c.1340, Giovanni Boccaccio, “Libro terzo [Third book]”, in Teseida[1], Argomento; republished as Ignazio Moutier, editor, La Teseide di Giovanni Boccaccio, nuovamente corretta su i testi a penna, Florence: Stamperia Magheri, 1831, page 90:
[…] pregando il figliuol d’Issione Il gran Teseo, […] Arcita fa trar fuori di prigione.
[…] by begging Ixion's son, the great Theseus […] has Arcita taken out of prison.