile, nihileggia, o è khora che nulleggia dinnanzi: lì nella MONadeCHORa c’è l'assenza, c’è la presenza ontopologica della transonanza. Lì si eventua, lì la dissonanza è nel vuoto, lì nella radura si dà quale gestell-MONadeCHORa-che-resta-invisibileinaudita- indicibile, mai-vista, mai-sentita, mai-detta, mai-visibile, dissonanza mai prima d’allora risuonante che si discopre solo alla o della transonanza. La MONadeCHORa custodisce l’enigma del sublyme, cura l’indicibile sublyme, svela l’evento Möbiusiano dell’essere-sublyme che nimfeggia-sempre-oltre-ilmuseggiare, che getta l’aldilà in transonanza: o che resta sempre invisibile, o inaudito, o indicibile, o che fin allora era-invisibile, era-inaudito, eraindicibile, e che si disveli lì ed aldilà in essere che si eventui nella transonanza THOMöbiusiana. Lì in quell’essere infinita MONadeCHORDa della dissonanza invisibile-inaudita-indicibile-abissale si disvela l’evento dell’essere infinito-del-sublyme, quale dissonanza della MONadeCHORa. Lì si dà l’evento THOMöbiusiano della sublyme MONadeCHORDa, lì si getta l’essere-sublymedella- dissonanza THOMöbiusiana. È la MONadeCHORDa dissonanza vuota, in quella radura s’eventua l’essere dissonanza Möbiusiana: o MONadeCHORDa in dissonanza dell’essere, quale ontopologia della sublyme Dissonanza dell’Essere Poetante che Nulleggia THOMöbiusiano. O dissonanza dell'Intermittenza dell’Essere quale Intermittenza della Vuota Dissonanza Möbiusiana che si dà, si getta in exstasi nella MONadeCHORDa, o exstasi in dissonanza nella spazialità Möbiusiana. Si disvela così l’essere in exstasi della MONadeCHORDa quale Ontopologia dell’exstasi sublyme. È l’eventuarsi dal Nulla, dalla Radura vuota della Dissonanza exstatica sublime nel Nulla, nel Niente, nel Non-Ente. Nulleggia lì il Nulla quale evento THOMöbiusiano che si dà, si getta, si disabissa, si disoblia quale dissonanza della MONadeCHORDa in exstasi. La dissonanza MONadeCHORa è l’exstasi exstatica dell’Essere che Nulleggia. Lì ove l’Essere dissonanza si dà quale MONadeCHORDa sublymE che eventua la Verità dell’Essere Transonanza della khoraPhysis-in-essere, prima d’essere Ente, o Non-Ente, o Niente, Nulleggia l’Essere sublymE, è la Dissonanza Möbiusiana portata-allaluce quale Essere MONadeCHORDa che si getta dinanzi a sé, si dà quale exstasi dell’Essere sublyme. La Dissonanza MONadeCHORa della Physis è la Transonanza Möbiusiana. La MONadeCHORDa si dà, o dà la Gettanza, ad un Getto che eventui la dissonanza, o transonanza Möbiusiana indicibile. Getta lì l’indicibile, la vuota Radura, la Lichtung CHORa ove l’Essere possa Gettarsi Dissonante, la MONadeCHORDa Dissonanza sublyme già c’è quale Gettatezza dell’Essere sublyme che Nulleggia, dal Non-Ente, dalla vuota Radura Pre-Gettata dall’Essere. Così il sublyme nulleggia la dissonanza che abita-suona poeticamente lo spazio Möbiusiano della Radura della Dissonanza MONadeCHORa sublyme. C’è qui la Dissonanza dell’Essere MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano. È l’Evento della Gestell-MONadeCHORa quale Gestell-MONadeCHORDa che si dà quale Dissonanza Möbiusiana dell’Essere sublyme, che si dà alla luce o dà all’essere-la-luce, o si dà quale Essere-nella-luce-sublyme della MONadeCHORa dell’Essere. È l’Essere MONadeCHORDa che eventua la Dissonanza MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano infinito, giacchè La crOmodinamica della MONadeCHORDa-del-suono-evento in exkstasy della Dissonanza Möbiusiana sublyme svela l’Esserci Transonanza, quale Dissonanza Möbiusiana della Verità dell’Essere che consente l'exkstasy dell’Essere sublyme Radura dell’Essere transonanza sublime o transonanza sublime cromodinamica Möbiusiana musicale, o sonora supersonica. Nulleggia lì nella transmonade frattale o cuspidale ove esista una indeterminatezza cromodinamica Möbiusiana transonica. Un flusso transonico cromodinamico Möbiusiano ove la velocità asintotica nulleggia la dispieganza del suono, mentre in prossimità della MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano, il flusso museggia supersonico. Quando si dà l'increspatura, o superbolla, Möbiusiana supersonica, ritmeggia la velocità transonica, è il museggiare delle superonde cuspidali, o superonde dispieganti THOMöbiusiane. Tali superonde increspate cuspidali THOMöbiusiane museggiano la MONadeCHORa catastrofica fluida, sono superonde di discontinuità all'interno del campo cromodinamico Möbiusiano, o della MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano. Il flusso in salienza della superonda cuspide è supersonico, nell'infinitesimo Möbiusiano nulleggia subsonico, o in dissonanza nella MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano. La Transonanza della MONadeCHORDa-del-suono-evento-Möbiusiano dell'instabilità quale nulleggiare exstatico del flusso nella cromodinamica Möbiusiana è musika dinamica, o cromodinamica della transonanza cromodinamica Möbiusiana che si dà quale evento nulleggiante cromodinamico sublime della transonanza musicale onTopologica della Musica, al di là della dinamica in risonanza, quaLe transcendenza della MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano cromodynamico, è Dynamis della MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano che nulleggia quale Essere che nimfeggia l'Essere, è MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano dell’Essere in transcendenza, senza fine è l'eventum della physis Abissale cromodynamica, quale curvatura THOMöbiusiana della physis ontopologica infinita, senza fine, cromodynamica Möbiusiana della dissonanza ontopologica, o cromodynamica ontopologica infinita, o cromodynamica Möbiusiana infinita, o MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano infinito Pleromatico, è la cromodynamica infinita in sé MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano infinito spaziale, o cromodynamica Möbiusiana della stabilità che nulleggia Abissale in sé evento, o struttura ontopologica. La cromodynamica Möbiusiana ontopologica della MONadeCHORDa-del-suono-evento Möbiusiano cromodynamico, o la cromodinamica dell'essere spazio-temporale, è l'evento THOMöbiusiano della MONadeCHORDa-delsuono- evento Möbiusiano verità, o l'evento ONTOpoLOGIco delLa MONadeCHORDa-delsuono- evento Möbiusiano infinito, invisibile, eterno, è la kromodynamis Möbiusiana quale cromodinamica dell'esserci in eventi supersimmetrici, o eventi Möbiusiani infiniti, o infinitesimi, quale spazitempo Möbiusiano, o spazichora Möbiusiana. La kromodinamica Möbiusiana dell'essere dell'ente stabile in spazitempo-Möbiusiano spaziale stabile, è vuoto Möbiusiano là ove c'è vuoto xoralogico, è vuoto quale xoralogia vuota pleromatica, c'è lì il nulla che nulleggia Möbiusiano: nel vuoto Möbiusiano, o Nel vuoto xoralogico la dissonanza Möbiusiana nulleggia nello spazitempo della cromodynamis Möbiusiana dell'essere extatica Möbiusiana disvelatezza, o kromodinamica della transonanza Möbiusiana del nulla abissale infinita, o apeiron-dissonanza nell'archè cromodinamica, ove si dà l'infinita musicalità Möbiusiana ontopologica dell'evento kromodynamico Möbiusiano, o disvelatezza plexora ontopologica kromdynamica, o curvatura Möbiusiana dello spazitempo xoralogico. La kromodinamica Möbiusiana infinita spaziotemporale xoralogica, quale apeirondissonanza nell'archè Spazitemporale è lo spazitempo Möbiusiano xoralogico. La disvelanza dell'ontopologia spaziTEMPORALe Möbiusiana si dà nella plexOrA dello spaziTempo Ontopologico, lì c'è l'exstasi dell'esserci Möbiusiano: o spazitempo ontopologico in exstasy dell'intercettanza della MONadeCHORDa-delsuono- evento della TRANSonanza transinfinita, già presente nel TempoEvento xoralogico dello spaziTempo ontopologico dell'evento curvatura mobiusiana. La MONadeCHORDa-del-suono-evento THOMöbiusiano svela la transonanza transinfinita quale spazitempo ontopologico kromodinamico dell'esserci infinito, o infinitesimo nell'evento spazitempo ontopologico dell'evento xoralogico dell'esserci singolarità della Curvatura THOMöbiusiana dello spaziTempo sublime. Lì ove c'è la MONadeCHORDa-del-suono-evento, o i suoi eventi infinitesimi indicibili in transonanza delle singolarità, nimfeggia la transonanza, c'è l'evento THOMöbiusiano della transonanza degli eventi nel vuoto spazitempo: l'evento THOMöbiusiano è la singolarità dello spazitempo della MONadeCHORDa-delsuono- evento, o dei suoni eventi singolarità che nulleggiano la transonanza degli eventi THOMöbiusiani, o museggiano gli eventi in sè, è la curvatura THOMöbiusiana della Khora. Così l'evento della mathesis o Evento-Möbiusiano disvela sempre e per sempre la vuota dissonanza-radura THOMöbiusiana, o lichthung-sein-THOMöbiusiana, quale gestell della radura della dissonanza dell’essere MONadeCHORDa-del-suono-evento: lì nella spazialità vuota la struttura ontopologica soggiorna e suona poeticamente quale dissonanza dell’abgrund dell’essere-MONadeCHORDa-del-suono-evento sublyme, abissale quale eristica khora dell’aldiqua e dell’aldilà. Solo così si eventua, si dispiega la khora nell’essere transonanza, giacchè il nulleggiare della dissonanza Nella xoraphysis c’è quale gestell-MONadeCHORDa-del-suono-evento che si dà dall'abgrund abissale dell’essere dissonanza del sublyme exkstatiko. Lì si disvela quale dissonanza della MONadeCHORDa-del-suono-evento. È l'eristika della dissonanza nella radura THOMöbiusiana, è la dismisura della dissonanza della vuota radura, o la radura nella MONadeCHORDa-del-suono-evento che si dà quale exstasy del nulleggiare, o del niente o del non-ente, quale nulleggiare del niente o del nihileggiare vuoto, o radura THOMöbiusiana: là si disvela quale dissonanza della musica supersimmetrica nella radura sublyme. Lì l’evento della dissonanza Möbiusiana o l'evento della transonanza THOMöbiusiana sono eventi- THOMöbiusiani della MONadeCHORDa-del-suono-evento sublyme. Lì si disvela l’essere vuota radura ove possa abitare-suonare poeticamente l’essere ed ove possa aleggiare l’evento della dissonanza abissale o l’abgrund dell’essere: è l’abisso nella MONadeCHORDa-del-suono-evento-sublyme. Nulleggia nel sublyme o c’è la dissonanza: c’è l’evento gettatezza della dissonanza sublyme dell’abgrund che si dà, si getta quale disvelatezza della MONadeCHORDa-del-suono-evento dell’essere gettatezza evento exstatiko al di là dell'armonia, aldilà della risonanza, aldilà del museggiare. Così solo il sublime è la transonanza THOMöbiusiana. Solo il sublyme si cura da sé, si getta, si cura, nihileggia nella gettatezza da sé, getta la sua cura da sé quale intercettanza vuota radura dentro la MONadeCHORDadel- suono-evento. È l’essere sublyme che lì viene-incontro, in dissonanza eristica che nulleggia per essere MONadeCHORDa-del-suono-evento, così si dà, si cura, si getta quale gettanza dell’intercettanza della gettanza, si dà e si cura da sé, quale gettatezza dell’evento infinito della dissonanza, giacchè lì la dissonanza Möbiusiana è in exstasy, o si getta, si dà, si cura l’evento dell’intercettanza, o della MONadeCHORDa-del-suono-evento-nella-physis sublime, è, si dà quale dissonanza, giacché la dissonanza si getta, si cura da sé, si eventua nella MONadeCHORDa-del-suono-evento-physis-sublyme quale evento della dissonanza ontopologica. È la gestell transonanza che si dà e si cura e si getta da sé: la radura della MONadeCHORDa-del-suono-evento-physis-sublyme, lì la transonanza eventua l’evento della MONadeCHORDa-del-suono-dell’essere-sublyme, si dispiega la dissonanza dell’intercettanza, o ypodoxè: è la gestell dell’essere-nella-MONadeCHORDa-del-suono-evento THOMöbiusiano della khoraphysis, è l’alterezza della dissonanza dell’evento nella radura, ove l’intercettanza o ypodoxè c'è, o l’evento si getta, si cura in dissonanza e si eventua nella khoraphysis, evento della transonanza, lì abita in dissonanza-evento-della- MONadeCHORDa-del-suono-della-dissonanza THOMöbiusiana. Il suono in dissonanza si eventua nel sottrarsi, il porsi aldilà, il gettarsi oltre il nihileggiare nellaMONadeCHORDa-del-suono-evento, oltre l’intercettanza-nella-khoraphysis abissale, è l’abgrund radura ontopologica inaudita, indicibile, indecidibile, é la transonanza Pleromatica degli eventi abissali della khoraphysis, c’è lì l'exkstasy nella MONadeCHORDa-del-suono-evento che si dà nella sua radura vuota Sublyme, l'exkstasy si getta nell’abisso della radura della MONadeCHORDadel- suono-evento per gettare la khoraphysis dell’intercettanza o ypodoxè, è, si disvela in dissonanza inaudita, indicibile, abissale nell’exkstasy sublyme. Solo il dasein disvela la MONadeCHORDa-del-suono-evento-in-exkstasy: la dissonanza ama disvelare la sua radura abissale, la sua khoraphysis si dispiega all’infinito nell’apeiron, nel senza-limiti dentro la MONadeCHORDa-del-suonoevento sublime, nel senza-fine, quale evento gettanza ontopologica, si dà, si getta quale khoraphysis sublyme: la spazialità della dissonanza nell’essere MONadeCHORDa-del-suono-evento radura ontopologica ove l’essere possa abitaresuonare poeticamente. Solo nell’essere-MONadeCHORDa-del-suono-evento sublyme si eventua la dissonanza invisibile, inaudita, eristica. Lì c'è l'eristica dissonanza THOMöbiusiana che Nulleggia eristica nella MONadeCHORDa-del-suonoevento nella radura in exkstasy, è in exkstasy la dissonanza nella MONadeCHORDadel- suono-evento, o vi è custodita e curata la dissonanza Möbiusiana dell’essere sublyme, aleggia lì la voce dell’esserci che si disvela nella radura vuota dell’intercettanza, o ypodoxè. L’eristica dissonanza si getta nella MONadeCHORDa-del-suono-evento-eristica della metastabilità, la sola che consenta l’exstasy. L’ontopologia della transonanza discopre l’evento della gestell- MONadeCHORDa-del-suono-evento sublyme nella radura vuota e senza limiti, la radura sublime ove l’evento della dissonanza Möbiusiana nulleggia indicibile, cromodinamica dell’apeiron khora o transinfinito. Lì l’essere transinfinito si dà quale transonanza THOMöbiusiana. È il sublyme della dissonanza transinfinita quale khorapeiron nell'arkè Pleromatica vuota che ritmeggia, lì aleggia e si disvela la transonanza sublyme. È lì che la dissonanza THOMöbiusiana in exstasy aldilà dell'armonica che ritmeggia o disarmonica o dissimmetrica, si dà , si getta, si eventua nella radura exkstatica della khoraphysis dell’abgrund Pleromatico, o evento che nulleggia dal niente. Quell’evento è dissonanza THOMöbiusiana perché si disabissa aldilà nella MONadeCHORDa-del-suono-evento della transonanza, o dell’esserci giacché si dis-oblia sempre quale eristico ritmeggiare sublyme, o meglio quando il sublyme si dà ritmeggia quale dissonanza si dà in transonanza sublyme, giacchè si sottrae al dicibile, si dà alla khoraphysis quale sublyme inaudito, misterico, indicibile: si disdice, disvela la sua dissonanza abissale, disoblia la dissonanza Möbiusiana nella radura, nel vuoto, nel nulla sublime, o nell'essere la dissonanza THOMöbiusiana, quale nulla che nulleggia il ritmeggiare vibrante risonante Pleromatico, vibra lì il ritmeggiare vibrante anche quando si è separati nello spazitempo quantico a notevole distanza oscillante, lì vibra e si eventua l‘ontopologia del sublyme. E lì si svela la dissonanza ritmeggiante della khora, o dal nulla nulleggia quale dissonanza THOMöbiusiana sublyme che canta, o compone il ritmeggiare della musica Khora-radura, o xora-lichtung abissale dell'essere-nell'abisso, abgrund che si getta quale ritmeggiare della dissonanza THOMöbiusiana. E‘la intercettanza del ritmeggiare simmetrico o disimmetrico quale supersimmetria disimmetrica Sublyme. È la dissonanza Möbiusiana che viene-incontro, che si disvela dall’intercettanza, così ritmeggia, si dà, si cura, si getta sempre di fronte quale gettanza della transonanza sublyme, la gettanza ritmeggiante si dà e si cura da sé quale essere sublyme gettatezza e si eventua sempre quale ontopologia dell’evento-trànsonanza infinita, giacchè lì ritmeggia in exkstasy o si getta, si dà, si cura l’evento della dissonanza Möbiusiana, si getta e si cura da sé, ritmeggia quale evento della MONadeCHORDa-del-suono-delladissonanza. È la dissonanza-Möbiusiana evento-della-MONadeCHORDa-del-suono che ritmeggia da sé sublime senza perchè, c’è quando l’Essere si dà, si getta nella radura e ritmeggia, è la radura che custodisce e intercetta il ritmeggiare, lì cura l'intercettanza dell’Essere dissonanza THOMöbiusiana, o della risonanza dell’Essere sublyme. Solo la singolarità dissonanza-evento-della-MONadeCHORDadel- suono musicale si trova di fronte alla fine del tempo, dello spazio della dissonanza evento che nulleggia il niente che ci viene in-contro, si getta nella radura sublyme. La radura ove la risonanza dell’Essere viene in-contro, quale eterna dissonanza-Möbiusiana evento-della-MONadeCHORDa-del-suono-sublyme è la risonanza Möbiusiana della diradanza sublyme indicibile, inaudita, è nulleggiàre nel ritmeggiare: Essere che si getta infinito, indicibile, senza-fine, senza eclissi, e sfugge alla ritmeggiante simmetria. Gli eventi dei vuoti ontopologici sublymi ove la radura vuota si getta e viene in-contro, si eventua la dissonanza-evento-della-MONadeCHORDa-del-suono-della-dissonanza sublime qui ed aldilà, anzi lo spazio vuoto, la radura, lo spazitempo ove è custodito, curato, evocato e ritmeggia il sublyme Essere che viene incontro, quale khora dell’Essere, dissonanza Möbiusiana dell’Essere, l’Essere transonanza, l’Essere in exstasy, l’Essere-sublyme. Si eventua così nello spazitempo la dissonanza Möbiusiana ontopologica dell’Essere-sublyme, di là e di qua ritmeggia nell’Esserci dissonanza-evento-della-MONadeCHORDa-del-suono-della-dissonanza mobiusiana, si getta lì sublime exstatico invisibile, indicibile, inaudito aldilà del ritmeggiare simmetrico. Giacchè quell’Essere è dissonanza-Möbiusiana evento-della-MONadeCHORDa-del-suono-della-dissonanza mobiusiana supersimmetrica, ci viene incontro nella vuota radura, nella singolarità khora che nulleggia il ritmeggiare, si getta nell’Essere sublyme quale risonanza dell’Essere che ritmeggia nell’aldiqua e dall’aldilà, quale instabilità della Khora, morfogenesi visibile dell’invisibile, indicibile, inaudito, indecidibile, infinito, vuoto silenzio della singolarità dissonanza-Möbiusiana evento-della-MONadeCHORDa-delsuono- della-dissonanza Möbiusiana sublyme, è infinita, indicibile, inaudita intercettanza o ypodoxè pleromatica che viene in-contro, o che si in-contra custodita, curata, ritmeggiante nella radura che dà stabilità Aldilà del ritmeggiare, anzi eventua ora la risonanza ora la dissonanza o annienta sia la consonanza, sia l’alterità e si getta quale transonanza sublyme sempre si dà, e viene in-contro, e si in-contra nei sentieri dell'ypodoxè o intercettanza, quale metastabilità della Khora che dà l’aldilà o metastabilità che annienta il ritmeggiare quale Khora che nulleggia il niente, dal nulla, dall’invisibile, dall’inaudito, dalla vuota dissonanza-evento-della-MONadeCHORDa-del-suono-delladissonanza THOMöbiusiana della risonanza dell’Essere che viene in-contro, e che si getta e si in-contra di fronte, dinnanzi, quale evento dell’Essere risonanza del sublyme vuoto nella radura, o vuota radura che si dà nella dissonanza THOMöbiusiana in exstasy supersimmetrica singolarità che si eventua nel sentiero ininterrotto, nella radura xoralogica. Lì l’evento dell’essere è la dissonanza Möbiusiana del sublyme-in-ekstasy che nimfeggia: lì ama nascondersi, o essere sempre dissonanza Möbiusiana nella sua radura abissale infinita nella xorapeiron, nel senza-limiti, nel sublime, nel senza-fine, quale evento dissonanza-Möbiusiana della-MONadeCHORDa-del-suono-della-dissonanza Möbiusiana, o ontoevento, la sua gettanza si dà, ritmeggia, si getta nel sentiero ininterrotto della dissonanza dell’essere nella radura sottratta all’evidenza, ma visibile, inaudita ma udibile, eristica nell'intercettanza o ypodoxè. Lì in quell'eristica dissonanza Möbiusiana si disvlela quale dissonanza-evento-della- MONadeCHORDa-del-suono-della-dissonanza sublyme, si discopre quale dissonanza sublyme, giacchè il sublyme ama la dissonanza Möbiusiana, o la disvelatezza Nella sua eristica radura sublyme-in-exkstasy dissonante, lì vi è custodita e curata la dissonanza Möbiusiana, lì aleggia la voce dell’esserci nella radura vuota eristica. Lì si dà la radura eristica quale stabilità che consente l’evento della dissonanza Möbiusiana nella radura vuota e senza limiti, quale radura sublime indicibile. È lì la sublime transonanza Möbiusiana armonica o disarmonica o dissimmetrica, lì si dà , si getta, si eventua la radura ekstatica, o abgrund kromodinamico infinito Pleromatico vuoto, lì si disvela la khora dell’essere transonanza sublyme. Quell’evento è la dissonanza Möbiusiana senza perché, si disabissa aldilà del ritmeggiare o del museggiare giacché si dà e si sottrae, si dà inaudito, indicibile, disvela la dissonanza abissale Möbiusiana nella radura vuota che nulleggia sublime supersimmetrica disimmetrica, quale dissonanza dasein Möbiusiana. L‘essere è supersimmetria Möbiusiana o disimmetria kromodinamica nella spazialità Supersimmetrica, o disimmetrica Möbiusiana. È l’increspatura Möbiusiana della dissonanza che disvela l'essere-nel-niente, quale essere-del-nulla o esseredella- khora dell’essere il nihileggiare, o essere il nihileggiare che nulleggia, lì si disvela quale dissonanza della risonanza delle muse, o il museggiare, nella radura. È la singolarità Möbiusiana sublime della dissonanza abissale che si dà, si getta quale dissonanza oltre il niente, oltre il non-ente, al di là del ritmeggiare, aldilà del nulleggiare, o aldilà dell'ondeggiare, o nell’aldilà: nulleggiare del niente o del non-ente, lì si disvela quale vuoto ontopologico Möbiusiano. È la dissonanza nel nulleggiare. E' la Möbiusiana che si increspa da sé e che si dà, si getta quale dissonanza nel vuoto, nella radura Möbiusiana, nella vuota radura che si dà khora-in-exstasy dal nulla, o del niente, o del non-ente, quale khora nel nulla, o nel niente, nel vuoto quantico Möbiusiano Supersimmetrico. Lì l’evento disvela la radura dissonanza Möbiusiana abissale. C’è, si dà e si cura e si getta da sé nella radura Möbiusiana, nella radura ove l’evento si getta e si cura quale dissonanza che si eventua nella transonanza, è cura evento-della-dissonanza Möbiusiana aldilà, è il gettarsi oltre il nihileggiare del ritmeggiare, oltre il niente, è nulleggiare abissale, abgrund della radura ontopologica inaudita, indicibile, indecidibile, Pleromatica in exkstasy, radura vuota in exkstasy che si getta nell’abisso della radura khoraphysis Möbiusiana in exkstasy, o Möbiusiano-sublyme-in-exkstasy nella radura abissale infinito Senza perché, si dis-abissa aldilà, giacché si disoblia sempre quale dissonanza Möbiusiana. L’essere-sublyme si dà inaudito, indicibile e disvela la sua dissonanza Möbiusiana abissale, o radura vuota che nulleggia sublime, lì si svela la musica sublyme quale disvelatezza dell' evento dell’essere-che-museggia, o quale khora-che-nimfeggia la gettanza dell’essere nella radura sublyme. L’evento-dissonanza Möbiusiana lì nella radura-khora dell’essere-che-museggia si dà, si disvela in exstasi-Möbiusiana o exstasi della khora in dissonanza o transonanza Möbiusiana dell’essere-che-nimfeggia nella radura khora sublyme, è l’evento che disvlela la Plexora Möbiusiana sublyme. Già aleggia l’evento supersimmetrico Möbiusiano lì si svela da sempre, quale radura la dissonanza ontopologica perché lì la risonanza della dissonanza Möbiusiana museggia: in quell’evento Möbiusiano il sublime dell’essere musica si eventuò sempre quale eristica Möbiusiana, lì si svelò quale evento della diradanza dell’essere, dell’essere vuoto nulleggiare, o essere vuota radura ove si possa nimfeggiare o museggiare la dissonanza delle risonanze Möbiusiane. Lì nella radura abissale l’essere dissonanza Möbiusiana sublyme si increspa e si disvela cuspidale nel nulla o nel niente, o quale essere-del-nulla o khora dell’essere che nulleggia, quale khora Möbiusiana nella radura sublyme che si getta Möbiusiana. È la singolarità Möbiusiana sublime della dissonanza abissale della khora dell’essere sublyme khoraphysis vuota che si dà, si getta quale khora oltre il nulla, oltre il niente, oltre il non-ente, oltre l’entità, oltre la morte dell’esserci, oltre il nihileggiare, al di là del tempo, essere aldilà, essere l’aldilà, essere nell’aldilà, essere per l’aldilà: essere nel nulla o nulleggia sublyme aldilà del vuoto ontopologico. È la Möbiusiana dissonanza dell’essere che disvela il nulleggiare vuoto, della radura vuota che si increspa da sé e che si dà cuspidale dissonanza, si getta quale cuspide in dissonanza dell’esserci musicale superonda sonora Infinita Möbiusiana. La superonda sonora in dissonanza cuspidale Möbiusiana cromodinamica eristica Infinita del suono è infinita musica. La Möbiusiana armonia Chora musicale o dissonanza nella musica della supercorda musicale armonica. L’armonia Möbiusiana musicale è l’armonia in dissonanza, o sinfonia Möbiusiana in transonanza. Eraclito nimfeggia l’armonia Möbiusiana a curvatura cuspidale o Abissale armonia della dissonanza pleromatica, è l'armonia eristica della dissonanza infinita, o armonia della dis-corda Möbiusiana cuspidale, o supercorda: chora Möbiusiana delle supercorde in dissonanza, o discorda musicale: la dissonanza cuspidale Möbiusiana è la musica nell’armonia musicale Sublime che nimfeggia la transonanza della metastabilità musicale cromodinamica, la musica Möbiusiana cuspidale è la dissonanza dell'essere musica sublime, la musica Abissale delle supercorde o ultrasuoni Möbiusiani musicali dell’armonia Dissonanza Möbiusiana. Tale è la musica Möbiusiana cuspidale armonica in dissonanza sublime: lì l’armonia Dissonanza si svela quale cuspide Möbiusiana armonica musicale. L’armonia cuspidale Möbiusiana è la transonanza Möbiusiana supersymétrica musicale mathématica della transonanza musicale, o xoralogia musicale dissymétrica Möbiusiana. Lì la musica cuspidale Möbiusiana è la musica della transonanza musicale, o musica della dissonanza cuspidale Möbiusiana, o musica sublime o Möbiusiana cuspide sublime della musica in dissonanza musicale nelle increspature musicali che museggiano la musica sublime. La xoralogia musicale e la Möbiusiana cuspidale della musica in transonanza o musica che nimfeggia, o musica che museggia, o musica che ritmeggia Möbiusiana, è la musica sublime o musica della dissonanza musicale Möbiusiana cuspidale o Möbiusiana consonanzadissonanza. La cuspidale Möbiusiana transonanza musica sublime, è la musica evento irripetibile, lì i suoni sono eventi cuspidali Möbiusiani, o Chora degli eventi cuspidali Möbiusiani infiniti, eventi Möbiusiani Cuspìdali dell'essere transonanza evento plexora. Möbiusiana khora della musica, o cuspidale musica in transonanza Pleromatica che nimfeggia Möbiusiana. Nulleggiano lì gli eventi cuspidali Möbiusiani dell'essere musica sublime o eventi sublimi della musica, o eventi cuspidali Sublimi musicali Möbiusiani, quali ipersuoni Infiniti exstatici: eventi della dissonanza cuspidale Möbiusiana, o eventi musicali che nimfeggiano eventi di Echi delle superonde cuspidali Möbiusiane. Echeggia lì la dissonanza cuspidale Möbiusiana, lì c'è l' echeggiare della transonanza in-derchora- seyn sublime della musica. Vi è nella dissonanza cuspidale musicale Möbiusiana la musica DeLLA CHoRA IN TRansonanza, è musica delle superonde Möbiusiane DeLLA TRANSonanzA, è il Nulleggiare DeLLA CHoRA cuspidale Möbiusiana Sublime. LA TRANSonanzaA cuspidale Möbiusiana è La Chora Sublime. È la dissonanza cuspidale Möbiusiana superStringa dell'essere dissonanza DeLLA CHoRA IN TraNsoNanza, è LA TRANsonanzA deLLA MUSICA suBlime in-der-chora-seyn. È CHoRA TRansonanza-in-der-chora-seyn che Nulleggia! LA TRANsonanzA in-der-choraseyn della MUSICA exstatica! L'in-der-chora-seyn è AbIssAlE Dissonanza Infinita extatica. È Musica in-der-chora-seyn neLLA CHoRA TRansonanza che dà sè neLLA TRANsonanzA sublime della MUSICA Pleromatica! c'è La dissonanza in-der-choraseyn DeLLA CHoRA chE NimfEGgIa la musica, è Plexora neLLA TRANsonanzA MUSICALe: è la cromodinamica in-der-chora-seyn, è SublÌme NULleggiare dell'essere plexora MusicA CHoRA DIssonanza Möbiusiana. Lì c'è DissOnanza dell'essere Sublime, è LA TRANsonanza della MUSICA in-der-chora-seyn, è l'eristica Möbiusiana della cromodinamica DeLLA CHoRA eventO della MUSICA DeLLA CHoRA TRAnsonanza in-derchora- seyn musicale. È musica delle superstringhe Möbiusiane-in-der-chora-seyn, o musica DeLLA TRANsonAnza musicale delle superstringhe o supercorde dissonanti. È musica in-der-chora-seyn delle superstringhe Möbiusiane, o superstringhe sublimi supersymmetriche in-der-chora-seyn-sublime, o supersymmetria sublime della dissonanza supersymmetrca sublime o Transonanza sublime. La supersymmetria sublime della superstringa-in-der-chora-seyn è la Transonanza della superstringa Dissonanza THOMöbiusiana in-der-chora-seyn sublime, o chorasublime, o exstasi sublime delle superStringhe sublimi crOmodynamiche sublimi. Il Sublime-in-der-chora-seyn cromodinamico c’è sublime nell’instabilità, ove si svela quale Singolarità sublime metastabile sublime. Là la dissonanza metastabile sublime in-der-chora-seyn sublime è la musica sublime. C’è la sublime singolarità degli eventi sublimi in sé, la metastabilità si disvela inder- chora-seyn curvatura Möbiusiana dell'evento, è l’evento sublime metastabile che nimfeggia sublime cromodinamica Möbiusiana delle supercorde, o delle membrane, ove gli eventi supersimmetrici sublimi della chora Möbiusiana sono l'evento del sublime. La vuota spazialità sublime è supersimmetrica infitesima Möbiusiana ed infinita. Si è in in-der-chora-seyn supersimmetrica sublime quale evento sublime. Là si disvelerà l’essere chora infinita ed infinitesima Möbiusiana supersimmetrica metastabile Gödel-Möbiusiana instabile, o al di qua, o al di sotto, della iperstabile chora sublime Gödel-Möbiusiana, ove la sublime singolarità si disvela supersimmetrica, quale dissonanza Möbiusiana negli eventi sublimi metastabili quali superstringhe Möbiusiane, o supercorde Möbiusiane, o membrane Möbiusiane dagli eventi sublimi della chora, quali singolarità infinite infinitesime Möbiusiane sublimi. Le Möbiusiane sublimi exstasi in-der-chora-seyn supersimmetriche in-der-chora-seyn, Dentro la monade- Möbiusiana in-der-chora-seyn sublime della physis sublime nimfeggiano là ove si disvela l’instabilità chora che ritmeggia Pleromatica. Quelle singolarità Möbiusiane sublimi metastabili choralogiche dell'essere sublimi superstringhe Möbiusiane, o supercorde Möbiusiane, o supermembrane Möbiusiane supersimmetriche per la musica sublime. L’essere singolarità Möbiusiana sublime metastabili della musica nulleggia instabile nella khora Pleromatika, lì può esserci solo musica sublime. Lì gli eventi Möbiusiani sublimi metastabili della transonanza disvelàno le supersimmetrie della musica sublime, quali le singolarità Möbiusiane cuspidali exstatiche della chora pleromatica sublime, è l'exstasy sublime. Il sublime numero Möbiusiano è sublime musica che nulleggia. E lì si svela la dissonanza Möbiusiana della khora dell‘essere transonanza abissale o dall'essere-nell'abisso, abgrund che si getta disimmetrica Möbiusiana sublime o supersimmetria-Möbiusiana-disimmetrica che nulleggia nella khora kromodinamica dell‘essere che si disvela khora-Möbiusiana della dissonanza musicale per essere evento dell’essere che è sempre di fronte sublyme nella musica che si dà sublyme, o che dà al sublyme l’essere-che-nimfeggia o museggia, si dà lì sublyme khora dell’essere e disvela il sentiero Möbiusiano del sublyme, quale disvelatezza dell’essere-nimfagete dell’essere nella radura ove C’è l’esseresublyme exkstatika. È la gettatezza della dissonanza che si dà, si getta, si eventua sublime transonanza Möbiusiana. Solo così si dà, si cura, si getta nell'evento-Möbiusiano infinito, giacchè nel sublyme Möbiusiano è in exkstasy l’evento della musica sublyme. È la radura invisibile, silenzio inaudito, indicibile: è la risonanza Möbiusiana eterna dell’Essere che si getta sublyme Abgrund, senza fondo o aldilà, oltre il ritmeggiare, oltre la fine del museggiare, oltre l’eclisse della risonanza echeggiante, si getta dall’aldilà, viene in-contro e si incontra nell'aldilà che si presenta di fronte, davanti, dinnanzi quale invisibile, indicibile, inaudito sublyme Exstasy che Nulleggia nell'evento che si incontra nei sentieri Möbiusiani dell’Abgrund sublyme dell’Essere abissale-chora Möbiusiana nella radura vuota, quali singolarità Möbiusiane. La dissonanza Möbiusiana sublime eventua la transonanza dell’Essere che viene incontro in-chora, di fronte dall’aldilà, dall’abisso, quale metastabilità Möbiusiana, o Gestell dell’Abgrund o abisso che si dà sempre di fronte, è la radura ove si getta in-chora l’evento Möbiusiano dell’Essere dall’abisso, dall’aldilà, dall’invisibile, dall’indicibile, dall’inaudito Daseyn-sublyme. La transonanza Möbiusiana nella dissonanza dà la musika dell’Essere-sublyme, è l’evento Möbiusiano chiasmale dell’Essere sublyme khora che si disvela in transonanza Möbiusiana dell’Essere o Seyn o Daseyn sublyme: Essere al di là dal sé, senza-fine, senza ritmeggiare o museggiare o solo invisibile, infinitesimale Möbiusiano indicibile e inaudibile che nulleggia dall’aldilà in exstasi la metastabilità che viene incontro, quale chora sublyme nel nulla, nell’abisso, quale Abgrund metastabile dell’aldilà abissale in Möbiusiana transonanza pleromatica. La Transonanza Möbiusiana dell’Essere è il venire alla luce, il darsi alla luce, la gettanza che si dà alla luce nella radura vuota della khoraphysis dell’essere Möbiusiana radura vuota ove si eventua l'evento sublime del nulla senza perché in dissonanza Möbiusiana. È la singolarità Möbiusiana Sublyme nella radura Möbiusiana della khora sublime custodita nell’oblio o nascosta nella radura infinita. Qui si eventua sempre quale dissonanza Möbiusiana della khora che nimfeggia nella radura vuota dell’essere e si disvela nell’increspatura Möbiusiana cuspidale che disvela l’essere dall’oblio, dal suo essere stato un essere-nel-nulla o un essere-nelniente, o meglio l’essere stato essere-del-nulla o essere-del-niente o solo essere khora Möbiusiana dell’essere, lì si dis-oblia cuspidale o nulleggia. L’essere cuspidale Möbiusiano si disvela quale dissonanza dalle muse, o nimfagete nella radura khora dell’essere nella transonanza quale radura Möbiusiana nell’essere. È il nulleggiare Möbiusiano dell’essere vuota radura che si increspa cuspidale Möbiusiana da sé e che si dà, si getta quale ex-stasi in transonanza Möbiusiana, o exstasi che nimfeggia la musica in exstasi dell’essere, quale exstasi dell’essere sublime dell’exstasi-del-nimfeggiaresublime- dell’essere. È nulleggiare nella radura vuota exstatica sublime dell’essere-musica-sublyme o evento dell’exstasi sublyme, l’exstasi ex-statica della khora sublyme. Già aleggia lì nella vuota khora la Möbiusiana radura si dà invisibile o inaudita o indicibile, mai-vista, mai-sentita, mai-detta, maivisibile, o Möbiusiana indicibile sublyme evento dell’essere aldilà e che resta invisibile o inaudita, o indicibile, o invisibile, inaudita, indicibile, e si disveli lì ed aldilà nella transonanza khora o è invisibile, inaudito, indicibile, abissale khora e si disveli evento dell’essere per la fine quale khora dell’essere sublyme musica dell’essere. Lì si dà l’evento Möbiusiano, lì si getta l’essere-sublyme-della-transonanza THOMöbiusiana. È la radura Möbiusiana Dissonanza dell’Essere nel Nulleggiare Vuoto che si dà, si getta in ex-stasi o exstasi cuspidale Möbiusiana della musica ex-statica dell’Essere musica invisibile. Kierkegaard museggia Mozart Nella sua musica sublime. Kierkegaard ritmeggia la musica da sé, lì la musica è la dissonanza Möbiusiana. La musica sublime Möbiusiana è la dissonanza, Kierkegaard museggia la Musica estasi, è l'exstasy in dissonanza sublime. La musica è dissonanza Möbiusiana in-der-chora-seyn della musica! la musica lì è infinita in-der-chora-seyn, è dissonanza Möbiusiana musicale, è musica Sublime Pleromatica, è musica di Mozart. J. Rushkin museggia la musica abissale al di là o in exkstasy della Dissonanza sublyme krOmodinamica infinitesima Möbiusiana, infinita è l'evento Möbiusiano dell’Essere. Qui si disvela e c’è la Risonanza delle muse è il nimfeggiare della dissOnanza Möbiusiana che si eventua in exstasy della transonanza Möbiusiana sublime. La transonanza THOMöbiusiana in-der-chora-seyn sublime kromodinamica della musica, si dà nella transmonade Möbiusiana cuspidale in-der-chora-seyn, ove esista indeterminatezza kromodinamica transonica. Il flusso Möbiusiano transonico si dà in kromodinamica ove nulleggia il flusso supersonico delle superonde in Transonanza, è nell'infinitesimo Möbiusiano, o Transonanza di instabilità in-der-chora-seyn musikodinamiche o transdinamiche o transonanze kromodinamica dell'evento sublime della transonanza musicale Möbiusiana Pleromatica, o suono-evento-Möbiusiano, o eventi in-der-chora-seyn della musica sublime, è la musica Möbiusiana cuspidale, o suono-evento- Möbiusiano o suono-evento transonanza Möbiusiana in-der-chora-seyn, o curvatura cuspidale ellittica Möbiusiana, o omphalos ellittico Möbiusiano ove la consonanza-dissonanza musicale nimfeggia neLLA CHoRA Möbiusiana in-der-choraseyn Oltre il ritmeggiare della consonanza: è la superonda Chora che si dà Sublime in-der-chora-seyn DeLLA TRANsonanzA MUSICAle, è il Nulleggiare in-derchora- seyn Transonanza Sublime dell'essere, è il Pleroma in-der-chora-seyn, è LA CHoRA della TRansonanza Sublime. LA TRANSonanzA in-der-chora-seyn Pleromatica Sublime è la superonda Plèxora senza perché, O Chora Sublime Abissale dell'essere. È LA CHoRA DElla traNSOnanza Sublime DeLLA MUSICA exstatica inder- chora-seyn, è la superonda Infinita che Nulleggia, è LA CHoRA-TRANSonanzA exstatica, là l'exstasi è in-der-chora-seyn! LA CHoRA dà sè Nella transonanza sublime, Dà LA TRANsonanza MUSICAle Pleromatica, da sè si dà in-der-chora-seyn dell'essere! LA CHoRA è musica dell'essere LA TRANsonanzA nella MUSICA senza perché, o NULlEggia in-der-chora-seyn SublÌme CHoRA TRansonanza Pleromatica. LA TRANsonanza MUSICAle è la struttura onTopologica che si disvela DALLA CHoRA, è LA TRANSonanzA CHoRAloGIcA NellA MUSICA delle superstringhe cuspidali in-derchora- seyn. È musica dell'essere superstringa in-der-chora-seyn supersymmetrica sublime, o superstringa cuspidale Möbiusiana sublime, lì in-der-chora-seyn c’è il sublime o l’instabilità ove singolarità sublimi metastabili chiasmali si eventuano in supercorde o supermembrane, ove c'è la supersimmetria sublime chora degli eventi e lì si disvela sublime vuota spazialità sublime, è la spazialità vuota che nulleggia sublime-Gödel-Möbiusiana, ove s’eventua l’ontopologia sublime. Le singolarità sublimi in-der-chora-seyn disvelano supersimmetrie negli eventi sublimi metastabili quali superstringhe in-der-chora-seyn, o supercorde, o supermembrane degli eventi sublimi della chora Pleromatica. Lì nell’in-der-chora-seyn sublime infinito infinitesimale vuoto supersimmetrico la monadecorda sublime è nell'in-der-chora-seyn sublime, ove l’instabilità choralogica della transonanza delle superstringhe, o supercorde, o supermembrane supersimmetriche delle musica sublime dà alla luce le singolarità sublimi metastabili dal nulleggiare, eternamente instabile, lì l’essere evento sublime metastabile in-der-chora-seyn disvela le supersimmetrie Sublimi degli eventi sublimi invisibili infinitesimali nella transmonadechora sublime o superstringhe sublimi: è in-der-chora-seyn sublime senza perché, o sublimi superstringhe invisibili sublimi che nulleggiano in-der-chora-seyn. La transonanza delle superstringhe supersimmetrica sublime è di per se stessa invisibile, inaudita, indicibile o transvisibile in-der-chora-seyn: la superstringa sublime della transonaza THOMöbiusiana c'è, si dà nell'in-der-chora-seyn della superstringa transonanza in exstasy sublime, è invisibile secondo numero sublime. In-derchora- seyn sublime è sublime dell'essere più sublime che nimfeggia, è sublime infinito. Le singolarità eventi delle superstringhe Sublimi della Transonanza THOMöbiusiana in- der-chora-seyn nelle superStringhe, o supercorde Möbiusiane vibranti nelle superCorde in-der-chora-seyn, o supercorda elastica tesa sublime della Chora che Nulleggia nelle supercorde vibranti in tensione Transonanza delle supercorde, o superstringa infinita delle superstringhe in-der-chora-seyn infinita delle superstringhe transonanza THOMöbiusiana sublime.